Come da nostri pronostici, e non solo nostri, la Mercedes è partita a razzo nelle prime prove libere del Gran Premio Australia: Hamilton ha staccato il secondo classificato, Verstappen, di 0,127 secondi ponendosi quindi subito davanti a tutti per confermare che il campione del mondo è lui e non sarà per niente facile togliergli il titolo.
Ferrari avvisata, mezza salvata
Le rosse si sono ben comportate sul cittadino di Melbourne: Raikkonen e Vettel si sono impegnati a raccogliere dati utili per la gara, laddove il finlandese e il tedesco hanno provato tutti e tre i tipi di mescole Pirelli a disposizione per la gara (Soft, Supersoft e Ultrasoft) e con diversi scarichi di carburante.
Dietro di loro una sorprendente Haas che punta a raccogliere punti pesanti nel Gran Premio inaugurale della stagione e un Ricciardo battuto da Verstappen in queste prime fasi e penalizzato per non aver rispettato una bandiera rossa. Partirà tre posizioni indietro nella sua gara di casa. Male la Sauber C37 brandizzata Alfa Romeo che chiude desolatamente lo schieramento.
Le dichiarazioni dei piloti Ferrari dopo le prove libere del Gran Premio Australia
Kimi Raikkonen: “E’ stata una giornata normale qui in Australia. E’ apparso tutto un po’ diverso rispetto ai test, ma è normale quando ci si ritrova in un altro posto. Il grip della pista è migliorato rispetto allo scorso anno. Ci sono molte foglie sull’asfalto, ma questo non compromette molto la guida. Non è facile trovare un buon set-up, ma la partenza di oggi non è andata male. Abbiamo provato diverse cose e abbiamo fatto del nostro meglio per migliorare qui e là. Stiamo facendo le nostre considerazioni sulla strada migliore da percorrere per capire come farlo al meglio. E’ normale soprattutto all’inizio dell’anno. Vedremo come sarà il tempo domani. Questa sera analizzeremo tutto il lavoro svolto oggi, ricaveremo tutti gli aspetti positivi e vedremo cosa si può fare”.
Sebastian Vettel: “E’ stato un lavoro… noioso, come ogni venerdì. Abbiamo cercato di trovare il giusto equilibrio con la macchina perché non mi sentivo del tutto a mio agio all’inizio, ma non sono preoccupato perché so che se facciamo tutto per bene, la macchina dovrebbe funzionare. Sembra che siamo vicini, il che è una bella notizia, per cui domani dovremmo riuscire a fare qualcosa. Questa pista presenta una difficoltà particolare: se non sei del tutto a posto, hai ancora parecchio da recuperare come tempo sul giro, ed io credo che abbiamo ancora molto potenziale da raccogliere. La macchina va bene; non è dove vorremmo che sia, ma se continueremo per la dritta via, dovrebbe funzionare. Spero davvero di fare un passo più grande rispetto agli altri”.