La Kia Niro Trifuel si distingue per essere la prima vettura sul mercato con tripla alimentazione: benzina, GPL e sistema full hybrid. In un contesto di piattume e scarsa differenziazione dei modelli, questa soluzione made in italy (l’impianto GPL è prodotto a Cherasco, presso la sede di BRC) rappresenta senza dubbio un’interessante soluzione.
Prima di tirare le somme, uno sguardo a quelli che sono i prezzi della Kia Niro con questa motorizzazione alternativa. I conti li abbiamo fatti poco fa, parlando dei consumi, ma è ora di parlare del listino prezzi ufficiale della Kia Niro Hybrid GPL:
Confrontando il listino di questa nuova e inedita motorizzazione con le altre presenti, è evidente come i 2.000 euro richiesti di differenza con la versione Hybrid (129 CV la potenza, media emissioni sopra i 100 g/km di CO2 quindi no accesso ZTL come area C) meriti un discorso a parte, che affronto qualche riga più sotto.
Durante il test drive, la vettura ha dimostrato di mantenere ottime prestazioni sia utilizzando benzina (coadiuvata dall’elettrico) sia GPL. Il motore 1.6 GDI da 126 CV di potenza combinata lavora in sinergia con il sistema ibrido e il passaggio tra i vari tipi di alimentazione è fluido e senza cali di potenza. Anche in modalità GPL, attivabile dal tastino ricavato da BRC Gas Equipment sul tunnel centrale, non sono emerse riduzioni di prestazioni rispetto all’alimentazione a benzina, rendendola ideale per chi cerca efficienza senza rinunciare alla brillantezza di guida.
La Kia Niro con tecnologia Trifuel si presenta come una soluzione versatile e pratica per i guidatori attenti all’ecologia e ai consumi, senza sacrificare il piacere di guida. L’ibrido plug-in abbinato al GPL consente di ridurre notevolmente i costi operativi, soprattutto in città, dove il motore elettrico può fare la differenza in termini di consumi. Durante la nostra prova, la transizione tra motore elettrico, benzina e GPL si è rivelata impercettibile. Questo è un grande vantaggio per chi cerca comfort e fluidità anche in situazioni di guida urbana congestionata.
Nonostante la presenza del sistema ibrido, la vettura mantiene un’ottima risposta in accelerazione, sia con l’utilizzo di benzina che di GPL. L’erogazione della potenza risulta costante e lineare, anche quando si richiede uno sprint più energico. Ciò che sorprende di più è la totale assenza di sensazioni di “affaticamento” del motore in modalità GPL, una caratteristica spesso criticata su altri modelli alimentati a gas.
La tenuta di strada è rassicurante, con un comportamento prevedibile e sicuro anche nelle curve più impegnative. Il comfort è un punto forte della Niro: le sospensioni riescono a smorzare bene le asperità del manto stradale, e l’abitacolo rimane silenzioso, permettendo un’esperienza di guida rilassante sia in città che in autostrada.
La casa afferma che un pieno di GPL, che costa meno di 30 euro, consente di percorrere quasi 700 km. La bombola, con una capacità utile di 40 litri, si trova nel vano che nelle altre versioni ospita il ruotino di scorta non andando quindi a penalizzare la capacità di carico del bagagliaio. La BRC che si è occupata dell’installazione dell’impianto ha condotto anche test di durata percorrendo 400.000 km, il 90% dei quali in autostrada, senza compromettere l’affidabilità del veicolo, permettendo così a Kia di mantenere inalterata la garanzia di 7 anni o 150.000 km.
Per quanto riguarda i consumi, la casa dichiara una media di 17,2 km/l a GPL, leggermente inferiore ai 21,2 km/l della versione ibrida senza bombola del gas, ma grazie al prezzo molto inferiore del GPL, il risparmio è comunque significativo. Facendo i conti, si recuperano i 2.000 euro di sovrapprezzo dopo circa 80.000 km, considerando solo le spese di carburante arrivando ad un risparmio di 5.000 euro intorno a 130.000 km stando a quanto dichiarato dalla casa.
Non va trascurato però un aspetto che una vettura GPL porta con se una manutenzione leggermente più frequente, come il cambio delle candele ogni 90.000 km (rispetto ai 150.000 km delle versioni a benzina) e la sostituzione dei filtri del gas ogni 15.000 km. Inoltre, il serbatoio del GPL va sostituito ogni dieci anni.
Nonostante queste spese aggiuntive, a lungo termine il risparmio è garantito. Le emissioni di CO2 sono inferiori rispetto alla versione solo a benzina, e con i cerchi da 16”, la Niro HEV a GPL scende sotto i 100 g/km di CO2, permettendo l’accesso gratuito in alcune zone a traffico limitato, come l’Area C di Milano. Grazie alla doppia omologazione come ibrida e a Gpl, si beneficia anche di alcune agevolazioni ulteriori in base alla propria regione.
La combinazione di un motore ibrido, benzina e GPL è stata ottimizzata per offrire un equilibrio perfetto tra prestazioni e risparmio economico. In entrambe le modalità, benzina o GPL, non sono emersi cali di prestazioni durante il nostro test drive, confermando che la vettura mantiene una brillantezza di guida costante e appagante, adatta a tutte le esigenze di mobilità quotidiana.
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