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Prova in anteprima BYD Tang: l’abbiamo guidata e vi diciamo come va

Tempo di lettura: 3 minuti

Nel panorama automobilistico globale, BYD (Build Your Dreams) sta emergendo come uno dei protagonisti più interessanti e innovativi. Fondata nel 1995, questa azienda cinese ha rapidamente scalato le classifiche grazie alla sua specializzazione nella produzione di veicoli elettrici e ibridi plug-in, oltre che nella tecnologia delle batterie.

Abbiamo messo alla prova la BYD Tang sulle celebri autobahn tedesche, tra Düsseldorf e Gelsenkirchen, in occasione della partita Spagna-Italia per Euro 2024, di cui BYD è sponsor.

Carta Identità BYD Tang 2024

  • Nome: BYD Tang
  • Tipologia: SUV elettrico a 7 posti
  • Dimensioni: 4,97 metri, 1,95 metri, 1,74 metri
  • Bagagliaio: 235 litri (7 posti); 940 litri (5 posti); max 1.655 litri (seconda e terza fila ripiegate)
  • Potenza: 517 CV AWD
  • Coppia: 700 Nm
  • 0-100 km/h: 4,9 secondi
  • Batteria: 108,8 kWh (lordi)
  • Capacità di carico DC: 170 kW
  • Capacità di carico AC: 11 kW
  • Capacità traino: 1.500 kg

La BYD Tang è un imponente SUV elettrico, progettato per combinare spazio, potenza e tecnologia. Con quasi cinque metri di lunghezza, offre sette posti comodi, rendendolo ideale per le famiglie numerose o per chi necessita di ampi spazi interni. Equipaggiato con due motori elettrici che forniscono una trazione integrale e una potenza complessiva di 517 cavalli, questo veicolo è capace di accelerazioni importanti, raggiungendo i 100 km/h in soli 4,9 secondi. Il sistema frenante del Tang è di alto livello, con pinze Brembo all’anteriore e dischi forati su tutte le ruote.

Nella fattispecie il sistema idraulico di assistenza alla frenata è firmato Bosch (HBA): diverse funzioni di sicurezza, come il ripartitore elettronico di frenata (EBD), il sistema di assistenza alla partenza in salita (HHC) e il controllo della velocità in discesa (HDC), assicurano una frenata sicura ed efficiente in ogni condizione.

Il BYD Tang 2024 è pronto a conquistare il mercato con una combinazione di prestazioni, comfort e sicurezza, rendendolo un’opzione interessante per chi cerca un SUV elettrico all’avanguardia.

BYD Tang: il nostro verdetto

Saliti a bordo della Tang si respira un’aria lussuosa. Gli interni come per tutte le BYD sono tecnologici e sono la parte che ha subito il maggiore rinnovamento per questo restyling. La strumentazione digitale è racchiusa in un display integrato da 12,3’’ posto di fronte al conducente, mentre le funzioni di infotainment, compresi i comandi per il climatizzatore multizona, sono riposte in un display a sfioramento indipendente da 15,6’’ inserito al centro della plancia. Questo display può ruotare elettricamente di 90°, passando dalla visualizzazione verticale a quella orizzontale (come del resto per molte altre vetture della gamma BYD).

Nonostante il peso considerevole di oltre 2.600 kg, la BYD Tang dimostra una spinta poderosa e una guida confortevole, come abbiamo potuto constatare durante il nostro test sulle strade tedesche.
In generale l’auto si guida bene, lo sterzo è consistente ma nel misto non è molto comunicativo.
Tanto spazio a bordo, si sta super comodi anche in 5.

Volendo ci sono due ulteriori sedute che possono essere sollevate e arrivare a 7 posti. Come spesso accade anche per la BYD Tang la terza fila è un pò scomoda da raggiungere e può essere sfruttata da dei bambini e non da adulti. Il bagagliaio della BYD Tang è molto spazioso, come confermato dalla scheda tecnica. Tuttavia, non è presente un vano anteriore per i cavi di ricarica, quindi è necessario riporli nel baule posteriore, dove possono occupare spazio e sporcare gli altri bagagli.

BYD Tang: arriverà in Italia e quale sarà il suo prezzo?

Se la BYD Tang verrà commercializzata in Italia, è stato comunicato che arriverà in Europa ma non è ancora confermato l’arrivo sul nostro mercato, si prevede che il suo prezzo possa essere superiore a quello della berlina di lusso Han, che con Tang condivide i motori, superando quindi probabilmente i 70.000 euro.

La dotazione di serie è particolarmente ricca: oltre agli accessori già menzionati, il modello include la guida semi autonoma, un tetto panoramico apribile e una pompa di calore che migliora l’efficienza energetica e l’autonomia del veicolo durante i mesi invernali.

Infatti la presenza di una pompa di calore di serie aumenta l’efficienza termica della batteria fino al 20%, consentendo anche un notevole risparmio energetico (fino al 40%) durante il riscaldamento dell’abitacolo. Ciò comporta un aumento del 10% dell’autonomia complessiva rispetto a un sistema di riscaldamento convenzionale con coefficiente di temperatura positivo.

Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

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Federico Ferrero

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