Già in versione concept, la nuova Porsche 911 Speedster aveva fatto parlare di sé (l’abbiamo vista da vicino al Salone di Parigi 2018). Ora sappiamo che arriverà ufficialmente sul mercato e sappiamo anche che arriverà in serie limitata. Stretta parente, per quanto riguarda il progetto di base, della 911 R e della 911 GT3, due tra le versioni più potenti della serie 991, la 911 Speedster porta in dote il potente boxer 4.0 aspirato da 510 CV con cambio manuale.
Dal punto di vista estetico, la nuova Speedster è fortemente legata alla propria storia, al precursore di tutte le sportive, a tetto aperto, del Marchio, a partire dalla Roadster 356 “Numero 1” del 1948. Anche l’edizione limitata della nuova 911 Speedster rimanda a quella storica vettura. Gli esemplari prodotti saranno 1.948 e tutti verranno prodotti presso lo stabilimento di Zuffenhausen, in Germania, quartier generale del brand.
Caratteristica che la rende a suo modo particolare è la “doppia bolla” in posizione centrale, dentro la quale si cela il meccanismo e il tetto ripiegabile: un segno distintivo in voga dal 1988, con la 911 Speedster di trent’anni fa.
Osservando questa foto, vernice a parte, si nota infatti una certa somiglianza tra le due Speedster, nonostante tra una e l’altra sia passata un’era geologica, almeno per quanto riguarda il mondo dorato della sportiva tedesca, della quale è già in commercio la nuova serie 992.
Lo spoiler e il grembiule posteriori della 911 GT3 Touring mentre altre componenti sono state realizzate con l’ottica della riduzione del peso: di materiali compositi sono il cofano anteriore e i parafanghi, presi in “prestito”, dalla 911 R.
Gli interni sono caratterizzati da un rivestimento in pelle nera per i supporti laterali e i poggiatesta dei sedili sportivi avvolgenti realizzati in materiale composito in fibra di carbonio, per i braccioli inseriti nei pannelli delle portiere e per la leva del cambio, che ricordiamo essere di tipo manuale a sei rapporti, corta. La sezione centrale dei sedili è rivestita in pelle traforata, mentre i pannelli leggeri delle portiere con fascette nere di chiusura e retine portaoggetti contribuiscono a ridurre il peso complessivo.
Infine, il nome Speedster è messo ben in mostra tramite i loghi ricamati sui poggiatesta e incisi sul battitacco in carbonio. Altra particolarità è il quadrante, analogico, con quadranti neri con lancette bianche e numeri verdi, caratteristica ripresa dall’antenata 356.
Il boxer sei cilindri, lo stesso della 911 GT3, batte sotto il cofano e spinge la 911 Speedster da 0 a 100 km/h in 4,0 secondi, con una velocità massima di 310 km/h. Di serie, per rientrare nelle norme Euro 6d TEMP, il motore è dotato di filtro anti-particolato per motori a benzina. Per sopperire al filtro, in Porsche hanno particolarmente messo a punto l’impianto di scarico, realizzato in acciaio inox, con un ulteriore guadagno di peso di due chilogrammi.
La filosofia GT che sta dietro alla nuova Speedster trova espressione anche a livello telaistico. Con il suo asse posteriore sterzante sportivo e i supporti attivi del motore, il telaio si basa sulla tecnologia della 911 GT3 e 911 R. Sistemi quali la ripartizione della coppia PTV (Porsche Torque Vectoring), il Porsche Stability Management (PSM) e il PASM con taratura sportiva e ribassamento di 25 millimetri sono stati adattati per soddisfare i nuovi requisiti della vettura. I freni sono carboceramici.
Il prezzo della Porsche 911 Speedster parte in Italia da 277.834 euro ed è già ordinabile.
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