Le auto classiche convertite per funzionare a elettricità, i cosidetti Restomod o Elektromod, come li chiama qualcuno, sono cresciute in popolarità negli ultimi anni. La conversione è un modo per rendere le auto storiche a prova di futuro in un mondo in cui i combustibili fossili potrebbero diventare obsoleti, ma anche una grande occasione per rendere più prestazionali iconici modelli del passato. L’ultimo, ma non ultimo, è il caso della Porsche 912 elettrica.
Zelectric, con sede in California, è una delle pioniere in questo campo; già nel 2012 aveva convertito un Maggiolino Volkswagen del 1963. Un’altra particolare creazione dell’azienda è il Volkswagen Bulli del ’64 e per finire impossibile non citare la conversione di una splendida Karmann Ghias, la sportiva Volkswagen su base Maggiolino che al tempo scattava da 0 a 100 in ben…25 secondi.
Nel 2021 ci riprova, scegliendo un modello allo stesso tempo vicino e lontanissimo da quel Maggiolino: una Porsche 912 del 1968. La vettura in questione fu lanciata per la prima volta dalla Casa di Zuffenhausen negli anni ’60 come alternativa più economica alla 911. Presentava il motore flat-4 della precedente Porsche 356, che riusciva ad erogare circa 90 CV, nulla di eclatante ma l’auto era leggera e molto divertente da guidare per l’epoca.
Auto elettriche e leggerezza non sono un connubio conosciuto all’industria automobilistica odierna, tuttavia Zelectric è riuscita a non tradire la filosofia dell’originale 912, il compromesso è la batteria da 32 kWh, certamente non enorme. Per farsi perdonare hanno deciso di aumentare la potenza di 6 volte, la 912 electromod monta infatti un motore Tesla da ben 536 CV. Secondo la società l’auto pesa complessivamente 1136 kg, solo 60 in più rispetto all’originale. La curiosità più interessante è ora c’è anche un bagagliaio posteriore.
Nonostante la potenza e la piccola batteria, Zelectric promette un’autonomia massima di 235 km con una guida morigerata. Guidando la 912 con il piede pesante l’autonomia crolla a meno di 200 km. La 912 Zeletric non è chiaramente pensata per i viaggi e le lunghe trasferte, è un concentrato di divertimento da usare per il puro piacere della guida. Ad ogni modo l’azienda ha promesso di star lavorando a una versione con una batteria maggiorata.
Zelectric comprende la necessità di preservare la storia, quindi l’azienda ha progettato la sua conversione in modo che l’auto possa essere facilmente riconvertita come madre Porsche ha voluto. Secondo l’azienda, non è stata tagliata o saldata nessuna lamiera originale nel processo di conversione.
Se il progetto vi è piaciuto potere approfondire l’argomento nel video di Jay Leno sul canale Youtube Jay Leno’s Garage. I ragazzi di Zeletric hanno deciso di portare agli attenti occhi del conduttore televisivo la loro creazione e sviscerarne tutte le peculiarità in ben 30 minuti di video.
Fino al 4 maggio 2025, i visitatori del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino potranno ammirare…
BYD Sealion 7, nuovo SUV elettrico del brand asiatico presentato al Salone di Parigi, è…
La Bugatti Mistral, spinta dal celebre motore W16, ha raggiunto i 453,91 km/h, stabilendo un…
Maserati, sotto la guida del nuovo CEO Santo Ficili, sta puntando su marketing e personalizzazione…
Il fondatore, presidente e CEO di Xiaomi, Lei Jun, adora… giocare d’azzardo: mentre la domanda…
Il flop elettrico del Gruppo Volkswagen impone misure decisive per la svolta tanto attesa: ecco…