Pagelle GP Stiria 2020: una gara delundentissima per la Ferrari che torna a casa con due monoposto ritirate nelle prime fasi di gara e un voto che fa pensare. Promossa, invece, la Mercedes e Lewis Hamilton…meglio di così è difficile! Ecco il nostro pagellone.
Il secondo Gran Premio stagionale viene conquistato da uno strepitoso Lewis Hamilton, autore al sabato in qualifica di un giro sotto la pioggia che resterà nella storia della Formula Uno. La domenica in gara senza affanni conquista il primo successo stagionale. Rimedia così al deludente weekend scorso, riprendendosi tutto di prepotenza; 10.
Secondo posto per Valtteri Bottas che merita un 7,5 in pagella, rimedia ad una qualifica un pelino deludente, con una gara solida, che lo conferma leader del mondiale, la strada è ancora lunga ma le premesse sono davvero incoraggianti.
Max Verstappen come sempre prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo per cercare di colmare l’evidente gap tecnico tra la sua RedBull e la Mercedes, sabato in Q3 spinge come un dannato e commette un errore ma riesce comunque a conquistare la prima fila, in gara chiude terzo e di più non gli si può chiedere contro un’astronave come la Mercedes: 8,5.
Cosa vogliamo dare a Checo Perez se non un voto come 9,5? Un primo stint di gara a dir poco strepitoso per gestione e passo gara, rimonta come un leone dal diciassettesimo posto, arriva fino a ridosso di Albon e nel tentativo di sorpasso perde l’ala anteriore praticamente all’ultimo giro e chiude sesto. Per lui un’altra gara da top-driver vero.
Altro weekend da incorniciare per Lando Norris, anche se le premesse non erano delle migliori, sia a causa di un mal di schiena, sia perchè nelle libere viene penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza. Difatti parte nono, mentre il suo compagno di squadra ottiene una incredibile seconda fila, poi però in gara bastona ancora una volta Sainz (che chiude nono), compiendo un capolavoro negli ultimi giri e chiudendo quinto. 8,5
Gara sottotono di Albon, che si merita un 6,5; vero è che chiude al quarto posto ed è già un passo avanti rispetto alla scorsa settimana, ma rimedia davvero un distacco troppo ampio da Max Verstappen e per poco non subisce la beffa del sorpasso di Perez. Il ragazzo è consistente, ma forse gli manca ancora quell’acuto per farlo entrare nell’olimpo dei grandi.
Settimana scorsa scrissi che molto probabilmente la Ferrari e Leclerc sarebbero tornati con i piedi per terra, e purtroppo la cosa si è avverata in maniera davvero pesante. In qualifica stavolta tocca al monegasco fallire la Q3, poi in gara gli bastano poche curve ed un eccesso di foga per rovinare la sua gara e quella dell’incolpevole Vettel. Un errore pesante ma che sicuramente servirà a crescere perchè va bene essere aggressivi, ma bisogna anche usare la testa: un 4,5.
Difficile giudicare il weekend di Vettel (s.v.), in qualifica batte il compagno di squadra e riesce ad entrare nel Q3, dove prova a spingere senza successo una SF1000 che sembra non stare in pista. La domenica viene cilindrato da Leclerc ed è costretto ad un mesto ritiro. Non vogliamo immaginare cosa sarebbe successo a ruoli invertiti.
Delusione vera nel weekend per i motori Ferrari, voto 4: con le due rosse autoeliminate, nessuna tra Haas e Alfa Romeo (entrambe motorizzate Ferrari) è riuscita a portare qualche punto alla propria causa, segno evidente che comunque qualcosa non va nel progetto 2020.
La Williams è anche una piccola delusione in questo weekend, visto che le sensazioni erano più incoraggianti e sembrava che questa monoposto fosse molto vicina ad Alfa ed Haas. Sabato Russell (bravissimo) riusciva con una magia a qualificarsi per il Q2, poi in gara entrambi i piloti chiudono all’ultimo e penultimo posto con un giro di ritardo, davvero un peccato voto 5.