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Pagelle GP Australia 2023: Top e Flop del CAOS australiano

Tempo di lettura: 3 minuti

I TOP del GP Australia 2023

Secondo successo stagionale per Max Verstappen che nonostante le numerose ripartenze mantiene la calma e conquista una vittoria che lo conferma leader di campionato. Il pilota olandese al momento sembra imprendibile per tutti. Voto 10

La Mercedes fa passi avanti e Lewis Hamilton giustamente si fa subito trovare pronto conquistando il suo primo podio stagionale. In Azerbaijan la Mercedes porterà la nuova versione della sua monoposto e le speranze di titolo non sono pertanto ancora svanite. Voto 8

Che bravo Fernando Alonso, ancora una volta terzo al traguardo su tre gare. Un risultato impensabile se pensiamo a dove era la Aston Martin lo scorso anno. Fernando si conferma il miglior pilota del lotto nel massimizzare il potenziale in gara. Se la squadra sarà altrettanto brava a tenere il passo degli altri team, il pilota spagnolo potrà davvero togliersi tante soddisfazioni. Dopo 3 podi, d’altronde, c’è voglia di alzare l’asticella… Voto 9,5

Stavolta bravo per davvero Lando Norris, che conquista i primi punti stagionali. Un sesto posto figlio di una gara attenta e matura, viste le tante ripartenze e i tanti incidenti. Con questo risultato la McLaren torna quinta in classifica costruttori, che dopo le prime due gare sembrava un risultato impossibile. Voto 9

Ha quasi sognato il podio Nico Hulkenberg, poi la ripartenza con la classifica congelata al pre-start lo confina al settimo posto e gli rovina il sogno. Restano punti pesantissimi perché nei costruttori vengono scavalcate tutte le dirette concorrenti. Voto 8

Completano i top Piastri, Zhou e Tsunoda che si portano a casa i primi punti irridati stagionali. Sicuramente le numerose safety e bandiere rosse li hanno aiutati e non poco, però bisogna essere nel posto giusto al momento giusto ed ora questi ragazzi possono davvero festeggiare. Voto 7

I FLOP del GP Australia 2023

Dispiace sempre aprire questa rubrica così ma stavolta dietro la lavagna non può che finirci Charles Leclerc. Il pilota monegasco in questo weekend è sembrato meno in palla del solito ad iniziare già dalla qualifica. In gara parte anche bene e cerca un sorpasso rischioso e per un incidente di gara finisce nella ghiaia ed è un vero peccato visto che la Ferrari stavolta sembrava avere un passo discreto. Voto 4

Giornata da dimenticare e in fretta per il duo Alpine Gasly e Ocon. I due piloti francesi si scontrano alla ripartenza con il risultato di lasciare per strada punti pesantissimi in ottica costruttori. Un risultato francamente durissimo da mandare giù e quindi l’insufficienza è più che meritata. Voto 3

Viene premiato dai fan come pilota di giornata Checo Perez, che partendo dalla pit-lane rimonta fino al quinto posto. Io però valuto la sua prestazione come non positiva perché l’errore in Q1 che lo costringe a lasciare le qualifiche con largo anticipo è un regalo che non si può permettere se vuole davvero essere un contendente credibile per il titolo mondiale e visto il mezzo ha tutte le carte in regola. Voto 5,5

Altra gara anonima di Bottas che prende le sveglie anche dal compagno di squadra in un fine settimana dove è apparso davvero sotto-tono. Lo scorso anno il pilota finlandese aveva dato sprazzi di talento e di continuità, quest’anno pare invece avere ripreso le vecchie malsane abitudini. Voto 4,5 

Il vero flop del weekend però non può che essere Liberty Media e la direzione gara che vuole trasformare la Formula Uno da sport ad uno show tipo il wrestling. Perché va bene il messaggio che la sicurezza viene prima di tutto, ma le bandiere rosse messe apposta per creare uno spettacolo artificiale con continue ripartenze è tutto fuorché accettabile per i veri appassionati di questo sport, tanto è vero che da queste ripartenze si sono scatenate pericolose carambole che hanno mostrato tanti, troppi incidenti. Poi come al solito penalità a caso e confusione nell’applicazione delle regole. Ma seriamente a qualcuno piace sta roba? Voto 0

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