Pagelle F1 GP Qatar: Super Leclerc e Verstappen, male Norris

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Miglior modo di festeggiare il quarto titolo mondiale non poteva trovarlo Max Verstappen che conquista la gara in Qatar. Dopo la delusione di una sprint race anonima, Max poche ore dopo firma la pole e in gara la domenica vince con autorità un Gran Premio tutt’altro che agevole, viste le continue safety car. Sempre sul pezzo. Voto 9

Gara eccezionale di Charles Leclerc, che conquista un secondo posto importantissimo, che tiene vive le speranze della Ferrari di conquistare il titolo costruttori. Il pilota monegasco fa davvero il possibile in un circuito dove la sua Ferrari non è di certo la monoposto da battere, considerando pure che non gli funzionava il meccanismo che gli consentiva di poter bere durante la gara è stato un autentico miracolo. Voto 9,5

Terzo posto finale per Oscar Piastri che torna a rivedere il podio dopo un digiuno di quattro gare. Il pilota australiano stavolta è veloce e costante per tutto il weekend anche se non riesce mai a trovare il guizzo per sopravanzare Leclerc resta un risultato importantissimo in ottica mondiale. Voto 7,5

Grandissima gara per Pierre Gasly, che con il quinto posto finale, porta punti di platino alla Alpine. Questo risultato consente alla Alpine si sopravanzare la Haas in classifica costruttori, che visto come si stava sviluppando la stagione equivale ad una vittoria per il team francese. Pierre sta guidando benissimo ultimamente. Voto 8

Molto bene anche Fernando Alonso che ritrova la zona punti dopo quattro gare. La sua Aston Martin lo fa un po’ tribolare ma il talento spagnolo riesce a guidare su tutto e porta a casa altri punti alla sua scuderia. Per la prossima stagione avrà a disposizione un dream team di tecnici che chissà che non possa regalargli altre soddisfazioni. Voto 7

FLOP

Un vero peccato la gara di domenica di Carlos Sainz che è si sfortunato con la foratura, ma sia nella sprint che poi la domenica è mancato di un guizzo che potesse salvare capra e cavoli. Carlos doveva e poteva superare Gasly nel finale, ma forse i rischi erano troppi e la delusione e un pizzico di amarezza rimane. Voto 5,5

Si deve accontentare del decimo posto finale Lando Norris penalizzato forse in maniera eccessiva dai commissari per non aver rispettato le bandiere gialle in gara. I giudici di gara sono durissimi imponendogli una penalità che di fatto lo esclude dai giochi per la vittoria e che complica di poco la corsa al mondiale costruttori della McLaren. Una ingenuità imperdonabile. Voto 4

Gara non all’altezza di Lewis Hamilton che rispetto al collega di scuderia Russell in questo finale di stagione sta faticando un po’ troppo. Sicuramente mancano anche gli stimoli e il richiamo della Ferrari è ben presente nei suoi pensieri, ma da lui ci si aspetta sempre di più dell’anonimato. Voto 5

Siamo alle solite con Checo Perez che sia nella sprint che in gara ne combina di ogni, concludendo il suo weekend con un mesto ritiro. Il pilota messicano non finisce di sorprendere in negativo. Davvero una fine ingloriosa di carriera per un pilota comunque talentuoso che si è davvero smarrito. Voto 3

Brutta prestazione anche per Hulkenberg che chiude con un ritiro un weekend che con il quinto posto di Gasly vede la Haas sopravanzata dalla Alpine in classifica costruttori. Una beffa in questo finale di stagione che davvero non ci voleva per il team americano. Voto 4,5