Opel prova a staccarsi dal semplice ruolo di costruttore di automobili e s’avvia a diventare in maniera sempre più importante un fornitore di tecnologia e servizi.
La nuova filosofia è incarnata dal prototipo Monza concept, vista in precedenza al Salone di Francoforte e arrivata in questi giorni a Milano. Ora che il sistema OnStar di connettività e servizi è in funzione, la Monza è destinata a rappresentare le linee di sviluppo future della casa in modo molto più evidente e contestualizzato rispetto al passato. “Tecnologie innovative accompagnate da un design affascinante. La vettura affronta i temi che saranno oggetto di sviluppo nella prossima generazione: massima connettività ed efficienza ottimale” spiega Karl-Thomas Neumann (Ceo Opel Group).
Cruscotto con grafica 3d
Esisteva già una Monza nella storia di Opel, presentata nel 1977 e in produzione fino al 1986, una coupé di dimensioni generose con un motore a sei cilindri e un display digitale in grado d’anticipare i tempi.
La nuova versione ricalca alcuni temi del design del precedente, ma si distingue soprattutto grazie alla tecnologia. “La connettività è associata a una pionieristica tecnologia di proiezione a LED per i dispositivi di visualizzazione della strumentazione e del sistema di infotainment”, continua il Ceo.
La Concept del 2015 utilizza un motore elettrico con dispositivo di estensione dell’autonomia a metano e prova di nuovo ad anticipare il futuro con un display a LED basato su 18 proiettori in grado di simulare un effetto tridimensionale. Il monitor si sviluppa senza soluzione di continuità come un unico schermo multifunzione lungo tutta la superfice del cruscotto, da una portiera all’altra.
In linea con le tendenze attuali, il display a LED è pensato per personalizzare la vettura, sia per quanto riguarda le informazioni, sia per gli elementi grafici.
Io, Noi e Tutti
L’approccio degli ingegneri è all’insegna della semplificazione e alla sicurezza, i dati relativi alla vettura, la navigazione, le impostazioni dello smartphone e la connessione compaiono solo quando è necessario o a richiesta, per evitare a chi è al volante un bombardamento di testo e immagini con una modalità di connessione chiamata Me.
Us è pensata invece per i passeggeri che intendono utilizzare i propri smartphone e tablet per scambiare informazioni, musica e immagini, chattare e darsi appuntamento grazie ad un hot spot Wi-Fi 4G.
La terza possibilità All è destinata a chi guida, perché possa condividere informazioni tramite il Web, per esempio comunicare il percorso previsto attraverso tablet, smartphone o modalità più avanzate come il confronto e l’interazione con altri automobilisti. Attraverso i sistemi di connettività e i suoi sensori la Monza è in grado di funzionare con i futuri sistemi Car-to-Car e Car-to-X ovvero di comunicazione diretta tra auto e tra le auto e le infrastrutture, un primo passo verso la guida automatizzata.
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