Opel Grandland GSe: prova in anteprima, interni, motore, prezzo

A sei anni dal lancio della prima generazione, arriva sul mercato la Opel Grandland GSe, la versione più sportiva mai realizzata per il SUV della Casa tedesca, che si fregia della nuova sigla non tanto per il motore ibrido plug-in da 300 CV, già presente prima che le assegnassero questo nome, ma per le soluzioni tecniche ed estetiche che hanno creato questa nuova “Grand Sport Electric”.

La Grandland è basata sulla piattaforma EMP2 dell’ex Gruppo PSA (ora STLA Medium per Stellantis) in comune con altri modelli come Citroen C5 Aircross e Peugeot 3008, ma questo step di potenza con la trazione integrale è stato riservato solo ad alcune delle auto accomunate da questa base di partenza. Noi abbiamo messo alla prova la Grandland GSe sulle strade spagnole, per un primo contatto in anteprima. Scopriamo com’è e come va.

Esterni e interni Opel Grandland GSe: si fa riconoscere

Si tratta di un rinnovamento di un modello già esistente, che con l’arrivo della sigla GSe propone un paraurti specifico all’anteriore, un diffusore sul retro, il badge sul portellone, i cerchi in lega da 19 pollici “Monza”, il tetto nero e la possibilità di scegliere di avere anche il cofano di colore nero, per un bicolore molto spinto e riconoscibile. Confermato, ovviamente, anche qui l’Opel Vizor, di recente introduzione, e i fari IntelliLux LED.

All’interno, la Opel Grandland GSe mantiene l’abitacolo sobrio delle altre versioni, dove il Pure Panel costituito da due display da 12 e 10 pollici. L’infotainment propone Apple CarPlay e Android Auto, ma anche il sistema Night Vision, mentre la parte bassa della plancia e il tunnel centrale soffrono un po’ di più il passare degli anni.

Nell’abitacolo, la grande novità è data dai sedili sportivi in Alcantara concepiti esclusivamente per i modelli GSe e certificati dagli esperti di postura di AGR. Per quanto riguarda lo spazio, il SUV di Opel offre spazio per cinque passeggeri e un bagagliaio che nella versione plug-in perde un po’ di capienza, che parte da 390 litri di capienza e arriva a 1.528 con il divano posteriore abbattuto.

Primo contatto Opel Grandland GSe: una coppia da capogiro

La Opel Grandland Gse combina un motore benzina 1.6 turbocompresso da 200 CV e due motori elettrici, uno per asse, per ottenere una trazione integrale elettrica. Il motore elettrico sull’asse anteriore genera ha 110 CV, quello sull’asse posteriore 113 CV. Il risultato è una potenza massima di sistema che raggiunge i 300 CV, ma soprattutto una poderosa coppia di 520 Nm e un consumo di carburante nel ciclo misto WLTP di 1,2 l/100 km, con emissioni di CO₂ pari a 28-27 g/km. La batteria della Grandland GSe è agli ioni di litio e ha una capacità di 14,2 kWh, che equivale a un’autonomia in elettrico fino a 63 chilometri.

La motorizzazione della Opel Grandland GSe è, quindi, un plug-in hybrid che non lesina sulla potenza, permettendo alla vettura di passare da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi e di raggiungere una velocità massima di 235 km/h (135 km/h in modalità puramente elettrica).

I numeri ci fanno capire che la sigla GSe non è stata aggiunta per caso a questo modello, che già in precedenza era presente, ma che ora gode di alcune migliorie e affinamenti comuni alla Astra GSe, la sorella al top della gamma Opel. Il propulsore è il vero punto forte di quest’auto: il passaggio tra termico ed elettrico avviene in maniera piuttosto fluida e la potenza è veramente notevole, tanto che l’allungo vi porta a velocità fuori codice in un batter d’occhio. La coppia, quando le batterie sono ancora cariche, è la parte più impressionante. L’elettrico dona potenza fin da subito, con i 200 CV del motore endotermico che forniscono la giusta schiena a una spinta da vera sportiva, data da tutte e quattro le ruote motrici. Il sound, invece, non è proprio il punto forte di questa GSe, con note tipiche di un quattro cilindri turbo senza infamia e senza lode.

Le tre modalità di guida aiutano il comportamento della vettura tra Electric, Hybrid, 4WD e Sport, ma quello che rimane fisso è una taratura sportiva di sospensioni e sterzo. Quest’ultimo rimane sempre piuttosto pesante, ma mediamente preciso, mentre il comparto dell’assetto è formato da McPherson all’anteriore e multi-link al posteriore, ammortizzatori e molle più rigidi dotati della tecnologia KONI FSD (Frequency Selective Damping). Il risultato è che la Grandland GSe risponde in maniera più immediata e prevedibile alle altre versioni, mantenendo un buon comfort, con un po’ di rollio, ma con maggiore stabilità nei cambi di direzione, anche considerati i 1.867 kg di peso.

Leggermente migliorabile la frenata, che non ha quel mordente che servirebbe quando si raggiungono velocità ragguardevoli. Nel complesso, la Opel Grandland GSe è la più performante della gamma, garantisce una buona sportività e una coppia che stupisce per la tipologia di auto in questione.

Riassumiamo in questa tabella la scheda tecnica della Grandland GSe:

Prezzi Opel Grandland GSe

Il listino prezzi della Opel Grandland parte da 33.200 euro, portandosi a casa la versione entry level con il 1.2 benzina da 130 CV abbinato al cambio manuale.

Al top della gamma c’è, invece, la Opel Grandland GSe con l’alimentazione Plug-In Hybrid da 300 CV e quattro ruote motrici da noi provata. Il prezzo della Grandland GSe è di 55.000 euro compresa messa su strada, una soglia per la quale si rientra negli incentivi per il “rotto della cuffia”, ma si può ottenere comunque uno sconto non male per una vettura da 300 CV e 520 Nm di coppia.

La data di uscita della Opel Grandland GSe è marzo 2023, ma l’auto è già ordinabile.