Categorie: Prove su strada

Nuova Opel Astra | Prova su strada

Tempo di lettura: 4 minuti

L’undicesima generazione di Opel Astra si presenta sul mercato ricca di novità e pronta a sorprendere. Grazie ad un notevole passo avanti in termini di tecnologia, comfort e piacere di guida la nuova Astra si è aggiudicata il titolo di Car of the Year 2016

Design atletico e aspetto snello

All’esterno la vettura trasmette i canoni stilistici tipici di Opel. Lo si nota dalle linee fluide e dalle nervature presenti sulla carrozzeria che trasmettono dinamicità. Il frontale è basso e viene messo in risalto da lunghi proiettori anteriori a matrice di LED che aggiungono un carattere sportivo e grintoso. 

Uno degli elementi che rendono caratteristica l’estetica della vettura è il montante posteriore diviso che allunga, abbassa e alleggerisce la silhouette. 

All’interno si nota  subito che la qualità è migliore rispetto al modello precedente. La plancia è pulita e offre una visione generale di ordine e semplicità nell’utilizzo. Al centro troviamo il display da 8” touchscreen al di sotto del quale compaiono alcuni pulsanti per richiamare i menù. Anche i particolari sono ben curati, per esempio le guarnizioni della portiera che ottimizzano l’insonorizzazione dell’abitacolo, un buon feeling tra plastiche morbide al tatto e rigide (che ritroviamo solo nella parte “bassa”) e un feedback positivo dei pulsanti della climatizzazione. 

L’abitacolo riserva un’ottima abitabilità davanti, dietro si viaggia comodi solo in due: lo spazio per i piedi e per le ginocchia è discreto, mentre la linea di cintura alta infastidisce la visuale ai più piccoli. Il vano di carico con i suoi 319 litri non è ai vertici della categoria, ma è ben sfruttabile grazie alla forma regolare. 

La tecnologia che legge il futuro

Abbiamo citato il display da 8 pollici, in bella mostra al centro della plancia, associato al sistema di infotainment IntelliLink Navi 900, completo nelle funzioni, facile e intuitivo. Questo sistema offre la compatibilità con Apple CarPlay e, in futuro, anche con Android Auto. 

Una delle più importanti novità è il servizio Opel OnStar, molto utile sia per la sicurezza a bordo che per la connettività Wi-Fi. Attraverso un tasto si attiva la chiamata con un operatore OnStar, disponibile tutto il giorno 365 giorni l’anno per rispondere a qualsiasi vostro dubbio-curiosità a proposito della vettura. In caso di incidente viene attivata la chiamata e l’operatore potrà velocemente inviare le coordinate del veicolo ai soccorsi. Nel pacchetto è compresa anche un’applicazione per smartphone che offre la possibilità di controllare in remoto lo stato del veicolo e la possibilità “di aprire e chiudere le portiere”. 

La nuova Opel Astra si differenzia anche per altri confort, tipici di un segmento superiore. La nuova telecamera anteriore Opel Eye permette il riconoscimento dei segnali stradali, il monitoraggio della distanza dal veicolo che precede con frenata automatica (sotto i 40 km/h), il Park Assist per il parcheggio automatico e come se non bastasse il mantenimento automatico della corsia Lane Keep Assist, accessorio all’avanguardia in termini di tecnologia e molto utile a livello di sicurezza. Il cruise control c’è ma non è adattivo.

Alla guida del 1.6 CDTI da 136 CV

Alla guida di quest’auto anche le tratte stradali più lunghe diventano piacevoli, specialmente se si è coccolati dai sedili dotati della tecnologia AGR con 18 regolazioni, funzione massaggio e ventilazione. Questo optional permette di avere una posizione di guida perfetta sia per una postura sportiva e distesa, sia per una più rilassante, comoda e alta. 

La visibilità anteriore è buona grazie ai montanti sottili, mentre lo stesso non si può dire della visibilità al posteriore a causa del lunotto piccolo, stretto dai massicci montanti, figli di un design che va di pari passo con la moda attuale e che comporta alcuni sacrifici a livello di visibilità. 

Il propulsore della vettura in prova è il 1.6 CDTI Diesel che eroga 136 CV e sarà il preferito dagli italiani, perché offre il giusto compromesso tra consumi e prestazioni. Il cambio è morbido e gli innesti sono precisi ma la frizione è pesante e non ideale per un utilizzo urbano, meglio optare per il cambio automatico classico a 6 rapporti. 

In città la nuova Astra si muove agilmente nel traffico nonostante i 4,37 metri di lunghezza. Nelle manovre di sosta ci viene in aiuto il sistema automatico di assistenza al parcheggio abbinato alla telecamera posteriore e i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, in alcuni casi un po’ troppo invadenti, eventualmente disinseribili attraverso l’apposito tasto. 

Uno studio approfondito è stato riservato alla riduzione della massa, che misura 200 kg in meno rispetto al modello precedente. Il risultato? Sicuramente se ne avvantaggiano i consumi che sfiorano i 5.5 l/100km nel ciclo misto e la guida, che si fa più divertente soprattutto tra le curve, dove la vettura risponde precisa e veloce nei trasferimenti di carico permettendo un’inserimento in curva più rapido e deciso.

Fari IntelliLux LED

Gli ingegneri di Rüsselsheim miravano ad una vettura ancora più innovativa e rivoluzionaria in termini di sicurezza allora hanno inserito per la prima volta nel segmento delle compatte il sistema IntelliLux LED. 

Questa tecnologia permette di avere un fascio di luce ottimale nelle strade extraurbane infatti non vengono solamente spenti gli abbaglianti in presenza di altri veicoli, ma il sistema comanda ogni singolo LED (16 in tutto), escludendo semplicemente l’area intorno a quei veicoli e illuminando in modo profondo tutte le zone circostanti.

Per capire il vantaggio pratico di questo sistema ad una velocità di 80 km/h ci si accorge degli oggetti presenti sul lato della strada circa 30 – 40 metri prima di chi usa i tradizionali anabbaglianti alogeni o allo xeno.

Prezzo e concorrenti 

La gamma Astra parte da un prezzo di 17.600 € per il 1.4 benzina da 100 CV nell’allestimento entry-level Astra per arrivare alla cifra di 27.000 € per il 1.6 Diesel da 136 CV in allestimento Innovation, con cambio automatico. 

La nostra vettura in allestimento Innovation con optional qualificanti come ad esempio IntelliLux LED (1.300€), Advanced Park Assist II (620€) e sedili con tecnologia AGR (500€) supera di poco i 30.000€

L’ambizione della nuova Astra è quella di competere con vetture dall’animo sportivo e dinamico come Alfa Romeo Giulietta e Seat Leon, strizzando l’occhio alla comodità e alla versatilità di auto come Peugeot 308 e Renault Megane e con l’obiettivo dell’immagine di qualità della Volkswagen Golf.

Andrea Genre

Share
Pubblicato di
Andrea Genre

Recent Posts

Lega chiede il blocco del bando termiche 2035: “Gravissimi danni”

Mentre l’auto elettrica suscita forti preoccupazioni per i continui tagli occupazionali, la Lega dichiarerà guerra…

1 day ago

Mitsubishi ASX: listino prezzi, dimensioni, interni e motori

La Mitsubishi ASX è un SUV compatto prodotto dalla casa automobilistica giapponese dal 2010. Il…

1 day ago

Auto usate: tornano a crescere i prezzi medi. Ecco quali sono

Secondo l’Indice AGPI di AutoScout24, che misura i prezzi delle auto usate in vendita sul portale,…

2 days ago

Leclerc tampona con la sua Ferrari Purosangue, il video

Giorni non facili per Charles Leclerc dopo il trionfo di Monza, acclamato da decine di…

2 days ago

La filiera auto di Torino cala il tris per convincere la cinese Dongfeng

Torino mette in mostra i gioielli per attrarre il Gruppo auto cinese Dongfeng, in trattative…

2 days ago

Alonso tradito dalla sua Aston Martin Valkyrie: via sul carro attrezzi

Fernando Alonso ha subito un’altra delusione, ma stavolta fuori dalla pista, rimanendo a piedi pochi…

2 days ago