La Mercedes Vision EQXX ha superato con successo il suo terzo viaggio su strada a lunga distanza, dimostrando la sua affidabilità e la sua prolungata autonomia anche nel deserto arabo. percorrendo oltre 1.000 km, la Mercedes Vision EQXX ha registrato un consumo realisticamente molto basso di energia elettrica, pari a 7,4 kWh/100 km (8,4 mi/kWh), equivalente a circa 0,9 l/100 km per un veicolo a benzina. Questo è stato possibile nonostante le temperature ambientali fino a 34°C, superando il record precedente con un ampio margine. Scopriamo meglio come ha fatto l’avveniristica elettrica a superare le normali autonomie oggi conosciute quando si parla di auto elettriche.
Il viaggio della Mercedes Vision EQXX è partito dal Mercedes-Benz Center di Riyadh, in Arabia Saudita, e si è concluso al Mercedes-Benz Brand Center di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, percorrendo un totale di 1.010 km (627,6 miglia) in 14 ore e 42 minuti. Il percorso includeva strade cittadine, autostrade e tratti attraverso il deserto, fornendo una sfida completa per testare le capacità del veicolo. Di basilare importanza è risultata la gestione termica del veicolo durante il viaggio, specialmente considerando le estreme condizioni del deserto. Il sistema intelligente on-demand ha mantenuto freschi sia il motore elettrico che l’abitacolo, garantendo il massimo comfort e prestazioni ottimali. Il tetto solare della Mercedes Vision EQXX ha contribuito a ridurre il consumo di energia, generando 1,8 kWh di energia solare durante il viaggio verso Dubai, addirittura aggiungendo circa 24 km all’autonomia complessiva. Ottima quindi la collaborazione tra il guidatore e l’assistente di efficienza intelligente del veicolo, supportati dal team di guida composto da tecnici esperti. Proprio questo team ha sfruttato al massimo le informazioni fornite dal sistema di assistenza per guidare in modo efficiente, tenendo conto di fattori come la direzione e l’intensità del sole e del vento. Ad esempio, durante il viaggio lungo la costa negli Emirati Arabi, il sistema ha aiutato i guidatori ad adattare la velocità in base alle condizioni del vento. Inoltre, il veicolo è stato posizionato strategicamente durante le soste per massimizzare l’assorbimento di energia solare.
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