La Golf elettrica mostra le sue carte. Dopo un “primo passo” interessante, con il restyling della settima generazione arriva anche la seconda versione della Volkswagen e-Golf, la compatta tedesca nella sua variante totalmente elettrica.
Aumenta l’autonomia, il design conferma il suo trend e le prestazioni convincono sempre più, sottolineando che la quinta variante di alimentazione disponibile sulla gamma Golf è molto di più di un semplice esercizio di stile.
Noi l’abbiamo guidata in anteprima sulle strade di Palma di Maiorca, vediamo com’è andata.
La e-Golf, dopo il recente restyling, prende tutte le novità del modello e le rivisita in chiave “green”, o forse è meglio dire “blu”, il colore che rappresenta i modelli dotati di batterie elettriche marchiati Volkswagen.
È di colore blu, infatti, la linea che unisce i due fari a LED (come sulla GTE), mentre sono in bella mostra i badge e-Golf sulle fiancate, sempre impreziositi dalla stessa colorazione.
Nella vista laterale, la Golf elettrica si distingue per i cerchi in lega da 16” pollici Astana torniti a specchio, mentre nella parte posteriore l’assenza di un impianto di scarico, la scritta che richiama il modello e i fari a LED, caratterizzano questa versione.
Così come gli esterni, anche gli interni della Golf elettrica sono stati modificati e ulteriormente personalizzati.
La Volkswagen e-Golf di seconda generazione è dotata di serie del nuovo sistema Discover Pro da 9,2 pollici con comandi gestuali e con le varie schermate che illustrano la trazione elettrica. Sempre in tema di digitalizzazione, per la prima volta la Golf elettrica è equipaggiata di serie con l’Active Info Display, il quadro strumenti completamente digitale. Inoltre, grazie alla App “Car-Net e-Remote” è possibile attivare numerose funzioni, come l’avvio della procedura di carica o della climatizzazione a motore spento, anche tramite smartphone o il portale Car-Net in Internet.
La cura dell’abitacolo e del comfort, però, è sempre stata una delle caratteristiche principali delle Golf, che, anche in questo caso, propongono comodi sedili, un volante multifunzione, il pomello della leva del cambio rivestito in pelle con cuciture blu e nuovi inserti decorativi. Infine, è presente di serie il climatizzatore Air Care Climatronic con regolazione della temperatura a due zone e il parabrezza realizzato in vetro atermico, riscaldabile all’occorrenza.
Il propulsore è elettrico di tipo sincrono a magneti permanenti, con una batteria agli ioni di litio capace di 35,8 kW. Questa motorizzazione eroga una potenza specifica di 100 kW, pari a 136 CV, 20 cavalli in più rispetto alla scorsa Golf elettrica.
La coppia massima adesso raggiunge i 290 Nm (+20 Nm) e le prestazioni parlano di uno 0-100 km/h coperto in 9,1 secondi (-1,3 s) e di una velocità massima di 150 km/h (+10 km/h).
La grande vittoria dei tecnici di Volkswagen è stata, però, quella di aver raggiunto un’autonomia massima di 300 km (+110 km), con un consumo medio di 12,7 kWh/100 km, unità di misura con la quale si calcola il consumo di un motore elettrico. A seconda di stile di guida, condizioni climatiche e uso del climatizzatore, durante l’anno l’autonomia media della Golf elettrica nelle condizioni di impiego più comuni per i Clienti è di circa 200 km.
Per quanto riguarda i tempi di ricarica della e-Golf, in Volkswagen dichiarano che dalla presa domestica (2,3 kW AC) ci vogliono circa 17 ore, dalla Wallbox (3,6 kW AC) 11 ore circa e con il sistema di ricarica veloce (40 kW DC) 1 ora circa.
La Volkswagen e-Golf ha deciso di “fare sul serio”, così la nuova batteria agli ioni di litio, ora propone una capacità di 35,8 kWh, rispetto ai 24,3 kWh del modello precedente.
I miglioramenti non si sono limitati solo alla capacità della batteria e all’autonomia, che ora arriva fino a 300 km. La nuova Golf elettrica ora è più potente e, di conseguenza, anche più agile. I 136 CV e i 290 Nm (valori paragonabili a quelli di una vettura diesel) di coppia sono disponibili fin da subito, indipendentemente dal regime, e questo la rende, sempre brillante e scattante, soprattutto in fase di spunto.
Qualcuno potrebbe storcere il naso se parliamo di piacere di guida riferendoci ad un’auto elettrica, ma la Volkswagen e-Golf, grazie al buon telaio e al know-how dei tecnici tedeschi, riesce ad assicurare un’ottima guidabilità e un discreto piacere nell’affondare l’acceleratore e nel sentire questa spinta, nel più totale silenzio.
Inoltre, uno sterzo preciso, forse solo troppo leggero, e un assetto morbido, ma non troppo, assecondano anche una guida più allegra. Il “segreto” sta nell’abituarsi a questo tipo di guida e all’imparare a guidare in maniera efficiente. A tal proposito è disponibile una nuova funzione di assistenza che aiuta il guidatore a risparmiare energia tramite una modalità di guida predittiva. Il dispositivo utilizza i dati sul percorso forniti dal sistema di navigazione di serie, oltre ai dati sulla dinamica longitudinale dall’unità di controllo del motore, così, non appena la Volkswagen e-Golf si trova in una situazione in cui non ha bisogno di utilizzare elettricità per procedere, ad esempio in prossimità di una coda oppure prima di affrontare delle curve, il conducente riceve tramite il display multifunzione MFA l’avvertimento di rilasciare l’acceleratore.
Il cambio, invece, è un automatico ad un solo rapporto e offre la modalità “B”, attivabile premendo verso il basso la leva del cambio, che massimizza il recupero dell’energia in fase di frenata e di rilascio, aumentando così l’autonomia totale della vettura.
L’unico “neo” durante una guida più sportiva sono le gomme, che sì permettono una minore resistenza al rotolamento, ma allo stesso tempo non garantiscono l’appoggio ideale in curva e la tenuta di strada di una Golf più sportiva.
D’altronde, questa Golf elettrica non nasce per far divertire il conducente tra le curve e, a riconferma di questa attitudine ecologica, le tre modalità di guida selezionabili sul tunnel centrale sono Normal, Eco ed Eco+.
La Volkswagen e-Golf è in vendita da questo mese di aprile e parte dal prezzo di listino di 39.250 euro.
Il costo non è basso, ma la dotazione offerta è pressoché completa e comprende, tra gli altri accessori, il navigatore satellitare Discover Pro da 9,2”, la gesture control, i fari anteriori e posteriori Full LED, il cruise control adattivo, il mirror pack, il park pilot, il light pack, la compatibilità con la ricarica veloce, l’Active Info Display e il Car Net Security & ServiceCar-Net.
Poiché la Casa tedesca punta fortemente sulla mobilità elettrica, nell’ambito del Progetto Valore Volkswagen, propone la variante “Elettrico”, che permette, come avviene in Norvegia ad esempio, di acquistare la e-Golf (ma anche la e-UP!) togliendo l’IVA dal prezzo di listino, cioè al prezzo finale di 32.200 euro.
Come funziona? Con un anticipo del 20% (valido anche come permuta), una rata di 299 euro al mese per 36 mesi (prezzo valido per la Volkswagen e-Golf) e con il Valore Futuro Garantito al 50%, ovvero il riacquisto della vettura da parte del concessionario, dopo il periodo pattuito, alla metà del prezzo iniziale. Non male come idea. Avrà successo?
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