La Mitsubishi ASX è un SUV compatto prodotto dalla casa automobilistica giapponese dal 2010. Il nome della vettura rappresenta l’acronimo di “Active Sports X-over”, sigla che ha preso il posto di ASC che andava a identificare “Active Smart Crossover”. Giunta alla sua quarta generazione, il SUV giapponese si è recentemente rinnovato nello stile che ora si distingue maggiormente dalla “cugina” Renault Captur da cui deriva.
Oltre ad un’estetica piacevole ed una meccanica collaudata derivata dal gruppo Renault, Mitsubishi ASX punta su alcuni servizi esclusivi pensati appositamente per il cliente come la garanzia di 5 anni o 100.000 km, la garanzia anticorrosione di 12 anni, la garanzia della batteria di trazione di 8 anni/160.000 km, la e la garanzia di capacità della batteria di 8 anni/160.000 km, oltre all’assistenza stradale di 5 anni che fa parte del Pacchetto Assistenza Mitsubishi.
Ma com’è fatto dentro il B-SUV giapponese? Salendo a bordo della Mitsubishi ASX, sorprende fin da subito l’abitacolo versatile e ben studiato. Sono diversi i particolari curati come la presenza del riscaldamento del volante e dei sedili oppure la panca posteriore scorrevole che permette di modulare lo spazio in abitacolo privilegiando il bagagliaio oppure l’abitabilità per i passeggeri. In ogni caso, il bagagliaio con frazionamento 60/40 parte da una capacità minima di 358 litri che per il segmento costituisce un buon valore. Molto interessante è poi la possibilità di sfruttare il doppio fondo del vano di carico grazie al ripiano posizionabile su due livelli che porta così nella configurazione totalmente abbassata la capacità a 422 litri. Facile poi trovare ampi vani a bordo grazie ai numerosi spazi per stipare oggetti, tra cui una capiente scatola portaoggetti, il bracciolo centrale ed altri vani nelle portiere.
All’anteriore si notano i pannelli porta semplici come da prassi in questa categoria di vetture mentre è da sottolineare la console centrale sospesa che nasconde la zona della piastra di ricarica per il cellulare. Collocato lo smartphone nella zona di ricarica, si notano le dotazioni tecnologiche che prevedono l’ampia integrazione dei servizi Google come Google Maps, Google Play e Google Assistant, ma anche dell’app My Mitsubishi Motors, che consente agli utenti di accedere a diagnosi in tempo reale, operazioni remote e funzionalità di ricerca del veicolo.
Di fronte agli occhi del conducente prende posto uno schermo che sostituisce le classiche lancette del tachimetro. L’ infotainment presenta uno schermo verticale ad alta risoluzione da 10,4”, sicuramente tra i migliori proposti nel segmento B, derivato nell’interfaccia, nell’hardware e nel software dal sistema operativo basato su Android Automotive che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare su diversi modelli a marchio Renault. Non manca la possibilità di aggiornare l’auto con nuove app e funzionalità software OTA per migliorare l’esperienza dell’infotainment nel tempo.
Poco più in basso trovano posto i comandi fisici del condizionatore che risulta facilmente manovrabile, oltre al comando della chiusura delle porte e dell’hazard. Dal display centrale si possono andare a comandare anche funzioni secondarie che rendono l’esperienza della vettura davvero Premium come, ad esempio, la personalizzazione delle luci d’ambiente oppure la possibilità per le versioni top di gamma di montare un sistema audio Harman Kardon dal suono impeccabile.
All’esterno, nonostante le somiglianze alla Renault Captur, la nuova ASX si distingue per il frontale “Dynamic Shield” tipico del marchio giapponese che ne sottolinea l’identità. La lunghezza ferma il metro a 4,24 metri, Mitsubishi ASX si distingue grazie ai fregi cromati nella zona dell’indicatore di direzione laterale ed ai cerchi che possono essere da 17” o 18”. Soprattutto nel caso della dimensione più generosa i cerchi hanno poi un piacevole aspetto che conferisce quasi un’indole sportiva al design della ASX. nella parte laterale. Prodotta nello stabilimento di Alleanza di Valladolid, in Spagna, da maggio 2024, è in vendita da luglio sul mercato italiano esclusivamente tramite il Gruppo Koelliker.
La Nuova ASX è, inoltre, dotata di fari a LED più efficienti e più durevoli, che producono una luce più luminosa e più calda e grazie ai dispositivi adottati dal costruttore giapponese sono in grado di non abbagliare gli altri automobilisti.
Al posteriore, infine, i fanali posteriori a LED curvi conferiscono alla Nuova ASX un tocco sportivo e offrono una migliore visibilità mentre al centro del portellone fa capolino il lettering esteso del marchio giapponese. Bello da vedere anche il finto estrattore in plastica nera che si differenzia fortemente dal colore della carrozzeria rendendo l’aspetto dell’auto più “schiacciato da terra” di quanto essa non sia.
I consumi della vettura sono sempre contenuti e da questo punto di vista si nota come l’attenzione degli ingegneri giapponesi sia stata maniacale dato che la scelta dei fanali che dominano l’esterno è stata fatta nell’ottica di migliorare l’efficienza complessiva del consumo di carburante.
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