La settima generazione di Ford Fiesta diventa più spaziosa e tecnologica, accentua le caratteristiche che l’hanno reso celebre in questi anni e segue il recente percorso della casa fatto d’innovazione, stile e praticità d’uso. Svelata ieri in anteprima, vi raccontiamo le novità.
L’utilitaria di Ford festeggia i 40 anni con la settima serie, svelata in anteprima ieri a Colonia durante il Go Further , l’evento annuale dedicato alle novità e alle tecnologie.
Da Detroit arriva il Ceo Mark Fields per parlare di nuove forme di mobilità e presentare l’ultima versione della vettura che ha segnato il successo della casa. Fiesta ora punta sull’hi-tech ed è disponibile in quattro versioni, in vendita dalla prossima estate: Vignale, ST-Line, Titanium e Active.
Personalizzazione e spazio
La compatta “diventa grande”, per dimensioni (7 centimetri di lunghezza, 1 di larghezza), ma non solo, lasciando il terreno delle city car alla più accessibile (in termini di prezzo) sorella minore KA+.
In compenso, Fiesta si diversifica per rispondere al meglio alle esigenze di un settore in fermento, in cui la personalizzazione è diventata il valore aggiunto. “La domanda di vetture di segmento B più ricche di contenuti di prodotto è cresciuta del 24% rispetto allo scorso anno, mentre le serie d’ingresso dell’11%”, dichiara Roelant de Waard, Vice Presidente Marketing, Vendite e Assistenza, di Ford Europa.
La linea del nuovo modello è più pulita ed elegante, derivata dalla precedente e con elementi che richiamano chiaramente il family feeling dell’Ovale Blu. All’insegna del minimalismo anche gli interni, in cui sono stati eliminati il più possibile gli elementi in eccesso.
Si fa in quattro
“Offriremo ai clienti europei una declinazione per ogni genere d’automobilista, da chi cerca una citycar, sofisticata ed elegante, a chi è attratto da un crossover di dimensioni contenute”, spiega Jim Farley, Vice Presidente Esecutivo di Ford Motor Company e Presidente di Ford Europa.
Il brand Vignale che testimonia eleganza, design e cura artigianale dei particolari, ora arriva anche su Fiesta con una versione destinata a chi vuole il meglio: griglia anteriore con trama esagonale, finiture in alluminio, cerchi in lega da 18’, interni in pelle e impuntature a vista.
Destinata a stupire l’Active ispirata ai crossover, con elementi tipici del suv in termini di guida e organizzazione degli spazi.
La ST-Line è invece quella con un’anima più sportiva, offre il meglio per prestazioni, vanta motori brillanti ed estetica in stile racing, oltre ad un ottimo piacere di guida, Titanium infine si distingue grazie ad ulteriori contenuti in fatto di tecnologia.
Tech per sicurezza ed intrattenimento
Tra le tecnologie d’assistenza alla guida è compreso il riconoscimento dei pedoni, e l’Active Park Assist, che frena autonomamente per evitare i piccoli urti nelle manovre di parcheggio.
A bordo trovano posto per la prima volta le tecnologie per il riconoscimento dei segnali stradali, gli abbaglianti automatici (Auto High Beam), il monitoraggio del traffico in arrivo (Cross Traffic Alert), il cruise control adattivo, la rilevazione di veicoli nella zona d’ombra, l’indicatore della distanza di sicurezza e il mantenimento della corsia di marcia.
Su Fiesta approda anche Sync3 il sistema di connettività e comandi vocali, che ora si distingue grazie al display (4,2”,6,5” e 8”) touch a colori, più veloce e reattivo, e il supporto per Apple CarPlay e Android Auto, oltre ad AppLink, utile per utilizzare tramite i comandi vocali una serie di app per smartphone come Spotify, Glympse, Aupeo, MyBoxMan, HearMeOut e AccuWeather. Connettività Bluetooth e doppia porta USB di serie, oltre al sistema audio B&O Play con una potenza totale pari a 675 watt.
Propulsori più efficienti
Semplificata invece la gamma delle motorizzazioni, che ora comprende l’EcoBoost 1.0 da 140 cavalli e il TDCi 1.5 da 120 cavalli. L’EcoBoost 1.0 (100, 125 e 140 CV) invece è accoppiato al nuovo cambio manuale a 6 marce, mentre la linea dei motori a benzina comprende anche il 3 cilindri 1.1, da 70 e 85 CV.
Il TDCi 1.5 vanta un design rinnovato della camera di combustione e del turbo (a geometria variabile per la versione da 120 cavalli), e una tecnologia d’iniezione diretta che migliora la precisione dell’erogazione.
All’efficienza aerodinamica contribuiscono la protezione sottoscocca e la griglia anteriore a profilo variabile (Active Grille Shutter) disponibile per l’EcoBoost 1.0 e il TDCi 1.5 da 85 cavalli. L’aderenza in curva è incrementata del 10%, mentre la distanza di arresto a 100 km/h è ridotta dell’8%.
Ancora troppo presto per quanto riguarda i prezzi, disponibili solo nei prossimi mesi. Non è stata una rivoluzione quella della nuova generazione di Fiesta, ma Ford, dopo aver superato anni complicati, “cala il poker” su un terreno che l’ha sempre vista vincente cercando di raggiungere un pubblico il più ampio possibile e sfoderando le doti migliori della casa.
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