La A1 e A1 Sportback, le piccole di casa Audi, si rifanno il trucco adottando ora un frontale più sportivo e accattivante. In oltre nella gamma rinnovata, vengono introdotti due 2 motori tre cilindri, il 1.0 TFSI e il 1.4 TDI, che grazie alle basse emissioni sono fregiati con il simbolo “ultra”. In vista del lancio commerciale del febbraio prossimo, noi abbiamo provato la nuova Audi A1 Sportback 2015 in anteprima lungo le strade che circondano Montecarlo.
Esterni: mascherina ti conosco
Il frontale della seconda generazione di Audi A1 e A1 Sportback riprende quello recentemente visto sulla S1, la versione più pepata in gamma e conferisce ad entrambi i modelli un aspetto decisamente più sportivo. I fari hanno ora un taglio piatto e cuneiforme; nuova è la disposizione degli elementi al loro interno (a richiesta disponibile la tecnologia xeno plus, optional da 1.095 euro). I paraurti hanno profili più decisi, le prese d’aria e i fendinebbia (di serie nella linea sport) sono stati modificati.
A livello dimensionale poco è cambiato, la tre porte è lunga 3,97 metri, 19 millimetri in più rispetto al modello precedente grazie al nuovo paraurti. Il passo è di 2,47 metri, gli sbalzi sono corti. La larghezza è di 1,74 metri e l’altezza di 1,41 metri. La Audi A1 Sportback a cinque porte invece è più abbondante della sorella a tre porte di sei millimetri in larghezza e in altezza. I montanti centrali sono stati arretrati di circa 23 centimetri e il tetto, più lungo di oltre 80 millimetri, ha consentito di aumentare lo spazio sopra la testa dei passeggeri posteriori.
Anche i gruppi ottici posteriori sono nuovi, in tecnologia LED per i modelli in alllestimento Design, sono allo stesso tempo un importante elemento stilistico: la loro forma a cuneo è una variazione sul tema dei fari anteriori. Infine il profilo laterale differisce a seconda che si tratti del modello a tre o cinque porte. Audi ha rinnovato anche i colori degli esterni. Sono disponibili 12 colori, di cui 4 nuovi. I colori brillanti sono il nero brillante e il bianco Cortina; i colori metallizzati sono argento floret, bianco ghiaccio e blu scuba. Completano la gamma i colori effetto perla grigio Daytona (in esclusiva per il pacchetto sportivo S line), rosso Misano, nero mito, grigio nano, rosso Shiraz, blu utopia a marrone Soho (da primavera 2015). A richiesta è possibile far verniciare l’arco del tetto della A1 o l’intero tetto della A1 Sportback nei colori di contrasto nero brillante, argento floret metallizzato e grigio Daytona perla; per la A1 si aggiunge anche il colore bianco ghiaccio. Per entrambi i modelli sono disponibili pellicole adesive per l’arco del tetto in nero brillante opaco e grigio Daytona opaco.
Interni: novità cromatiche per la nuova generazione
L’abitacolo delle nuove Audi A1 e A1 Sportback è allo stesso tempo sportivo e raffinato. Rispetto alla precedente generazione, una grande opera è stata fatta a livello di rinnovamento della gamma colori per gli interni. Di serie il colore dominante è il nero. La linea design prevede complessivamente i colori nero, grigio acciaio, giallo e granata, mentre le mascherine delle bocchette di ventilazione sono in colore di contrasto. Oltre ai rivestimenti in tessuto sono disponibili anche rivestimenti in pelle Milano e in abbinamento con l’Alcantara. Per tutto il resto, gli interni restano immutati rispetto a quanto visto nella prima generazione di A1.
Sotto il profilo tecnologico, l’offerta a livello di infotainment è studiata in particolare per soddisfare le esigenze dei clienti più giovani. Il top di gamma è rappresentato dal sistema di navigazione MMI plus e dal modulo Audi connect con sistema veicolare. Quest’ultimo porta a bordo i servizi online di Audi connect, mettendo anche a disposizione un hotspot WLAN.
Infine il bagagliaio di tutti i modelli di A1 ha sempre un volume di 270 litri. Ribaltando gli schienali posteriori, frazionabili, il volume aumenta a 920 litri con carico fino al tetto.
Alla guida della A1 Sportback 1.4 TDI ultra da 90 CV.
Per il nostro test in anteprima, abbiamo scelto la Audi A1 Sportback in colore grigio nano con alcuni tocchi giallo fluo che la rendono particolarmente accattivante.
La motorizzazione scelta per il nostro test è il nuovo tre cilindri 1.4 TDI che eroga 90 CV di potenza e tra 1.500 e 2.500 giri sviluppa la coppia massima di 230 Nm, abbinata al cambio manuale a 5 rapporti. Così equipaggiata l’A1 Sportback accelera da 0 a 100 km/h in 11,4 secondi e raggiunge la velocità massima di 182 km/h. I consumi (dichiarati dalla casa) in ciclo NEDC sono di soli 3,4 litri ogni 100 con emissioni di CO2 di 89 grammi al chilometro. Questa motorizzazione si fregia del marchio “ultra”. Per chi non lo sapesse “Audi ultra” è una definizione che testimonia l’impegno di Audi a implementare la sostenibilità dei prodotti e della produzione.
Alla guida la compatta della Casa tedesca risulta agile e fruibile nel caotico traffico di Montecarlo e divertente nell’utilizzo più sportivo lungo le strade dei colli che sovrastano il Principato di Monaco. Nel complesso l’auto è equilibrata e risulta un compromesso ideale tra consumi ridotti e piacevolezza di guida, garantita più che altro dal buon assetto dell’auto.
Gamma motorizzazioni: novità rispetto al passato
I sei motori delle nuove Audi A1 e A1 Sportback (quattro TFSI benzina e due TDI diesel) hanno potenze che variano da 90 CV a 192 CV . Per tutti i motori è disponibile a richiesta il cambio S tronic a sette rapporti (di serie per il modello 1.8 TFSI); è possibile cambiare le marce manualmente oppure lasciare che se ne occupi il rapidissimo cambio a doppia frizione. Alcuni propulsori sono dotati del “cylinder on demand”. Si tratta di una tecnologia innovativa all’insegna dell’efficienza che fino a 100 Nm e in fase di rilascio esclude il secondo e il terzo cilindro, se il numero di giri è tra 1.400 e 4.000 giri.
Il motore di base è il primo tre cilindri a benzina nella storia del brand, si tratta del piccolo 1.0 TFSI da 95 CV, in grado di sviluppare una coppia di 160 Nm. Il 1.0 TFSI permette alla Audi A1 con cambio manuale di accelerare da 0 a 100 km/h in 10,9 secondi e di raggiungere la velocità massima di 186 km/h. Questo propulsore non sarà disponibile immediatamente in fase di lancio (previsto per febbraio 2014), mentre sarà disponibile fin da subito l’altro tre cilindri, il 1.4 diesel che abbiamo provato nel nostro test in anteprima.
Sul fronte opposto, il motore più potente disponibile per la nuove A1 e A1 Sportback è il nuovo 1.8 TFSI con 192 CV (non disponibile in fase di lancio), che sviluppa una coppia di 250 Nm nell’ampio intervallo tra 1.250 e 5.300 giri. Questo propulsore di punta è abbinato, di serie, al cambio S tronic a sette rapporti. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 6,8 secondi nella A1 e in 6,9 secondi nella A1 Sportback, mentre la velocità massima è di 234 km/h per entrambi i modelli.
Le punte di diamante della gamma sportiva rimangono la Audi S1 e la S1 Sportback con i loro 231 CV di potenza e la trazione integrale permanente quattro.
Prezzi e allestimenti: si parte da 20.900 euro per A1 e 21.650 euro per A1 Sportback
La prevendita delle nuove Audi A1 e A1 Sportback è già iniziata da fine novembre 2014, ma il lancio commerciale in Italia è previsto per febbraio 2015. Tre i livelli di allestimento: Sport, Design e Metal.
Per quanto riguarda la A1, l’accesso alla gamma è dato dalla 1.4 TFSI da 125 CV a 20.900 euro, per arrivare ai 23.700 euro della 1.6 TDI con 116 CV e cambio S tronic. Per la A1 Sportback invece, si parte dai 21.650 euro per la 1.4 TFSI da 125 CV, per arrivare ai 24.500 euro della 1.6 TDI da 116 CV con cambio S tronic. La versione da noi provata, con il 1.4 TDI ultra da 90 cv, parte da 21.050 euro. Per il listino completo vi rimandiamo al seguente LINK.
I principali equipaggiamenti di serie sono: per gli esterni, l’assetto dinamico e i cerchi in lega da 15” a 5 razze; per gli interni, gli inserti in alluminio, i sedili anteriori rivestiti in tessuto e il volante sportivo a tre razze. Sempre di serie: il dispositivo di assistenza alla frenata, il servosterzo, il sistema di controllo pressione pneumatici e lo Star and Stop.
Infine due i pacchetti disponibili: il Pacchetto Sensor a 560 euro e il Pacchetto Media a 1.160 euro, (880 euro per le versioni Sport e Desing).