Google Maps "tradisce" Android: la funzione che ti salva l'auto arriva solo su iPhone

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11 dicembre 2025, 12.03
apple carplay ultra aston martin
Svolta a sorpresa per il navigatore di Big G: introdotto il salvataggio automatico del parcheggio senza dover cliccare nulla. Ma c'è una beffa clamorosa: l'aggiornamento, per ora, taglia fuori proprio gli utenti del sistema operativo di Google.
Per anni è stato uno dei piccoli incubi quotidiani degli automobilisti sbadati: uscire dal centro commerciale o dall'ufficio e non avere la più pallida idea di dove sia finita l'auto. Google Maps ha finalmente deciso di risolvere il problema alla radice con una funzione richiesta a gran voce da tempo, ma lo ha fatto in un modo che sta facendo discutere il web.
L'ultimo aggiornamento dell'app introduce il salvataggio automatico del parcheggio. Una novità utilissima che, paradossalmente, debutta in esclusiva per la "concorrenza": è disponibile solo su iPhone e per chi usa Apple CarPlay.

Addio ai "Pin" manuali: fa tutto l'IA

Fino a ieri, la procedura su Google Maps era macchinosa: una volta spento il motore, bisognava aprire l'app, cliccare sul puntino blu della posizione e selezionare "Salva parcheggio". E non finiva qui: una volta ripartiti, il segnaposto rimaneva sulla mappa finché non veniva rimosso manualmente, creando spesso confusione nelle navigazioni successive.
Con il nuovo update, la tecnologia diventa invisibile. Il sistema rileva automaticamente quando l'utente scende dall'auto o si disconnette dal sistema di infotainment (via Bluetooth o CarPlay) e piazza da solo il segnaposto sulla mappa. La vera chicca? La cancellazione intelligente. Non appena Maps rileva che l'utente ha ripreso a guidare, il pin del parcheggio svanisce automaticamente. Pulito, semplice, efficace.

Perché solo su iPhone? La strategia dietro il paradosso

La domanda sorge spontanea: perché Google privilegia Apple rispetto al suo ecosistema Android? La risposta sembra legata alla concorrenza diretta. Apple Mappe offre questa funzione nativa agli utenti iPhone da anni (basta avere il Bluetooth acceso o CarPlay). Google, probabilmente, ha sentito l'urgenza di colmare questo gap specifico sulla piattaforma rivale per evitare che gli utenti iOS abbandonassero Maps in favore dell'app di Cupertino.

I dettagli tecnici (e la speranza per Android)

La nuova funzione su iOS include alcune caratteristiche interessanti:
  • Icona personalizzata: Il parcheggio viene salvato utilizzando l'icona del veicolo scelta nelle impostazioni.
  • Scadenza temporale: Se l'auto non viene recuperata, la posizione salvata si cancella automaticamente dopo 48 ore, per garantire la privacy e la pulizia della mappa.
E gli utenti Android? Al momento restano a bocca asciutta. Una scelta bizzarra, considerando che Waze (di proprietà di Google) offre già una funzione simile sul sistema del robottino verde. La speranza è che questo sia solo un test temporaneo e che l'aggiornamento venga esteso a tutti gli smartphone nelle prossime settimane. Nel frattempo, chi ha un Samsung o uno Xiaomi dovrà continuare a mettere il "pin" a mano.
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