La FIAT Grande Panda Hybrid rappresenta il ritorno di FIAT nel cuore del segmento B, proponendo un’alternativa ibrida pratica, efficiente e accessibile. Dopo la versione elettrica, questa Panda con motore mild hybrid si propone come la scelta ideale per chi cerca un’auto urbana, ma anche versatile per percorsi extraurbani.
Attenzione, però, che a rovinarle il predominio è arrivata anche la meno costosa versione totalmente termica, che combatte, a listino, addirittura con la sorella minore, la Pandina.
In questa prova vi racconteremo tutto: dai prezzi, alle dimensioni, agli interni, fino alle sensazioni di guida e ai consumi reali.
Prezzi della FIAT Grande Panda Hybrid: occhio alle promo
La Grande Panda Hybrid è offerta con un prezzo di listino di 18.900 euro per la versione base Pop, equipaggiata con motore 1.2 benzina mild hybrid da 110 CV e cambio automatico a doppia frizione eDCT a 6 rapporti. Grazie agli incentivi statali e alle promozioni di rottamazione, è possibile portarla a casa a partire da 16.950 euro, rendendola una delle opzioni più economiche nel segmento B elettrificato.
Gli allestimenti superiori Icon e La Prima aggiungono tecnologie e comfort extra, con prezzi rispettivamente di 20.400 euro e 23.400 euro. Tra i plus troviamo display touch da 10,3”, cerchi in lega fino a 17”, sedili riscaldati, retrocamera e ricarica wireless per smartphone. La gamma si completa presto con la versione solo benzina con cambio manuale, ideale per chi cerca un prezzo ancora più competitivo.
La versione da noi provata, quella che vedete in foto, costa 24.200 euro per via dell’aggiunta del colore Blu Lago da 800 euro.
Dimensioni e spazio interno
La FIAT Grande Panda Hybrid misura 3,99 metri di lunghezza, 1,76 metri di larghezza e 1,58 metri di altezza, con un passo di 2,54 metri. Le forme squadrate ricordano la prima Panda, permettendo un’ottima distribuzione dello spazio interno.
Nonostante le dimensioni compatte, la vettura offre 5 posti che possiamo definire veri e un bagagliaio da 412 litri, espandibile fino a 1.366 litri abbattendo i sedili posteriori in configurazione 60/40. Peccato per la soglia di ingresso del bagagliaio un po’ alta.
Gli spazi per le gambe e la testa sono più che sufficienti anche per passeggeri adulti di statura alta. Il posto centrale è naturalmente più contenuto, ma nella media del segmento. La sagomatura interna e i piccoli dettagli come le tasche portaoggetti dietro i sedili anteriori e un doppiofondo nel bagagliaio rendono la Panda funzionale sia per uso familiare che per la vita quotidiana in città. I sedili posteriori sono molto morbidi, forse fin troppo ai lati dove quasi si tende a scivolare verso l’esterno.
Interni: comfort, tecnologia e materiali sostenibili
L’abitacolo della Grande Panda Hybrid sorprende per la personalità, ma la cura dei dettagli potrebbe essere migliore. La plancia si sviluppa in orizzontale, con linee morbide alternate a elementi squadrati, creando un mix di stile retrò e moderno.
Nella versione ICON Blu Tasmania, i dettagli gialli fluo donano vivacità, mentre il materiale BAMBOX Bamboo Fiber Tex del cassetto porta oggetti superiore è molto piacevole anche se un filo disallineato. Il cruscotto digitale da 10” e il touchscreen centrale da 10,25” con mirroring wireless offrono ottima connettività e alla fine quello che conta è che Apple Carplay/Android Auto funzionino bene, cosa che puntualmente accade.
La cura nei dettagli migliorabile la ritroviamo sul tunnel centrale dove, la zona della ricarica wireless per lo smartphone ha una gomma leggermente deformata. L’effetto complessivo degli interni è comunque molto originale e scenografico, resta da vedere se dopo tanti chilometri questi materiali resistono bene come si presentano all’inizio. Un’altra mancanza è l’assenza dei finestrini con risalita automatica: la funzione è, infatti, disponibile solo in discesa.
Motore e trasmissione
Il cuore della Panda Hybrid è il motore 1.2 tre cilindri a benzina, abbinato a un motore elettrico da 21 kW e una batteria 48V, con cambio automatico eDCT a 6 rapporti. La potenza complessiva è di 110 CV con 205 Nm di coppia.
La vettura parte in modalità elettrica fino a 1 km sotto i 30 km/h, utile per manovre e brevi tratti cittadini. Il passaggio tra motore termico e elettrico è fluido, senza scossoni o vibrazioni, mentre la risposta in accelerazione è progressiva e sufficiente per il traffico quotidiano.
Alla guida della FIAT Grande Panda Hybrid
In città, la Grande Panda Hybrid si distingue per un’ottima maneggevolezza e un buon comfort: il volante leggero e il buon raggio di sterzata rendono facili parcheggi e manovre, mentre le sospensioni assorbono bene le asperità. La posizione di guida rialzata consente una buona percezione degli ingombri.
In città si apprezza, inoltre, la piacevolezza di utilizzare un auto che si fa “maltrattare” nell’uso quotidiano, un elemento a mio modo di vedere, fondamentale per ogni auto cittadina che si rispetti.
Su strade extraurbane, il motore risponde con prontezza: accelerazioni moderate, ma abbastanza brillanti, sterzo preciso, ma non troppo sensibile, e freno modulabile. L’assetto predilige comfort e sicurezza rispetto alla sportività, con un certo rollio nelle curve più decise, ma senza compromettere il piacere di guida. Certo, non parliamo di un piacere da vettura sportiva, ma per gli obiettivi per cui nasce va bene così. Durante le accelerazioni più prolungate il 1.2 può risultare un po’ troppo rumoroso, ma durante la guida quotidiana difficilmente vi troverete a essere infastiditi dal sound.
A livello pratico, è molto intelligente il tastino dedicato all’eliminazione dell’avviso sono di superamento di velocità, posto sopra al tunnel centrale, sempre a portata di mano.
Il cambio automatico a doppia frizione eDCT garantisce cambi di marcia abbastanza rapidi, sia in salita che in discesa, sempre senza aspettarsi cambiate fulminee da auto più “cavallata”. Un elemento distintivo è il tasto “L” (Low) vicino al selettore del cambio automatico: attivandolo, il sistema mantiene le marce basse, aumentando coppia e freno motore, perfetto per salite ripide, discese o guida in condizioni difficili, ma attenzione non serve ad avere un maggiore recupero energetico come potrebbe avvenire con un tasto “B” ad esempio.
Bisogna dire, però, che il recupero dell’energia in rilascio è sempre molto presente e aiuta a guidare nella “maniera corretta” questa Grande Panda, ovvero in maniera predittiva ed efficiente.
La FIAT Grande Panda Hybrid riesce nell’intento di combinare tradizione e modernità: design riconoscibile, abitacolo funzionale e colorato, motore ibrido efficiente e guida fluida. Perfetta come prima auto per coppie o seconda auto per famiglie, offre praticità, tecnologia e un prezzo competitivo. Con l’arrivo della versione benzina manuale e la Panda elettrica già disponibile, FIAT conferma la sua presenza nel segmento B con un’auto versatile, economica e facile da guidare.
Consumi reali
Durante il nostro test, i consumi sono stati:
Città: circa 14 km/l
Extraurbano: fino a 20 km/l
Autostrada: circa 15 km/l
La media complessiva durante il nostro test drive si è attestata sui 17 km/l confermando l’efficacia di un sistema mild hybrid, che alla fine riesce a migliorare giusto un po’, un sistema termico tradizionale.
La problematica, però, è che non si possono verificare i consumi istantanei e medi, ma si può solo verificare l’autonomia residua. Una mancanza su un’auto moderna come vuole essere la Grande Panda.
Pro
Abitacolo spazioso e vivace
Comfort di marcia
Sistema ibrido ben calibrato, guida fluida
Contro
Soglia di carico del bagagliaio alta
Porte posteriori con apertura limitata
Mancanza di maniglie di appiglio sul soffitto
Concorrenza
Le principali rivali della Grande Panda Hybrid includono:
Citroen C3 – compatta sorella con le stesse motorizzazioni ibride leggere