Una crescita importante si è registrata in Italia per il noleggio a lungo termine nel 2023. Nell’anno che si è concluso da poco, gli italiani hanno dimostrato di apprezzare sempre più questa formula per mettersi al volante di vetture nuove, generando margini di crescita in doppia cifra grazie ai 710.552 contratti sottoscritti sia da privati che da aziende. Scopriamo meglio i numeri che hanno sancito questa escalation del noleggio a lungo termine in Italia nel 2023.
La crescita del noleggio a lungo termine in Italia è sempre più esponenziale. Tra le incertezze che attanagliano alcuni sul futuro dei carburanti, il piano Fit for 55 voluto dall’Unione Europea e tanti altri aspetti visti dagli automobilisti come incertezze, in Italia aziende e privati sono sempre più inclini a noleggiare un’auto nuova piuttosto che comprarla. Questa scelta è sempre più diffusa, e le Casa costruttrici non si tirano indietro dal proporre in listino questa opzione. Quindi, almeno nel Belpaese, il dilemma sulla convenienza tra noleggiare invece che acquistare ha una risposta ben chiara, in quanto le statistiche annuali 2023 rilasciate dall’Unrae (Unione nazionale rappresentati autoveicoli esteri) parlano di 710.552 contratti stipulati in Italia, un valore in aumento del 15% rispetto al 2022 (+92.776 contratti).
Nello specifico, si nota che l’87,5% dei nuovi contratti, cioè 621.626, sono stati stipulati da società e aziende estranee al settore automotive, le quali forniscono vetture come benefit annuale ai dipendenti, con il 75% dei contratti e una crescita del 27% rispetto al 2022. Una parte importante della crescita è data dai contratti sottoscritti dalle aziende di noleggio a breve termine e car sharing, rispettivamente con una quota del 5,8% sul totale, un valore in aumento del 16,2% rispetto all’anno precedente. La quota più piccola è invece rappresentata dai noleggi dei concessionari e delle case stesse per uso interno, ora a quota 4,1% sul totale e in crescita del 19,7% rispetto al 2022.
Stando ai dati raccolti dall’Unrae, le regioni in cui si sono registrati più noleggi a lungo termine sono:
In merito alle tipologie di vetture noleggiate, i numeri rilevati sono i seguenti:
Le principali alimentazioni scelte resiste fortemente il Diesel in quasi tutti i canali. Nelle aziende non facenti parte del comparto automotive, in particolare, ha raggiunto una quota del 56,4% sul totale e fra gli utilizzatori privati del 33,5%. Si difende bene anche il motore a benzina, preferito nel noleggio a breve termine (41,2% del totale). Le elettriche, infine, nel corso del 2023 hanno perso quota in tutti i settori.
Dati alla mano, è logico chiedersi come mai gli italiani scelgano sempre più il noleggio a lungo termine. La scelta è fortemente dettata praticità, in quanto ci si svincola dalle diverse problematiche che si possono incontrare nel ciclo di vita utile di un’auto, nonché dall’acquisto di tutte quelle polizze accessorie all’RC Auto, e permette, anche in vista dell’elettrico, di abbattere il muro dell’incertezza futura riguardo i carburanti. Quindi il noleggio a lungo termine, per chi se lo può permettere, può rappresentare una via più serena per dotarsi di una nuova auto, senza farsi attanagliare da troppe preoccupazioni.
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