Hai preso una multa all’estero e non sai se pagarla e come? La tentazione di ignorarla è forte, al pari della preoccupazione, soprattutto se non si conoscono regolamenti e convenzioni internazionali.
Ad esempio le convenzioni tra membri UE stabiliscono una cooperazione tra stati. Questa garantisce che una multa non vada in cavalleria.
Questo anche in Svizzera e in Regno Unito.
Quindi mettiti l’anima in pace e trova in questo articolo le informazioni che ti servono. Così ti toglierai la preoccupazione il prima possibile.
Multa estera in UE: cosa dice la legge?
Le multe stradali prese in uno stato membro dell’UE sono valide anche in altri stati membri. Questo grazie ad accordi bilaterali e convenzioni sulla circolazione stradale, come la convenzione di Vienna.
Quindi se hai preso una multa in uno stato membro è valida al 100%. Non si scappa.
E sei hai preso una multa in un paese extra UE?
Per quanto riguarda le multe prese nei paesi extra UE, la situazione è più complessa. Questo perché non esistono accordi uniformi come quelli europei. La validità delle multe dipende spesso da accordi bilaterali tra l’Italia e il singolo paese.
In mancanza di tali accordi, la possibilità di esigere il pagamento di una multa presa fuori dall’Europa è limitata. Certe volte è addirittura nulla.
Con questo non ti stiamo incoraggiando a fare come ti pare sulle strade degli altri paesi. Non sarebbe né corretto né etico. Se esistono certi limiti è per evitare pericoli o disagi alla pubblica circolazione. Quindi è giusto rispettarli per civiltà, per cura del paese che si sta visitando e delle persone che ci vivono.
Tuttavia, se ormai la multa l’hai presa, proviamo a fare chiarezza sulla situazione con alcuni paesi extra UE.
La situazione in alcuni paese extra UE
Una multa presa in Svizzera è praticamente certo che sia valida. Infatti esistono accordi specifici con l’Italia in materia di circolazione stradale. Idem per il Regno Unito.
Con Stati Uniti, Canada, Australia e Giappone non esistono accordi specifici sulle multe. Tuttavia le relazioni diplomatiche tra l’Italia e questi paesi permettono apertura e facilitazione di procedure per far validare la multa. Simile situazione con l’Egitto.
Per quanto riguarda Cina, India ed Emirati Arabi Uniti, c’è la probabilità che la multa non sia esigibile in Italia.
Cosa fare quando si riceve una multa dall’estero?
Se la multa ti è arrivata è già praticamente certo che sia esigibile in Italia. Specie se l’hai presa in un paese UE. Quindi prenditi il tempo per leggere tutto con molta attenzione. Sicuramente ci sono istruzioni dove potresti non essere abituato a vedere.
Se la multa è particolarmente bassa, togliti subito il pensiero. Se invece è molto alta e l’hai presa fuori dall’UE forse ti potrebbe convenire fare ricorso. Oppure rivolgerti a un legale esperto in diritto internazionale.
Infatti il costo medio di tale consulenza può andare dai 100 ai 300 euro. Se la multa è più alta di questi prezzi ti potrebbe convenire.
La migliore prevenzione è l’informazione
Può sembrare scontato, lo sappiamo. Però è anche vero che le leggi stradali di paesi che non conosci possono riservare sorprese tutt’altro che scontate.
Quindi, se ti prendi la briga di andare fuori dall’Europa e guidare, a questo punto conviene prenderti un po’ di tempo per vedere almeno le leggi più significative. Parti dai limiti di velocità, dalle soste vietate, assicurati della segnaletica e di altri aspetti specifici in base al paese che stai visitando. I motori di ricerca esistono apposta.
Non costa nulla una ricerca mentre sei in aereo, in nave o in treno, né un’occhiata mentre fai colazione o in qualsiasi altro momento di pausa.