Angelo Petrucci
La Lynx Motors ha svelato la DeLorean DMC-EV, una versione elettrica e modernizzata della celebre coupé, mantenendo le linee originali ma con un frontale e un posteriore completamente ridisegnati rispetto ai tratti pensati e messi su carta dalla matita di Giorgetto Giugiaro.
Gli interni sono stati rivoluzionati con un grande schermo digitale che attraversa tutto l’abitacolo, sostituendo gran parte dei comandi originali, mentre la propulsione è affidata a quattro motori elettrici che permettono un’accelerazione da 0 a 96 km/h (100 mph) in meno di 4 secondi. La vettura sarà prodotta in serie limitata con un prezzo di partenza di 250.000 dollari, e le prime consegne sono previste per il 2025.
Il mito della DeLorean rivive in chiave elettrica
La Lynx Motors ha svelato la DeLorean DMC-EV, un restomod elettrico che rivisita l’iconica coupé a due posti resa famosa dalla trilogia di “Ritorno al Futuro“. Sebbene la carrozzeria in acciaio mantenga le linee originali disegnate da Giorgetto Giugiaro, il frontale subisce una trasformazione radicale: al posto dei doppi proiettori quadrati, ci sono ora sottili luci a LED e una calandra chiusa. Anche il posteriore viene ridisegnato, con luci a LED trapezoidali e un grande diffusore, ma il meccanismo delle portiere ad ala di gabbiano rimane invariato.
All’interno, l’abitacolo futuristico abbandona quasi del tutto gli elementi originali: la plancia lineare viene sostituita da un grande schermo con tre display che domina l’abitacolo, mentre la leva del cambio cede il posto a un selettore delle marce. I comandi del climatizzatore sono ora dedicati alla ricarica degli smartphone. Alcuni richiami all’auto originale si ritrovano nei pannelli porta, con i braccioli che risalgono verso il montante anteriore e integrano i comandi dei finestrini. Il volante a tre razze, rivestito in pelle e fibra di carbonio, deriva dalla Tesla Model 3 e include le familiari “rotelle” per le funzioni dell’auto.
La motorizzazione della DMC-EV è completamente elettrica: quattro motori Elaphe L1600, uno per ruota, permettono un’accelerazione da 0 a 60 miglia orarie in meno di 4 secondi, contro i 10,5 dell’originale. La batteria da 70 kWh, posizionata al posto del motore termico, garantisce un’autonomia di circa 400 km.
