Si è chiusa domenica la quattordicesima edizione di Milano AutoClassica 2024 – Salone dell’Auto Classica e Sportiva, con un bilancio al di sopra delle aspettative. C’è stata una grande affluenza negli eleganti Padiglioni di Fiera Milano Rho, che ho potuto verificare nella mia presenza al Salone durante la giornata di venerdì, solitamente quella meno affollata ma già molto seguita.
Oltre alla qualità espositiva, hanno colpito gli organizzatori la presenza di un pubblico sempre più vasto e appassionato, composto da collezionisti esperti, semplici curiosi, famiglie e giovani alla scoperta del mondo dei motori. Proprio il vivaio dei giovani appassionati, potenziali collezionisti di domani, è stata al centro della manifestazione, sin dalla sua prima edizione, intercettando le nuove tendenze del mercato e proponendo occasioni di confronto.
Nelle tre giornate di manifestazione, ha generato grande affluenza di giovani l’area MAC NEXT GEN (Milano AutoClassica Next Generation), l’hub incubatore dedicato ai nuovi collezionisti, con dimostrazioni ed esposizione di supercar elaborate, elaborazioni di privati e mondo stance.
La ricca offerta espositiva, che spazia dai modelli storici alle ultime novità, si distingue per qualità selettiva dell’offerta. Questa, unita a un calendario di eventi collaterali sempre più ricco, contribuisce a rendere l’esperienza molto gradevole e interessanti per tutti i tipi di appassionati, dagli amanti delle storiche agli appassionati di sportive e youngtimer, fino allo spazio dedicato a modelli meno noti e meno incensati.
I numeri, del resto, lo confermano. Secondo i dati di Milano AutoClassica, sono stati oltre 82.000 i visitatori, oltre 600 gli accrediti di stampa italiana ed estera, 4.500 le vetture offerte in fiera, 1.000 le auto iscritte ai raduni. Aumentati anche i partner e brand presenti, con quattro anteprime assolute, e sono cresciute l’area ricambi e accessori d’epoca e il settore dei privati, con un’ampia offerta di auto, incluse occasioni accessibili per ogni portafogli. Per vedere le principali proposte di Milano AutoClassica 2024, vi rimandiamo alle nostre storie dedicate sul profilo Instagram di Autoappassionati.it.
”L’amore per le auto classiche e sportive è una passione che unisce generazioni e Milano AutoClassica celebra questa passione senza fine, proponendo ai visitatori un’esperienza coinvolgente, per rivivere momenti indimenticabili o per regalare un sogno.”, ha dichiarato Andrea Martini, Presidente di Milano AutoClassica. “Attraverso esposizioni, dibattiti, incontri con i testimoni del motorismo d’epoca e con i rappresentanti del mondo elaborazioni, puntiamo a formare le nuove generazioni, sensibilizzandole all’importanza del patrimonio automobilistico”.
Le Regine della manifestazione, intitolate al mondo Endurance, sono tre indimenticabili leggende Ferrari, a partire dalla Ferrari F40 LM del 1987, vero e proprio oggetto di culto per gli appassionati, qui in versione racing. Ad affiancarla, due vetture del Cavallino che hanno corso a Le Mans, la Ferrari 512 BB LM che esordì alla classica francese del 1978 e e la Ferrari 499P del 2023 nell’esemplare numero 51 che ha vinto la 24 Ore di Le Mans con Calado, Giovinazzi e Pier Guidi.
Quest’anno si sono festeggiati compleanni importanti. L’area celebrazioni della Club House di Milano AutoClassica ha reso omaggio ai favolosi 70 anni della Mercedes-Benz 300 SL W198 “Ali di Gabbiano”, con cinque esemplari “Gullwing” e due 300 SL Roadster a chiudere un gruppo di sette icone della Stella da lasciare a bocca aperta.
Durante i tre giorni di manifestazione, numerose le occasioni per celebrare anche i 70 anni dell’Alfa Romeo Giulietta, con la prima serie della Sprint, la “fidanzata d’Italia” che ha permesso alla Casa del Biscione di conquistare un posto tra i grandi costruttori italiani e farsi amare dal grande pubblico.
Bagno di folla anche in onore dei primi 40 anni della Ferrari Testarossa, auto iconica impressa nella memoria collettiva. A stupire è stata l’esemplare numero 3 proposto allo stand di Rossocorsa: la terza Testarossa mai prodotta è stata anche l’esemplare esposto al Salone di Parigi del 1984.
Ricco e articolato il calendario di incontri da venerdì a domenica a cura delle federazioni di categoria: le aree incontri di ACI Storico, nel Padiglione 12 e di ASI Automotoclub Storico Italiano, nel Padiglione 16, accanto a esposizioni, talk show e premi, hanno ospitato racconti e testimonianze di titolati rappresentanti italiani ed internazionali, per celebrare tutto il meglio dell’Automobilismo d’epoca.
I brand più prestigiosi hanno partecipato con modelli rappresentativi del loro heritage e proposte recenti, con uno sguardo proiettato al futuro. Questa una lista dei principali marchi presenti a Milano AutoClassica 2024:
Presenti, inoltre, diversi club e sodalizi:
Allo stand ASI (Automotoclub Storico Italiano), nel centenario della nascita dell’Ing. Carlo Chiti, è stata mostrata in anteprima assoluta la MCM CC 133 V 8 Alfa Romeo, una vettura esemplare unico a lui intitolata. Molto apprezzata anche l’esposizione del Vintage Boat Show, dedicata alle imbarcazioni d’epoca classiche, che alla sua terza edizione, è cresciuta in dimensione e qualità, proponendo una prestigiosa selezione degli scafi più iconici dell’eccellenza nautica italiana.
Anche l’Area esterna dei Padiglioni ha registrato un’affluenza record di pubblico. I Test Drive di Tesla e i numerosi Raduni organizzati hanno catalizzato l’attenzione nelle tre giornate di manifestazione con ben 1.000 vetture entrate in Fiera nel corso del fine settimana, inclusa una rappresentanza del Vespa Club Rho che ha effettuato una gara di regolarità. Diversi i Club intervenuti (tra cui Milano Nigh Runners, Shark Team, Club Mini, Abarth Club Como, Milan Historic Cars Club, ACN, Honda Civic Club) e molto apprezzati i raduni, legati al mito di modelli classici e youngtimer.
Sabato 16 novembre, grande affluenza anche per diversi raduni dedicati ad auto classiche e youngtimer, con spazio a vetture prodotte tra gli anni ’50 e gli anni ’00. In occasione dei 70 anni dell’Alfa Romeo Giulietta Sprint, sono state premiate delle categorie speciali dedicate alla Giulietta della prima generazione degli anni Cinquanta e Sessanta fino al 1962 (Sprint, Spider, ecc.) accanto alle versioni realizzate a partire dal 1977, fino alla più recente Giulietta del 2010.
Sabato 16 novembre, per celebrare i 40 anni della Ferrari Testarossa, una parata di oltre 30 Ferrari Testarossa è giunta in Fiera, posteggiando nel piazzale antistante l’ingresso Porta Sud e catalizzando l’attenzione di tutti i visitatori in transito.
Il Museo Fratelli Cozzi ha esposto la preview in esclusiva per Milano AutoClassica della III edizione della mostra fotografica “Donne e Motori? Gioie e basta” contro gli stereotipi di genere, ideata da Elisabetta Cozzi, Presidente del Museo. Tema della mostra, la “sorellanza”, attraverso venti immagini, a firma Camilla Albertini, di personalità femminili accanto ad Alfa Romeo appartenenti al Museo, per confermare che un abbinamento elegante e rispettoso tra automobili e donne possa convivere.
Presente a Milano AutoClassica, per il quarto anno consecutivo, l’Hetica Klassik Fund, primo fondo di investimenti dedicato alle auto d’epoca e da collezione, con una straordinaria Alfa Romeo 8C Competizione proposta in un’elegante livrea Giallo Racing abbinato a interni in pelle intrecciata Poltrona Frau di tonalità Rosso Cartier.
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