Prove su strada

Mercedes Classe E Coupé | Prova su strada

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Con una strategia che potremmo definire “Coupé Attack”, Mercedes ha aggredito il mercato in maniera non convenzionale, monopolizzando settori dove non c’è moltissima concorrenza, ma dove il branding ha un’importanza fondamentale, soprattutto per un marchio premium. La Classe E Coupé è, infatti, il quinto modello di questa tipologia, considerando oltre alla C e alla S, anche GLE e GLC.

Con questo ultimo arrivo la gamma si completa, strizzando l’occhio a un pubblico di tutte le età, grazie a contenuti di alto livello e a un design molto caratteristico e giovanile, senza perdere le peculiarità della Casa della Stella.

Noi l’abbiamo prova nel nostro consueto test drive e vi raccontiamo come va la nuova Mercedes Classe E Coupé.

Design: “hot and cool”

Così lo chiamano il design della nuova Classe E Coupé, cresciuta notevolmente nelle dimensioni rispetto al modello precedente, con una lunghezza complessiva di 4,82 m (+123 mm). Questa nuova versione della Classe E è una coupé con la C maiuscola, merito di proporzioni ben bilanciate e di un fascino notevole.

La forte impronta su strada è data dalla carreggiata larga, mentre sul frontale con mascherina al centro figura il grosso logo della Stella. Molto ben riuscito il paraurti aerodinamico dalle linee ricercate e assolutamente adatte per questa coupé le ruote da 19” dal design AMG dell’allestimento.

Nella vista laterale la E Coupé evidenzia la linea di cintura alta e l’assenza del montante centrale, che dona alla vettura un aspetto veramente tipico, grazie all’abbinamento con il tetto che scende delicatamente verso il posteriore. Sul lato B trovano spazio gli eleganti gruppi ottici sottili tipici dei coupè Mercedes-Benz, con luci Full LED sdoppiate dalla forma appiattita. Nonostante l’allestimento sportivo e le linee altrettanto interessanti, gli scarichi, disegnati da cromature all’interno del paraurti, sono chiusi e puramente estetici, un elemento che proprio non ci piace.

Aperta la portiera, l’auto ci “porge” la cintura, così come accadeva sulla capostipite delle Coupè Mercedes-Benz, la mitica SEC presentata a Francoforte nel 1981. All’interno dell’abitacolo la qualità percepita è all’altezza delle aspettative e i due display ad alta definizione da 12,3 pollici conquistano lo sguardo, riuniti sotto un unico vetro di copertura, andando così ad occupare la parte superiore della plancia. La strumentazione digitale è configurabile a piacimento con tre scelte tra una vista più tradizionale, una più sportiva e una più essenziale.

Bene il navigatore Comand Online, senza touchscreen, ma con il Touchpad con controller nella consolle centrale, grazie al quale è possibile utilizzare CarPlay e Android Auto.

Donano un tocco molto sportivo e giovanile le bocchette di aerazione di ispirazione aeronautica con la loro forma a turbina, realizzate completamente in silver shadow e le luci ambientali, selezionabili tra diversi colori, che creano la giusta atmosfera.

Per quanto riguarda spazio e comfort, i sedili anteriori sono comodi e ben profilati, mentre i due passeggeri posteriori trovano comodamente posto anche se l’ingresso è un po’ risicato. Sempre per quanto riguarda lo spazio, il bagagliaio ha una capienza da 425 litri.

Alla guida delle Classe E Coupé 220d da 194 CV: uno dei migliori diesel in commercio

Abbiamo scelto di provare la Classe E equipaggiata con il recente propulsore 2.0 da 194 cavalli, un motore che rappresenta un notevole passo avanti rispetto al 2.1 cc del passato, sia per potenza, sia per consumi.

Con la trazione posteriore, 400 Nm di coppia e il cambio a 9 rapporti, la E Coupé passa da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi e raggiunge la velocità massima di 242 km/h. Il cervello di questa vettura è il Dynamic Select, che propone cinque modalità di guida: Confort, Eco, Sport, Sport+ e Individual. Tolta la poca utilità delle modalità Confort e Sport, con la selezione Individual che permette di scegliere a piacimento i vari settaggi di sterzo, cambio e co., tutto quello che potete desiderare dalla Classe E è ben svolto dalle modalità Eco e Sport+.

La prima, infatti, permette di tenere, in totale comfort, i consumi bassi e la guida parca e rilassata, mentre Sport+, garantisce maggiore reattività e rigidità, per una guida dinamica e divertente al punto giusto, sempre considerando i limiti imposti da peso (siamo sui circa 1.800 kg) e fisica. Il sistema Air Body Control regola al meglio il comportamento delle sospensioni anche sulle strade più “difficili”, compiendo già miracoli in molte situazioni, mentre l’ampia gommatura (si parte da 245 di larghezza) e la spalla bassa, pensano ad assecondare la vettura durante gli appoggi in curva ad alta velocità. Il tutto è reso ancora più efficace dall’assetto ribassato di 15mm, portato in dote della AMG Line.

A patto che non si esageri, la Classe E Coupé ha un comportamento molto neutro, sia in ingresso, sia in uscita di curva, e conferma che, anche un modello di queste dimensioni può ospitare cavallerie ben più generose. L’habitat naturale, come per la berlina e la station wagon, rimane infatti l’autostrada, dove la coupé tedesca si conferma un abile passista, tra silenziosità eccellente e comodità delle sedute. Inoltre, i consumi di 4 l/100 km nel ciclo misto fanno apparire infiniti i 66 litri di serbatoio e noi, anche aumentando l’andatura, non siamo riusciti a registrare più di 6-6,5l/100 km.

Se la guida in autostrada è particolarmente rilassante, molto del merito lo si deve al cruise control adattivo, con sistema Distronic, che è in grado di mantenere la giusta distanza rispetto ai veicoli che precedono, ma anche di seguirli autonomamente fino a 210 km/h. La guida autonoma si avvicina e con lei la Classe E Coupé, che ci dà qualche assaggio di conduzione indipendente della vettura, che potrebbe avvenire anche senza le mani appoggiate sulla corona del volante, se solo la legge non lo vietasse; così dopo qualche secondo di guida nel quale la “E” tiene autonomamente il centro della corsia a velocità costante, il piccolo volante verde disegnato sul display, diventa giallo e vi chiede di rimettere le mani al posto giusto.

Bene lo sterzo, piuttosto preciso, ma un po’ troppo leggero in tutte le modalità scelte. In sostanza, la vocazione della Classe E Coupé è ben chiara, con il comfort che regna sovrano in ogni condizione, mentre tutto il resto viene dopo, compresa una sportività che si nota a sprazzi e che si fa apprezzare. Quello che però colpisce maggiormente è la versatilità, nonostante le dimensioni. Ci si può muovere agevolmente in città e tra le curve senza vedere sacrificata l’indole di questa vettura, il tutto con consumi da citycar. Il merito, vale la pena sottolinearlo ulteriormente, è del diesel made in Mercedes (la sua denominazione tra gli addetti ai lavori è OM654), capace di calzare alla perfezione praticamente in ogni modello della gamma.

Prezzo e concorrenti

La Mercedes Classe E Coupé parte dal prezzo di listino di 55.470 euro per la 220d coupé che vede già dotazioni di serie come il cambio automatico 9 rapporti, il cruise control, il clima automatico, il Dynamic Select e la retrocamera. La “E” provata da noi arriva al prezzo di 65.000 euro per via di alcuni accessori come l’AMG Line (oltre 7 mila euro), il Night Pack (450 euro) e il tetto panoramico (1.420 euro) e il Line Tracking package, che prevede optional come l’assistente di corsia e il blind spot assist.

In questa categoria di vetture particolari, le premium coupé di grosse dimensioni, si annoverano concorrenti “storiche”, forse fin troppo, come la BMW Serie 6, e avversarie come la Audi A7. Unica outsider delle “solite tedesche” è la Lexus LC, poco più corta, ma nettamente più costosa.

A mio modo di vedere però, la Mercedes Classe E Coupé propone linee più originale e azzeccate rispetto alla concorrenza. Sembra che il processo di “svecchiamento”, iniziato con la Classe A, stia continuando in maniera spedita e stia continuando a dare i risultati sperati.

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Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta

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