La nostra prova su strada della Mercedes Classe A Sedan, la versione con la “coda” della compatta tedesca. Nella strada che conduce a Trento, partendo da Verona, abbiamo messo alla prova la versione a benzina A 200 da 163 CV della tre volumi di Stoccarda.
Sempre più compact attack. Mercedes-Benz sta puntando molto su questo segmento, tanto da aver messo a listino ben 7 modelli che si possono definire compatti. L’ultima, ma non ultima, è proprio la Mercedes Classe A Sedan, una variante tre volumi che mai si era vista nelle precedenti tre generazioni della fortunata tedesca. L’esperimento, vincente, è stato preso in esempio dagli Stati Uniti, dove Mercedes lanciò nel 2013 la CLA Coupé a quattro porte. Sei anni dopo, ecco la Sedan di Classe A, un modello pensato per il mercato nordamericano ma che viene proposto anche in Europa, dove viene anche prodotta.
Come vedremo a breve, c’è anche un’altra caratteristica che la accomuna alla fortunata CLA Coupé. Intanto, ecco com’è e come va la nuova Classe A Sedan con il 1.3 turbo benzina da 163 CV.
Esterni: il Cx che non ti aspetti
Detto della netta somiglianza con la Classe A hatchback, almeno a livello del frontale, dove mettendole una accanto all’altra è davvero impossibile distinguerle, è ovviamente la coda “lunga” il tratto che caratterizza, per definizione, la categoria delle Sedan. Con questa configurazione, infatti, il Cx della vettura raggiunge un valore davvero significativo, pari a 0,22 (record mondiale), lo stesso, guarda caso, della famosa CLA Coupé di cui sopra.
A partecipare a questo risultato, fondamentale per i consumi, è poi la sezione frontale, studiata per impattare il meno possibile con la resistenza all’avanzamento: in questo caso, una caratteristica che la accomuna alla sorella…senza coda. Utile poi sottolineare la differenza tra Classe A e Classe A Sedan a livello di dimensioni: la seconda è infatti semplicemente più lunga (4,56 metri contro 4,44) per la presenza del terzo volume.
Rispetto a una Mercedes CLA 2019, invece, la Sedan accusa 14 centimetri di differenza. In questo articolo le abbiamo confrontate sotto diversi punti di vista.
Interni Mercedes Classe A Sedan: MBUX di serie, mentre il bagagliaio…
Inutile dire che ogni volta che abbiamo a che fare con l’MBUX (qui il Focus Infotainment dedicato) rimaniamo sempre colpiti dalla bontà di questo sistema. Anche su Classe A Sedan non possiamo che ripetere questo concetto, divisi tra i sempre utili comandi vocali, che intanto si sono evoluti a quasi 2 anni dal debutto sul mercato.
Con la diversa forma della coda, sono cambiati anche lo spazio per la testa e per le spalle, specie il primo che, con 944 mm, è tra i migliori del segmento delle berline compatte.
Inoltre, grazie a quei centimetri in più disponibili col terzo volume, anche la capacità del bagagliaio rispetto a una normale Classe A: 420 litri contro i 370 (espandibili, però, grazie ai sedili ribaltabili). Comodo e funzionale l’accesso al vano, con 950 mm di larghezza e diagonale di 462 mm. Assente, però, la chiusura elettrica del portellone.
Motori Classe A Sedan: c’è anche l’ibrida plug-in!
Ampia l’offerta di motorizzazioni riservata a Classe A Sedan, con un occhio all’elettrificazione. Per quanto riguarda i propulsori “classici”, troviamo i Diesel 1.5 e 2.0 con potenze comprese tra 95 e 190 CV, mentre sul fronte benzina si parte dai 136 CV della A 180 per finire con i 224 della A 250. Disponibile sia il cambio automatico a 7 rapporti sia la trazione integrale 4Matic, riservata ad alcune motorizzazioni.
La A 250 e EQ-Boost, in arrivo nel 2020, sarà invece la versione ibrida plug-in di Classe A. Monterà lo stesso motore endotermico che abbiamo provato in questo primo contatto (1.3 163 CV) unito ai 102 CV del motore elettrico, alimentato dalla batteria da 15,6 kWh. Maggiori informazioni in questo articolo
Alla guida della Classe A Sedan 200 con il 1.3 da 163 CV: sempre un buon compromesso tra consumi e divertimento
Le sensazioni che si provano a bordo della Classe A Sedan sono perfettamente comparabili, e non potrebbe essere altrimenti, con quelle della versione hatchback (5 porte). L’impostazione della plancia è ovviamente la stessa così come rimane ugualmente facile trovare la giusta posizione di guida grazie alla presenza, sulla vettura in prova, della regolazione elettrica dei sedili.
Sempre bello trovarsi davanti l’MBUX così come ha sempre il suo perchè l’illuminazione interna a LED (vedere foto paragrafo interni). Qui, però, parliamo di motore: il 1.3 da 163 CV che equipaggia le versioni A 200 di Classe A e A Sedan si conferma ancora una volta un motore adatto a tutte le situazioni.
Capace di uscire con disinvoltura dalle curve e di effettuare un sorpasso in autostrada senza fatica, il 1.3 è capace di esprimere 250 Nm con estrema linearità di risposta, laddove il doppia frizione 7G-DCT si sposa davvero bene a questo propulsore. Peccato, solo, per il sound udito in abitacolo che, almeno nella modalità Sport, risulta viziato dalle casse dell’impianto audio.
Due righe sui consumi. vi ricordiamo che questo quattro cilindri è in grado di disattivarne due, utile a ridurre i consumi specie in autostrada, a velocità di crociera. I 6 l/100 km in autostrada non sono affatto un miraggio mentre nel ciclo misto è più realistico un 8 l/100 km. Nulla da dire su sterzo e assetto, votato a un mix tra sportività e comfort, il giusto compromesso per l’appunto.
Molto buono il comportamento del cruise control adattivo a richiesta ma presente sulla vettura in prova (guida autonoma di livello 2) che non rimbalza la vettura in corsie bensì mantiene piuttosto bene la vettura al centro delle carreggiate. Di serie c’è invece la frenata automatica d’emergenza e il rilevatore della segnaletica stradale.
Mercedes Classe A Sedan: prezzi e allestimenti
Il prezzo d’attacco della nuova Mercedes Classe A Sedan parte dai 28.630 euro della entry level tra le motorizzazioni Diesel, la A 160 d, con il suo 1.5 da 90 CV (guidabile anche da neopatentati). Per una A 200 d, con cambio automatico e trazione integrale 4Matic, la cifra sale di circa 10.000 euro (38.655 euro). A listino troviamo già la A 250 e EQ-Boost Automatic, dotata di tecnologia ibrida plug-in condivisa con la hatchback, proposta al prezzo di 42.927 euro. Prezzi compresi, invece tra i 29.242 della A 180 ai 41.812 della A 250 Automatic.
La versione da noi provata in questo primo contatto, una A 200 Automatic, parte da 33.232 euro.
La tre volumi compatta di Stoccarda viene proposta negli allestimenti Executive (di serie MBUX, telecamera posteriore e assetto comfort ribassato, luci diurne a LED), Business (volante in pelle, cerchi in lega da 17”, fari LED High Performance), Sport (clima bi-zona, sistema di navigazione MBUX, terminali di scarico a vista) Premium (sedili sportivi, paraurti posteriore AMG, cerchi da 18”).