In occasione della 24 Ore di Spa-Francorchamps 2017, Mercedes-AMG ha presentato la sua nuova punta di diamante per le competizioni, la Mercedes-AMG GT4.
Il nuovo modello è stato sviluppato sulla base della supercar AMG GT R, anche se la destinazione d’uso sarà prettamente corsaiola, nella classe GT4. Già protagoniste nella categoria GT3 con la SLS AMG GT3 e, dal 2016, con la Mercedes-AMG GT3, le vetture del Marchio di Affalterbach si preparano al debutto nella categoria inferiore ma altrettanto competitiva e in rapida ascesa per i costi più contenuti.
Se già la AMG GT R è considerata nell’ambiente quasi ai livelli di una hypercar, la sorella vitaminizzata rappresenta la versione migliorata e ridefinita della versione stradale, adatta alle competizioni. La vera differenza tra le due AMG è consistita nell’eliminazione del superfluo, all’insegna del massimo risparmio di peso possibile, e all’introduzione di tutti quei sistemi per migliorare la performance in circuito.
Frutto di un attento lavoro di sviluppo, sulla base della mole di dati raccolta con la SLS AMG GT3 e Mercedes-AMG GT3, anche la neonata Mercedes-AMG GT4 ha il compito di soddisfare aspettative estremamente elevate presentandosi sul mercato come vettura da competizione completamente matura per l’impiego agonistico.
I test di sviluppo finiranno solo poco prima delle prime consegne, previste per fine anno. Tre propotipi della Mercedes-AMG GT4 parteciperanno già in questa stagione ad alcune gare, a titolo sperimentale. A spingere la nuova Stella a tre punte c’è il V8 da 4 litri sovralimentato biturbo da 510 CV, derivato strettamente dalla produzione di serie. Il cambio è un sequenziale a sei rapporti transaxle, ovvero montato sull’asse posteriore per un miglior bilanciamento dei pesi.
Mercedes-AMG GT4: il peso prima di tutto
Affinché la vettura possa battersi per la vittoria con le sue concorrenti a partire dal 2018, il maggior lavoro di ottimizzazione è stato, come dicevamo, quello relativo al peso. Chassis e carrozzeria sono realizzati in un mix intelligente di alluminio e carbonio, quest’ultimo utilizzato un po’ ovunque sulla vettura. La struttura della GT4 è costituita da uno space-frame in alluminio molto leggero ed estremamente rigido, impiegato anche sulla Mercedes-AMG GT R, che le è valso un premio prestigioso.
La cellula di sicurezza in carbonio è conforme alle più recenti norme di omologazione FIA e dispone di poggiatesta integrati. È disponibile a richiesta anche per il copilota. In virtù della relativa forma, la cellula di sicurezza offre un’eccellente protezione del guidatore a livello delle spalle, del bacino e delle gambe ed è inoltre compatibile con il sistema HANS (Head and Neck Support) del pilota.
Il cockpit è stato volutamente lasciato piuttosto spazioso, per accogliere così anche i piloti più alti, mentre il volante e la pedaliera si muovono per essere regolati a piacere. Sembra anacronistico, per via del peso, ma la Mercedes-AMG GT4 viene anche fornita, a richiesta, dell’impianto di climatizzazione.
Grande lavoro infine sull’aerodinamica, con il vistoso alettone al posteriore e la griglia all’anteriore che riprende fedelmente le forme della sorella di serie. Sempre sul lato A, ottimizzato dal punto di vista aerodinamico, un largo splitter riduce la portanza sull’asse anteriore non meno dei flic montati lateralmente sulla grembialatura anteriore.
Ad attendere la nuova Mercedes-AMG GT4 quindi appuntamenti internazionali di grande prestigio e, guidata dall’entusiasmo dei team Clienti AMG, non ambisce a null’altro che a vittorie e titoli.