Sin dalla sua creazione risalente al lontanissimo 1955, la Mercedes 300 SL “Ali di Gabbiano” ha catturato con una certa forza l’interesse e l’apprezzamento di tutti gli appassionati di automobili attraversando molteplici generazioni.
Un esemplare di questa rarissima vettura sta per essere messo all’asta negli Stati Uniti d’America, in Arizona, da RM Sotheby’s. Il tutto prenderà il via tra pochissimi giorni, precisamente il 27 gennaio. Stando a quanto riportato da voci attendibili e solitamente ben informate, il prezzo oscillerebbe tra 1,45 e 1,65 milioni di dollari, che convertiti in euro ammonterebbero a qualcosa come circa 1,28 e 1,45.
Gli esperti di aste automobilistiche reputano questa quotazione non da record, come quella che, nel medesimo evento, potrebbe invece raggiungere uno dei 29 esemplari di 300 SL “Alloy” da competizione realizzati fra il 1955 ed il 1956 con carrozzeria in alluminio e dalle forme aerodinamiche, per questa vettura si attesta una quotazione tra i 7 ed i 9 milioni di dollari, (6,1 e 7,9 milioni di euro). Questo frangente non influisce minimamente sul valore della leggendaria W198 “Gullwing” prodotta in 1.400 esemplari fra il 1954 ed il 1957.
L’affascinante coupé Made in Germany in questione è uno dei due esemplari verniciati in “Dunkelgrau”, una tonalità di grigio scuro che in quegli anni faceva parte del catalogo “Sonderfarben” (tinte speciali) personalizzabili su richiesta dell’acquirente che desiderasse un “quid” in più oltre alle nove finizioni di carrozzeria “standard” proposte in quell’epoca racchiusa tra il 1954 ed il 1957. Questa particolarità rende l’auto quasi unica, va aggiunta e valutata anche la sua storia, ovviamente documentata in ogni fase della ultrasessantennale esistenza.
Attenendosi ai documenti del veicolo, emerge che in origine la coupè venne consegnata ad un appassionato statunitense di Cleveland (Ohio), il quale la guidò fino al novembre del 1971 per poi venderla ad un autosalone di North Royalton (Ohio), dove rimase per un lungo periodo, ben 16 anni. L’automobile si spostò nel New Jersey nel 1987, quando il collezionista Frank Gallogly l’acquistò e ne ebbe gran cura: l’unità motrice “M198” da 3 litri a sei cilindri in linea alimentata ad iniezione meccanica diretta Bosch venne ricostruita, e la carrozzeria riverniciata. Successivamente la Mercedes 300 SL “Dunkelgrau” cambiò svariati proprietari fino al 2014, anno in cui venne nuovamente restaurata.
I lavori di 8 anni fa consistono in una nuova ricostruzione della meccanica ed una seconda riverniciatura originaria. Restaurati anche cromature, cerchi e finiture interne (sostituzione del rivestimento del padiglione e dei pellami della selleria).L’unica cosa che non si conosce con certezza è quindi il chilometraggio, gli esperti di RM Sotheby’s non lo indicano, questo però non dovrebbe costituire un problema per quel che riguarda la vendita del gioiellino di Stoccarda.
Autore: Angelo Petrucci
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