Mercedes-Benz conobbe un vera e propria epoca d’oro nel periodo a cavallo tra gli anni ’50 e i primi anni ’60, quando a Spoleto (1958) andò in scena la prima edizione del Festival dei due Mondi.
Il sodalizio con il Marchio della Stella e il Festival dei due Mondi, che quest’anno festeggia la sessantesima edizione, si è fatto più forte negli ultimi anni e proprio per questa edizione Mercedes-Benz porta la mitica 300 SL Ali di Gabbiano, insieme alla nuova AMG GT R, ultima nata della famiglia high performance di Mercedes-AMG che porta nel futuro la tradizione sportiva della Stella iniziata proprio con la 300 SL.
Innovare nella tradizione è la filosofia che da sempre rappresenta le automobili della Stella, in perfetta armonia con il Festival di Spoleto che da sessant’anni promuove l’arte in tutte le sue forme: dalla danza alla letteratura, dal teatro alle più moderne espressioni di visual art. Una storia di valori comuni che rivive anche grazie vere e proprie icone che hanno fatto la storia dell’automobile.
Unite nel passato da un’epoca che segnava la nascita del Festival dei Due Mondi e il debutto delle prime “Super-Leicht” della Stella, le superleggere che si affermavano nelle competizioni e conquistavano la scena del jet-set internazionale.
Fino al 16 luglio la leggendaria 300 SL sarà l’assoluta protagonista delle notti del Festival.
Mercedes-Benz 300 SL: un po’ di storia
il 6 febbraio 1954, Mercedes-Benz presenta all’International Motor Sports Show di New York la vettura sportiva di serie 300 SL, riscuotendo grande successo. In occasione dell’anteprima mondiale, la Coupé con le caratteristiche porte ad ali di gabbiano, per l’epoca un’assoluta novità. La carrozzeria con il cofano basso ed allungato ed i parafanghi dalle linee decise ripropone molti elementi del prototipo W 194/11 del 1953, ad esempio la tipica powerdome. 215 i cavalli sotto il cofano, quasi un record per l’epoca.