Il Ministero dei Trasporti ha diffuso i dati relativi al mercato auto luglio, chiuso con 145.363 immatricolazioni di auto nuove nel Bel Paese, facendo segnare un +5,9% rispetto allo stesso mese di un anno fa.
Commenta Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di tutti i brand commercializzati in Italia: “Abbiamo chiuso un mese difficile, partito a rilento e condizionato da un importante stock di kilometrizero accumulatosi nei mesi pregressi. Un ricorso alle autoimmatricolazioni che si è confermato anche in luglio. È per questo che possiamo affermare che il dato finale si scrive +5,9% ma si legge -1,9%, che corrisponde invece al mercato privati, ossia alla vendita alle famiglie. E questo dato negativo è una spia lampeggiante nel quadro strumenti del mercato auto. Gli altri canali infatti, noleggio e società, sono alterati da forzature, tra le quali le cosiddette, e per qualcuno famigerate, kilometrizero”.
Colpisce il fatto che negli ultimi tre giorni del mese appena conclusosi siano state immatricolate quasi la metà del totale delle auto nuove. Al livello di canali restano fiacche le vendite a privati con -1,9%, mentre cresce del 7,7% il noleggio. A sostenere le immatricolazioni le società, che registrano un +27,8%.
Le vendite registrate da FCA e dai suoi marchi sono state circa 40.600, il 3,25% in più rispetto a un anno fa. Nei primi 7 mesi del 2017 FCA ha registrato quasi 373.000 vetture, dato che permette di segnare un positivo + 8,95% rispetto al 2016. Segno decisamente positivo per Alfa Romeo e Jeep, che in luglio aumentano le immatricolazioni rispettivamente del 26,8 e del 27,05 per cento. Nel mese ben sei modelli FCA tra le top ten (Panda, 500, Punto, Ypsilon, Tipo e 500X) di cui 5 ai primi cinque posti.
Va segnalato che la crescita complessiva del mercato italiano in luglio è stata minore rispetto a quella registrata nel primo semestre, dato, quest’ultimo, forse influenzato da un rallentamento tecnico di fine mese nel sistema di immatricolazioni del Ministero. La quota di Fiat Chrysler Automobiles è stata del 29,1%, +0,1 punti percentuali rispetto al 2016. Un veicolo su tre venduto è stato consegnato sotto l’effige dei marchi FCA.
Ottimo come dicevamo il risultato ottenuto da Alfa Romeo in luglio: ha aumentato le vendite del 26,8%, con quasi 3.400 immatricolazioni e una quota al 2,3%, in crescita di 0,4 punti percentuali. Giulia e Stelvio continuano a caratterizzare la forte crescita di Alfa Romeo con rispettivamente l’11,8% e il 13,7% nei rispettivi segmenti di appartenenza. La Giulietta si conferma tra le vetture più vendute del segmento C con il 7,8% di quota.
Luglio decisamente positivo anche per Jeep che nel mese ha registrato quasi 3.600 vetture, il 27,05% in più rispetto a luglio 2016. La quota del brand è stata del 2,45%, cresciuta di 0,4 punti percentuali. Se ai vertici si conferma da diversi mesi la Renegade, ottima è stata l’accoglienza sul mercato anche per la Compass, che ha fatto registrare un g che, grazie ad una quota del 14,8%, si conferma la seconda auto più venduta del suo segmento alle spalle della 500X. Ottima accoglienza da parte del mercato italiano anche per la Compass che ha registrato un gran numero di ordini.
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