Il mercato automobilistico italiano continua a mostrare segnali positivi, con un aumento delle immatricolazioni del 4,7% a luglio 2024. Tuttavia, l’analisi dei dati evidenzia la necessità di interventi più incisivi per accelerare la transizione verso la mobilità elettrificata.
Nonostante la crescita complessiva, il mese di luglio ha mostrato una contrazione delle immatricolazioni di veicoli elettrici puri (BEV) e plug-in hybrid (PHEV), attestandosi rispettivamente al 3,4% e al 3,9% del mercato totale (dopo il boom di giugno per le elettriche dovuto all’erogazione degli incentivi). Questa situazione sottolinea l’urgenza di rivedere l’ecobonus, al fine di stimolare la domanda e raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Calano ancora le immatricolazioni del Diesel: un anno fa si registravano 21.848 immatricolazioni (oggi 16.281), mentre sull’anno il calo è quantificabile dal 19,2% al 14,3%.
L’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE) ha ribadito l’importanza di un intervento deciso da parte del governo per sostenere la transizione verso la mobilità elettrica. Tra le principali richieste:
Nonostante le sfide, le prospettive per il mercato automobilistico italiano rimangono positive. Si stima una crescita complessiva del 3,4% per il 2024, ma per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione è necessario un impegno concreto da parte delle istituzioni e degli operatori del settore.
Segmento A (9,2 %): FIAT Panda, Kia Picanto, Hyundai i10, FIAT 500, Renault Twingo
Segmento A-SUV (2,4%): Toyota Aygo X, Suzuki Ignis, Dacia Spring, Suzuki Jimny
Segmento B (22,3%): Dacia Sandero, Renault Clio, Opel Corsa, Lancia Ypsilon, Citroen C3
Segmento B-SUV (28,1%): Toyota Yaris Cross, Jeep Avenger, Dacia Duster, Renault Captur, Volkswagen T-Roc
Segmento C (3,8%): Audi A3, Volkswagen Golf, Ford Focus, Citroen C4, Mercedes Classe A
Segmento C-SUV (19,8%): Audi Q3, Kia Sportage, BMW X1, Volkswagen Tiguan, Jeep Compass
Segmento D (0,8%): Tesla Model 3, Alfa Romeo Giulia, BMW Serie 3, Mercedes Classe C, BYD Seal
Segmento D-SUV (5,6%): Audi Q5, Alfa Romeo Stelvio, BMW X3, Toyota Corolla Cross, Mercedes GLC
Segmento E/F (0,2%): Mercedes Classe E, BMW Serie 5, Mercedes Classe S, BMW I5, Audi A6
Segmento E/F-SUV (1,7%): Land Rover Range Rover Sport, BMW X6, BMW X5, Porsche Cayenne, Mercedes Classe G
Station Wagon (2,8%): Skoda Octavia, BMW Serie 3, Peugeot 308, Audi A4, Ford Focus
MPV (2,4%): Ford Tourneo Courier, Dacia Jogger, Mercedes Classe V, Volkswagen Caddy, Renault Kangoo
Sportive (0,9%): Mercedes CLE, Mazda MX-5, BMW Serie 2, BMW Serie 4, Porsche Panamera
Ibride elettriche (40%): FIAT Panda, Toyota Yaris Cross, Lancia Ypsilon, Ford Puma, Toyota Yaris Puma
Benzina (28,4%): Opel Corsa, Citroen C3, MG ZS, Volkswagen T-Cross, Toyota Aygo X
Diesel (12,9%): Audi Q3, Volkswagen Tiguan, Volkswagen T-Roc, BMW X1, Mercedes GLA
GPL (11,4%): Dacia Sandero, Dacia Duster, Renault Captur, Renault Clio, DR 5.0
Ibride plug-in (3,9%): Cupra Formentor, Lynk&Co 01, Toyota C-HR, Ford Kuga, Jeep Renegade
Elettriche (3,4%): Volvo EX30, Tesla Model Y, MG MG4, Peugeot 2008, BMW iX1
Metano (0,0%): Volkswagen Polo, Skoda Octavia
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