Il Salone internazionale di New York 2014 segna la prima assoluta per il telaio della Mazda MX-5 della prossima generazione, telaio che sarà anche la nuova base della futura spider del gruppo Fiat.
Pur essendo ancora in fase di sviluppo, questo telaio con la sua architettura a motore anteriore centrale e trazione posteriore, indica la direzione intrapresa per realizzare il nuovo modello. Resta il principio di mantenere l’auto leggera, con una distribuzione dei pesi 50:50 fra avantreno e retrotreno ed un basso momento d’inerzia d’imbardata, ma c’è molto che Mazda ha in programma di modificare.
Le cose sono drasticamente cambiate nel corso dei 25 anni di storia della MX-5. Ogni successivo modello delle tre passate generazioni ne ha visto un leggero incremento in dimensioni e peso in risposta alle esigenze sociali, come la sempre maggiore sensibilità della gente verso la sicurezza ed il rispetto dell’ambiente. Ma oggi, la richiesta in fatto di sicurezza e di prestazioni ambientali è cresciuta in modo esponenziale. Mazda resta fermamente convinta che anche soddisfacendo queste richieste, il divertimento debba restare parte integrante della vettura, per qualunque pilota e su qualsiasi tipo di strada: secondo Mazda dote fondamentale per una piccola sportiva. Per riuscirci, Mazda reputa essenziale perseguire un nuovo tipo di innovazione che vada oltre il mero affinamento del prodotto. Ciò è chiaramente riassunto dalla massima che indica la direzione per il prossimo modello: innovare per preservare.
Naturalmente l’adozione delle tecnologie SKYACTIV TECHNOLOGY era essenziale per soddisfare le stringenti norme sull’inquinamento e sulla sicurezza contenendo allo stesso tempo il peso del modello. Ma al di là delle pure evoluzioni tecnologiche, Mazda voleva anche accrescere ulteriormente il legame della vettura con la sensibilità umana: in altri termini, realizzare l’assoluto in fatto di euforia e soddisfazione Jinba Ittai.
La prossima MX-5 sarà totalmente nuova ed integrerà tutti i più recenti sviluppi delle SKYACTIV TECHNOLOGY di Mazda, con i motori Fiat più evoluti per quanto concerne la versione italiana della spider. Il telaio nudo esposto al Salone indica come realizzando una struttura che è la più compatta di tutte le generazioni di MX-5, il motore sia più vicino al centro della vettura e che il baricentro dell’auto è più in basso di tutte le generazioni precedenti. Inoltre, il team di sviluppo si è posto come obiettivo di ridurre il peso di oltre 100 kg pur raggiungendo gli standard più elevati per rigidezza della scocca e per prestazioni di sicurezza in caso di collisione.
Così, mentre la tecnologia cambia e progredisce, Mazda conserva l’assoluta determinazione a mantenere MX-5 fedele alle sue origini, per offrire a chi la guida l’impareggiabile piacere di sentirsi totalmente una cosa unica con la vettura. Per ottenerlo attraverso il nuovo SKYACTIV-CHASSIS, gli ingegneri stanno accuratamente cercando la posizione ottimale per il pilota, cosa che rientra fra gli obiettivi di sviluppo secondo il principio di ‘innovare per preservare’. In questo modo Mazda sta cercando di evolvere ulteriormente la sua tipica esperienza di guida Jinba Ittai e andare oltre la tradizione della vettura. Anche le evolute sospensioni (quadrilatero anteriori e multilink poseriori) si confermano al vertice della categoria.
Uno sguardo al telaio nudo accende la fantasia nell’immaginare come sarà sia la nuova MX-5, che la spider del gruppo Fiat, oltre ad anticiparne lo straordinario piacere di guida ed il grande divertimento che queste due sportive piccole e leggere porteranno con loro.
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