Primo Contatto

Mahindra Goa 2019 | Prova in anteprima

Tempo di lettura: 4 minuti

Il mercato dei pick-up è un settore piuttosto difficile in Italia per colpa delle normative complicate che lo accompagnano e che rendono questa tipologia di veicoli omologabili solo nella classe N1-autocarro. Mahindra Goa 2019 si affaccia su questo mercato proponendo un pick-up rinnovato (il primo modello risale al 2005), sia negli esterni e interni, sia per quanto riguarda motore, allestimenti e prezzi.

Per l’esattezza sono 51 le modifiche apportate rispetto alla versione precedente e noi abbiamo provato il pick-up indiano in anteprima per scoprirne pregi e difetti. Ecco com’è e come va la nuova Mahindra Goa 2019.

Esterni: nuovi dettagli, ma lo stile è da “vecchia scuola”

Le linee della Mahindra Goa Pik-Up Plus sono molto particolari e “rustiche”, giusto per usare un termine poco tecnico. Il frontale è, a modo suo, grintoso, la mascherina (nuova) ha gli inserti cromati, mentre il gruppo ottico è dotato di LED per le luci diurne (solo dall’allestimento S10) e della doppia parabola interna. I fendinebbia sono integrati e la parte anteriore viene completata dalla grande presa d’aria centrale.

Linee spigolose per un design non molto aggraziato, ma con capacità di carico degne di nota

Con una lunghezza di quasi 5,18 metri, la Mahindra Goa propone una bella solidità e potenza da qualsiasi angolazione la si guardi, ma la prospettiva più impattante è quella laterale dove, con o senza copertura, si notano le forme non troppo aggraziate della vettura, che sposa in pieno la filosofia di un design che “o piace o non piace, senza vie di mezzo”. Dietro, il vano di carico ha una lunghezza di 2.29 metri o di 1.48 m, in base alla configurazione, con una portata utile che va da 995 a 1.195 kg. Il lato B nel suo complesso non esprime grande personalità, complice anche il poco spazio a disposizione per proporre linee caratterizzanti.

Completano lo stile i nuovi cerchi in lega argento/nero lucido a cinque doppie razze da 16 pollici. Quattro, infine, i colori della carrozzeria: Artic White, DeSat Silver, Napoli Black e Rage Red.

Interni: solidi e confortevoli, un po’ “anni ‘90”

La Mahindra Goa 2019 ha beneficiato di alcuni aggiornamenti, come il rivestimento degli interni e nuove dotazioni. Disponibile in cabina singola o doppia, Goa propone anche due allestimenti: S6 e S10. La versione S10 a Doppia Cabina include di serie anche uno schermo touch da 7” con infotainment e navigatore, cruise control, volante multifunzione, climatizzatore automatico, specchietti regolabili elettricamente, sedili regolabili in altezza, tergicristalli e fari automatici, due prese per la ricarica di device elettronici, proiettori supplementari per visione laterale in curva e molto altro. Le versioni meno equipaggiate perdono molto in termini di accessori e le versioni senza schermo risultano un po’ datate.

L’abitacolo risulta un po’ datato, anche se nella versione più ricca l’equipaggiamento è di buon livello

Nel complesso bisogna dire che chi lavora con un veicolo del genere non ha bisogno di grandi optional, ma si fa bastare tranquillamente il comfort garantito da Goa e la robustezza delle sue componenti.

Alla guida della Mahindra Goa 2019 2.2 m-Hawk da 140 CV: motore brillante, sterzo pigro

Una la motorizzazione disponibile, un turbo-diesel 2.2 16 valvole common-rail Bosch di seconda generazione che eroga 140CV e una coppia massima di 330 Nm e che permette di rimorchiare fino a 3.000 kg.

Questo propulsore è abbinato al cambio manuale a sei marce, mentre la trazione è 4×2 posteriore, oppure nelle versioni 4WD, integrale e inseribile elettricamente. Presenti i dispositivi di assistenza in discesa e per le partenze in salita. È di serie, inoltre, il differenziale meccanico posteriore MLD (Mechanical Locking Differential) con bloccaggio automatico al 100%, che si unisce alle capacità della Goa Pik-Up Plus e ai suoi angoli caratteristici: attacco 34° – dosso 18° – uscita 15°.

La seduta è tipica di un veicolo commerciale, molto alta e comoda; un vero peccato che il volante non sia regolabile anche in profondità. Durante la guida, quest’ultimo rappresenta il vero punto debole della vettura, a causa di uno sterzo veramente poco preciso, troppo demoltiplicato e colpevolmente “vuoto” al centro. La guida viene così penalizzata, nonostante il motore spinga bene, fin dai bassi regimi, anche se non fa miracoli, dovendo spostare ben 2 tonnellate.

4×4 o 4×2 la Goa se la cava bene sulle strade bianche, grazie a un assetto morbido. Pena una guida poco precisa su asfalto

L’assetto non aiuta in fatto di precisione di guida, proponendo un rollio marcato e un beccheggio altrettanto presente, ma nel complesso la Mahindra Goa 2019 si fa guidare e, se ci si abitua a comandarla in maniera vigorosa, diventa persino piacevole da portare. I freni a tamburo posteriori non aiutano di certo la potenza in frenata, ma da quanto abbiamo appreso con la vettura senza carichi particolari la frenata si è rivelata più che sufficiente per le esigenze quotidiane.

Sul fronte della sicurezza, la Goa propone ABS, ESC, doppi airbag, zone di protezione da crash e colonna dello sterzo collassabile. Infine, i consumi dichiarati in Mahindra, che si attestano sui 9 l/100 km nel ciclo misto.

Riassumendo, questa vettura rimane un modello strategico e di successo per Mahindra, anche se propone dei difetti strutturali che penalizzano la guida, oltre ad alcune scelte stilistiche piuttosto discutibili. La sua robustezza d’alto canto le permette di essere un veicolo da lavoro vero e proprio, capace di essere “maltrattato” senza colpo ferire. Il tutto a un prezzo che fa invidia a molte concorrenti. Scopriamolo.

Al lancio promozioni per Mahindra Goa

La Mahindra Goa Pik-Up Plus è personalizzabile con diversi optional, tra i quali segnaliamo paracoppa inox, Roll-bar (inox satinato), gancio traino, vasca di protezione del cassone, hard top in vetroresina finestrato, telo copricassone. Per attività lavorative particolari, la Goa è disponibile anche in alcuni allestimenti specifici.

Attraverso l’immatricolazione N1, la Goa 2019 è detraibile al 130%, oltre a godere della tassa di circolazione ridotta, della garanzia di 3 anni o 100.000 km e del soccorso stradale gratuito, sempre per 3 anni.

I prezzi della Mahindra Goa 2019 partono ufficialmente da 14.900 euro (IVA esclusa) per la 4×2 S6 a singola cabina e salgono a 16.880 euro per la stessa versione a cabina doppia. Sugli allestimenti superiori e sulla trazione integrale i prezzi salgono fino a circa 21.000 euro, ma attenzione alla promozione di lancio (durata circa di sei mesi), che prevede sconti di circa 1.000 euro dedicati a tutte le Goa, tranne le entry level.

[Best_Wordpress_Gallery id=”1010″ gal_title=”Mahindra Goa 2019″]

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

Share
Pubblicato di
Guido Casetta

Recent Posts

Quella volta che Renato Pozzetto guidò una F1 a Monza

Renato Pozzetto, icona della commedia italiana, ha guidato una Minardi da Formula 1 a Monza nel…

7 minuti ago

Macan elettrica non diventerà termica: la conferma di Porsche

Porsche Macan elettrica: addio alle motorizzazioni termiche Ad aprile 2024 Porsche ha svelato la nuova Macan…

12 minuti ago

Prova Hyundai Ioniq 5 N: quanto va forte l’elettrica con le marce?

Dobbiamo dirlo? Sì, la Hyundai Ioniq 5 N è letteralmente un bombardone da 650 CV, non solo…

3 ore ago

Multa per eccesso di velocità: fake news i 4.000 euro se vai troppo forte

Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…

18 ore ago

Guida sotto effetto di stupefacenti: rivoluzione con il nuovo Codice dela Strada

Il cuore del nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la…

18 ore ago

Monopattini elettrici: cosa cambia col nuovo Codice della Strada 2024

Rivoluzione a tappe per i monopattini elettrici. Per adesso, non c’è nessuna novità; appena la…

18 ore ago