Ma è davvero così facile guidare una Formula E? La prova di Cara Delevingne [VIDEO]

Il buon Niki Lauda, molti anni prima di lasciare questo mondo, ammise che secondo lui anche uno scimpanzè sarebbe stato in grado di guidare una F1 moderna (erano i primi anni 2000). Tralasciando l’opinabile battuta dell’ex pilota scomparso nel 2019, questo video dimostra che un comunissimo mortale, anche se è una top model e ha 43,6 milioni di follower su Instagram, può dire la sua su una monoposto da competizione, non ai livelli di una F1 ma comunque molto lontana da un’auto per la guida quotidiana.

Fatto sta che in occasione dell’ultimo EPrix di Londra, proprio la simpaticissima nonché affascinante Cara Delevingne è stata invitata a provare la Formula E Gen 2 sul circuito londinese, per metà al coperto e per metà scoperto. Un “primo contatto” che sembra non aver intimorito l’attrice (l’abbiamo vista in Suicide Squad e in una serie di Netflix, Carnival Row) tutta bella contenta di salire a bordo della monoposto elettrica e di provare una nuova esperienza.

Vero, la velocità è sempre stata ridotta e c’era la safety car, una BMW i8, a fare da lepre e a segnare le traiettorie, ma intanto Cara Delevingne non sembra aver avuto il benché minimo problema a condurre, a velocità comunque sostenuta, quello che dovrebbe rappresentare il vertice del motorsport green.

Forse il discorso sarebbe stato profondamente diverso su una F1 (ricorderete la prova di Richard Hammond della R25 in una vecchia stagione di Top Gear e quanto faticò il conduttore inglese a portare a termine i pochi giri di prova). Qui tutto fila liscio, probabilmente ben assistita dai controlli elettronici. Non così bene andò invece a Orlando Bloom, sul set con Cara Delevingne in Carnival Row, che a Marrakech 3 anni fa si schiantò contro le barriere, rovinando così il suo test.

Che la top model sia una pilota di classe sotto mentite spoglie? Intanto complimenti a lei per i nervi saldi e il piede pesante.