Non sarà solamente una semplice esibizione, quella che vedrà impegnate alcune tra le più belle e gloriose monoposto di Formula 1 nell’area 48 – Motul Arena sabato 3 e domenica 4 dicembre, ma un momento di ricordo e di celebrazione di alcune delle più belle pagine della storia della massima formula dell’automobilismo sportivo internazionale.
Un tuffo nel passato tra il rombo dei motori, quelli veri, ed una trasmissione di memoria, che permetterà non solo ai nostalgici di rivivere con la pelle d’oca le emozioni di un tempo ma anche ai giovani di apprezzare la bellezza e la sintesi da vera auto da corsa che si nasconde dietro quei capolavori. Difficile scegliere le migliori più cariche di gloria sportiva, anche se un posto particolare nel cuore degli appassionati lo troveranno sicuramente le due Ferrari, la 312 B3 del 1973 ex Jacky Ickx – Arturio Merzario e la Ferrari 312 T 1975 ex Lauda e Regazzoni. Non meno importanti le altre partecipanti, a partire dall’italianissima Tecno F1 123/3 ex Nanni Galli – Derek Bell del 1972, per proseguire con la Wolf WR7 del 1979 ex James Hunt, con la Ensigne Theodore ET183 del 1983 ex Roberto Moreno – Johnny Ceccotto, per finire con la Minardi PSO4/B del 2004 ex Bruni e Baumgartner, la penultima monoposto prodotta a Faenza prima del passaggio di consegne alla Toro Rosso che verrà guidata dal suo creatore, l’Ing. Gabriele Tredozi.
Alla guida della monoposto ci saranno i loro attuali proprietari, veri appassionati ai quali va dato il merito di aver conservato e curato questi gioielli di valore assoluto.