Proseguono i lavori all’ex Ponte Morandi di Genova, che sta vivendo giornate cruciali nella sua ricostruzione, nata sotto il progetto di Renzo Piano.
Mercoledì sera hanno iniziato a portare su, all’altezza di 40 metri, l’impalcato del viadotto tra le pile 8 e 9. In totale sono 19 i blocchi, 16 lunghi 50 metri e 3 lunghi 100 metri. Il blocco dal peso di 2.000 tonnellate è stato sollevato con successo dagli strand jack posti sui conci di testa delle due pile.
L’operazione è andata a buon fine, ma non senza difficoltà, infatti, c’è stato un rinvio di quasi due giorni rispetto ai programmi iniziali del cantiere, a causa di un errore di misura su una campata, che risultava più lunga di qualche centimetro. Inoltre, il maltempo, le difficoltà nell’abbattimento del viadotto precedente e il reperimento dell’amianto hanno causato non pochi problemi.
Il nuovo Ponte Morandi di Genova riaprirà nell’estate 2020, anzi prima, come riporta il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: “Nonostante la pioggia, il vento, l’amianto, le difficoltà della demolizione, i tempi sono stati rispettati. Ce la stiamo facendo. Genova prima dell’estate avrà il suo ponte”.
Molto interessante la possibilità di seguire voi stessi l’evoluzione dei lavori attraverso le webcam sull’ex Ponte Morandi.