Una Lancia Delta Integrale a 135.000 euro: troppo o il giusto?

Non servono lunghe descrizioni per la Lancia Delta HF Integrale Evoluzione, un vero e proprio mito dell’auto italiana derivato dalla Delta da rally, che vinse 5 campionati mondiali e segnò pagine memorabili dello sport italiano.

Perciò andiamo subito dritti al punto: spendereste quasi 135.000 euro per metterla in garage? Ve lo chiediamo dopo aver visto l’annuncio di vendita della casa d’aste RM Sotheby’s, che venerdì ha messo all’incanto un esemplare del 1992 con meno di 13.000 chilometri.

Più cara di una Testarossa

Il prezzo in ogni caso è decisamente impegnativo, forse troppo per una Delta, e potrebbe lievitare ulteriormente se fossero rispettate le previsioni della RM Sotheby’s, che per questo esemplare stima un prezzo di vendita fra 150.000 e 180.000 dollari (fra circa 135.000 e 162.000 euro); senza contare la parcella per la casa d’aste, le tasse e le spese di trasporto.

Ma una Delta HF Integrale Evoluzione vale davvero tutti questi soldi? Per restare nella stessa asta, la Lancia è valutata più di una BMW 3.0 CS del 1974 (80.000-100.000 dollari), di una Ferrari Testarossa del 1987 (95.000-115.000 dollari) o di una Jaguar E-Type del 1970 (75.000-100.000 dollari), auto più prestigiose e tecnicamente più raffinate della Delta.

Un po’ Evo 1, un po’ Evo 2

Va detto però che la Delta HF Integrale Evoluzione è un esemplare di pregio, in quanto ha diverse migliorie introdotte con la Evoluzione 2: sono i sedili e la testata del motore (di colore rosso), mentre la carrozzeria è verniciata di nero e si discosta nettamente dal rosso, bianco e blu che andavano per la maggiore.

Nessuna modifica per il motore turbo 2.0 da 210 CV, che sarebbe salito a 215 CV nella Evo 2.