Tommaso Corona
Sembra incredibile ma ogni anno che passa Lamborghini riesce a migliorare…sé stessa. Numeri alla mano, lo scopriamo a brevissimo, Automobili Lamborghini è riuscita a confermarsi nel primo anno “senza” gli effetti nefasti della pandemia migliorando le vendite con un occhio alle certificazioni ottenute su diversi campi.
Veniamo alle vendite del 2022, che hanno toccato quota 9.233 unità in tutto il mondo, il 10% in più rispetto al 2021. Il 2023 è l’anno di “lancio” del programma Direzione Cor Tauri, inaugurato nel 2021, che prevede lo stanziamento di 1,8 miliardi in cinque anni per la transizione ibrida e, in un secondo momento, elettrica. Ne sentiremo sicuramente parlare quest’anno, quando verrà lanciata la nuova Aventador (si chiamerà ancora così?) ibrida.
Lamborghini nel 2022 è migliorata in tutte le aree del mondo
Segno più in tutte le macroregioni dove è impegnata direttamente Lamborghini:
- Asia +14%
- America +10%
- EMEA (Europe enlarged) +7%
Complice all’aumento delle vendite l’aumento dei concessionari Lamborghini che sono diventati 180 nel corso del 2022 rispetto ai precedenti 173, distribuiti in 53 paesi diversi. Stati Uniti al vertice, sono il paese dove si vendono più Lamborghini. 2.721 sono state le Lamborghini consegnate, cui segue China, Hong Kong e Macao (1.018), Germania (808), Regno Unito (650) e Giappone (546). Trionfo, questa è la parola giusta, per Urus. Il SUV della Casa di Sant’Agata rappresenta più della metà delle vendite del brand (5.367 unità, + 7% sul 2021) così come fondamentale è stata la crescita di Huracan (3.113, + 20% sul 2021) e l’Aventador, che per la chiusura della sua carriera ha chiuso con 753 modelli consegnati.
A determinare il successo di Huracan hanno sicuramente contribuito il lancio della Tecnica e la conferma della STO (qui la prova su strada). La novità, pronta a entrare in commercio e dare ulteriore vigore alla V10 di Sant’Agata Bolognese per l’ultima parte della sua carriera, è la Huracan Sterrato, pensata per offrire lo stesso piacere di guida e il sound del 10 cilindri in un contesto per lei inedito, l’off-road. Tornando a Urus, l’ultima novità si chiama Urus Performante: 666 CV, 47 kg in meno sulla bilancia e un rapporto peso-potenza di 3,2, impareggiabile. Sempre nel 2022, e l’effetto sarà marcato nel 2023, è stata presentata la Urus S: potenza specifica uguale a Performante con al differenza di una maggiore attenzione al design e alle possibilità di personalizzazione.
I successi di Lamborghini nel 2022 vanno oltre
Messe da parte le soddisfazioni in campo commerciale, ne sono arrivate altre in altri campi. La prima è la Top Employer Italia, ottenuta per il nono anno consecutive, che attesta Lamborghini come una delle migliori aziende italiane in termini di welfare. Nel campo delle risorse umane è arrivata la certificazione IDEM che ha premiato Lamborghini come realtà attenta alle tematiche di gender equality. Nel novembre 2022 è stato rinnovato il progetto DESI (Dual Education System Italy), giunto alla sua quinta edizione e destinato alla formazione di giovani studenti con l’obiettivo di trasformarli in tecnici qualificati per il distretto tecnologico della Motor Valley e dell’azienda stessa.
Nel campo sempre più centrale della sostenibilità, il Green Star Award ha premiato l’impegno della marca emiliana alla luce delle tante iniziative promosse per migliorare la qualità dell’ambiente. Un’attenzione all’ambiente che si concretizzerà proprio nel 2023, come detto, con l’unveiling dell’erede dell’Aventador, che sarà ibrida.
“Continua il nostro trend di crescita e di sviluppo. Questo dimostra che la nostra direzione è solida e le nostre scelte vincenti. Si tratta del frutto di valutazioni collettive ben definite in grado di produrre risultati coerenti e concreti. Siamo stati in grado di gestire in maniera accurata e meticolosa una raccolta ordini straordinaria, perseguendo una chiara strategia che ha come obbiettivo primario il mantenimento di una crescita controllata a tutela dell’esclusività del nostro brand. Il 2023 rappresenterà un anno ricco di sfide e di cambiamenti che siamo pronti ad affrontare spingendoci sempre oltre. Abbiamo infine la possibilità di concentrarci sui prossimi obbiettivi anche grazie ad una lista d’attesa di 18 mesi che ci permette di guardare al futuro e ai prossimi traguardi con serenità”.
Stephan Winkelmann, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini
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