L’ultimo appuntamento del WRC 2021 ha evidenziato sia la qualità dell’equipaggio vice campione italiano Crugnola-Ometto sia la performance della nuova i20 N Rally2, ormai già al vertice delle prestazioni nella sua classe di riferimento. Per Hyundai Motorsport Customer Racing si tratta della prima affermazione in WRC3 con la nuova i20 N Rally2 gommata Pirelli, che al debutto mondiale in agosto si era aggiudicata la classifica WRC2 all’Ypres Rally in Belgio anticipando le qualità del progetto.
“Potrei definirla una vittoria che vale una stagione”, sottolinea raggiante Andrea Crugnola sotto il podio. “È una grande soddisfazione raggiungere un risultato di questo livello. Siamo stati sempre molto veloci su ogni tipologia di strade, nelle classiche prove speciali nelle montagne bergamasche come in autodromo a Monza e sui vialetti sterrati del parco. Abbiamo lottato ad armi pari contro i migliori team del Mondiale e siamo riusciti a sopravanzare anche i piloti che si stavano giocando il titolo iridato proprio qui in Italia. Se riguardo a questa prima stagione con Hyundai posso ritenermi complessivamente soddisfatto. Abbiamo chiuso al secondo posto il Campionato Italiano Rally e con la nuova i20 N Rally2 abbiamo vinto il Rally del Friuli a luglio. In questi mesi la nuova vettura è cresciuta molto e nel 2022 sarà sicuramente protagonista su ogni terreno”.
A margine della bella prestazione di colei che prenderà l’eredità della i20 sui terreni e sugli asfalti di tutto il mondo, Hyundai Motorsport si è inchinata all’ottavo titolo di Seb Ogier, che ha già annunciato il suo ritiro, non senza la soddisfazione di aver colto il 17° podio dell’anno con Dani Sordo. Thierry Neuville, terzo in campionato dietro i due alfieri Toyota, ha invece chiuso 4° l’ACI Rally Monza 2021.
Ultima uscita per la i20 WRC, dal Montecarlo 2022 debutterà la nuova i20 N WRC Hybrid che segnerà l’inizio, insieme alle sue rivali, di una nuova era per le corse rallistiche.
1° Crugnola-Ometto (Hyundai i20 N Rally 2) in 2:48’15”5;
2° Rossel-Renucci (Citroën C3) a 4”0;
3° Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia Evo) a 7”1;
4° Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia Evo) a 54”9;
5° Huttunen-Lukka (Ford Fiesta Mk II) a 1’13”1
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