Curiosità

La Mini John Cooper Works GP alle prese con l’inferno verde

Tempo di lettura: 2 minuti

Dici Green Hell e pensi subito a lui, al re di tutti i circuiti, il Nurburgring Nordschleife. Il soprannome gli fu affibiato da un certo Jackie Stewart e puntualmente lo si ritrova protagonista quando si parla di auto sportive. Nel caso della nuova Mini John Cooper Works GP, la compatta da 306 CV, affrontare il circuito tedesco è stato quasi un gioco da ragazzi.

La nuova Mini John Cooper Works GP, prodotta in una piccola serie di 3.000 unità, è il modello più veloce e potente del marchio britannico destinato all’uso su strada e al Nordschleife ha girato in meno di minuto, circa mezzo minuto in meno della “GP” precedente.

L’aspetto distintivo della MINI John Cooper Works GP già impressiona sulla linea di partenza: finiture in carbonio sui passaruota, uno spoiler sul tetto con contorno a doppia ala, grandi cerchi in lega leggera da 18″ forgiati e sospensioni inferiori di 10 mm rispetto alla John Cooper Works suggeriscono inconfondibilmente il potenziale dinamico dell’esclusiva due posti. Premendo il pedale dell’acceleratore ci si limita a confermare questa impressione: accelerando verso il Tiergarten, ci vogliono solo 5,2 secondi per raggiungere il traguardo dei 100 km/h nel display del pannello strumenti digitale.

Il 4 cilindri turbo da 306 CV è collegato con la trasmissione automatica a 8 rapporti Steptrnoic mentre i pneumatici sono alto-prestazionali. Presente anche il differenziale autobloccante, così da ridurre il più possibile il sottosterzo.

A frenare ci pensa l’impianto con freni a disco a pinza fissa a 4 pistoncini sulle ruote anteriori e i freni a disco a pistoncino singolo flottante sulle ruote posteriori decelerano il veicolo prima che entri nella successiva svolta verso sinistra, leggermente in pendenza. In modalità GP, attivata tramite un interruttore di attivazione/disattivazione, vengono aumentate anche le soglie di intervento del sistema DSC (Dynamic Stability Control) per dare al conducente un ulteriore spazio quando si avvicina al limite.

A 265 km/h, la velocità massima della nuova Mini John Cooper Works GP è totalmente illimitata. E sul tratto tra Galgenkopf e Dàttinger Hohe, diventa evidente che l’atleta di punta all’interno del piccolo segmento auto rimane fermo sul percorso scelto anche ad alta velocità. Oltre alla grembialatura anteriore specifica del modello, soprattutto il suo caratteristico spoiler sul tetto svolge un ruolo chiave nel ridurre la portanza e garantire l’equilibrio aerodinamico anche in curva a velocità particolarmente elevate. Tuttavia, l’indispensabile valore funzionale della sorprendente doppia ala sul retro della JCW GP non impedisce che venga usato, in modo improprio, come tavolo da picnic dai piloti Nordschleife durante le soste pranzo

Tommaso Corona

Share
Pubblicato di
Tommaso Corona

Recent Posts

Dall’America arriva la richiesta:”Ridateci Chrysler, Jeep e Dodge”

Bernie Moreno, neo-senatore eletto dell’Ohio e venditore di auto, si è messo in testa di…

3 ore ago

Produzione auto UK: benvenuti nel 1980, ma senza Thatcher

Tempo di lettura: < 1 minuto La produzione di auto in UK è crollata ai…

2 giorni ago

Kia Syros: il mini SUV elettrico arriva dall’India

La Kia Syros è la nuova SUV compatta pensata per l'India ma con contenuti adatti…

2 giorni ago

Promozioni noleggio dicembre 2024: vasta scelta con Horizon

In un contesto di rialzo generalizzato dei listini, il noleggio a lungo termine costituisce un’alternativa…

2 giorni ago

Alfa Romeo Stelvio della Polizia: ecco la prima in divisa

Sono stati consegnati i primi settanta esemplari di Alfa Romeo Stelvio in dotazione alla Polizia…

2 giorni ago

Alfa Romeo Junior Q4 debutta al Bruxelles Motor Show 2025

Dal 10 al 19 gennaio Alfa Romeo sarà protagonista dell’imminente edizione del Bruxelles Motor Show…

3 giorni ago