Pochi costruttori possono vantare un’offerta così variegata di modelli, specie in un’epoca sì segnata dalla pandemia ma anche dal profondo cambio di abitudini che sta interessando il mondo dell’auto. Dopo l’ottimo 2020, con quote sempre positive nelle vendite ai privati grazie e soprattutto alla sua gamma 100% ibrida, Suzuki punta a un’offerta davvero unica nel panorama del mercato italiano.
100% ibrida ma anche 100% 4×4 e 100% automatica. Tutti i modelli della Casa giapponese sono infatti proposti, sia di serie sia a richiesta, con un cambio automatico, diverso per tipologia di auto. Se in Giappone, infatti, la trasmissione automatica rappresenta più del 90% delle richieste, qui in Italia e in generale in Europa il discorso è un po’ diverso. Ciò nonostante cresce la clientela che preferisce un’auto senza frizione: Suzuki dal 1988 studia soluzioni adatte allo scopo e, fin dal lancio della prima Vitara, ha sempre più perfezionato questa tecnologia.
33 anni fa un 1.6 a benzina veniva abbinato a un quattro rapporti con convertitore di coppia, oggi ogni modello, o quasi, ha il suo cambio automatico. Ne esistono infatti di tipi diversi che, passando dalle citycar ai SUV, rispondono a esigenze di utilizzo diverse. Ignis e Swift Hybrid dispongono infatti di un classico CVT, di scuola tipicamente giapponese, mentre per Vitara e S-Cross Hybrid Suzuki ha scelto un automatico a sei rapporti. Le due new entry nella gamma Suzuki, Swace Hybrid e Across plug-in, invece, montano una trasmissione a variazione continua a controllo elettronico epicicloidale, un autentico capolavoro di tecnologia tanto geniale quanto funzionale e semplice da utilizzare.
Vediamo, nel dettaglio, la parte tecnica e l’offerta commerciale della gamma automatica Suzuki
Le compatte Ignis e Swift, entrambe in versione ibrida, propongono come detto il cambio CVT, sigla che significa Continuously Variable Transmission trasferisce. In poche parole, la coppia prodotta dal motore viene trasferita, senza soluzione di continuità, da una cinghia all’interno delle due pulegge. Questo è ottenuto avvicinando o allontanando le due semi-metà delle pulegge stesse e permette al guidatore la possibilità di fruire in modo ottimale della potenza in tutte le condizioni di guida. Alla puleggia primaria, sottoposta alla pressione idraulica, è connesso un riduttore epicicloidale, che può ridurre ulteriormente il rapporto di trasmissione (o la direzione di rotazione) aumentando la forza motrice trasmessa all’albero secondario.
Oltre ad abbattere i consumi ed essere più piccola di una classica trasmissione automatica, il CVT elimina i cali di regime del motore che si verificano in fase di accelerazione al momento del passaggio da un rapporto all’altro, annullando il tipico effetto elastico e restituendo al guidatore una potenza costante, oltre a un’appagante fluidità di marcia.
Vitara e S-Cross, da noi provate in un percorso off-road dedicato sulla pista di Vairano, sono state piuttosto sorprendenti per quanto riguarda la capacità di superare senza alcuna difficoltà pendenze fino al 30% senza contare la capacità di non farsi impensierire da ciottoli e sassi. Per questi due modelli il cambio automatico è un sei rapporti e si abbina sia alle trazioni 2WD sia alle 4WD AllGrip, così da gestire in entrambi i casi i 235 Nm erogati dal turbobenzina 1.4 Boosterjet. Questo cambio permette al guidatore di scegliere anche la modalità manuale, a differenza del CVT, utilizzando così i paddle dietro al volante. Per il 4×4, invece, il sistema AllGrip è di facile utilizzo (nel nostro caso abbiamo semplicemente ruotato il selettore verso la modalità Snow/Mud, per poi bloccare il differenziale con il pulsante Lock, niente di più semplice ma soprattutto efficace).
Veniamo, infine alle ultime arrivate, una full hybrid e l’altra plug-in hybrid. Stiamo parlando di Swace e Across, nate dalla partnership con Toyota. In questo caso parliamo di una trasmissione eCVT, o electronic Continuously Variable Transmission. Questa tecnologia è nata negli ultimi anni per rispondere all’elettrificazione dei classici propulsori. In questo caso sotto il cofano un motore a benzina si abbina a due motogeneratori elettrici sincroni a corrente alternata trifase. I tre elementi del sistema ibrido sono collegati tra loro e alla trasmissione finale grazie a un rotismo epicicloidale, un ingranaggio semplice e particolarmente robusto che sfrutta tre alberi rotanti senza aver bisogno di frizioni, convertitori di coppia, cinghie di trasmissione e altri elementi soggetti a usura ed eventuali rotture.
Tale collegamento meccanico permette al motore, in primis, di recuperare energia durante le fasi di rallentamento e frenata, uno dei principali vantaggi concessi dall’ibrido. Quando il motore a benzina deve avviarsi, il motogeneratore secondario funge da motorino di avviamento. Una volta ottenuta una sequenza regolare di scoppi, il motore elettrico secondario funziona principalmente come generatore di elettricità, utile sia a caricare le batterie sia ad alimentare talvolta il motogeneratore primario. Anche in questo caso l’eCVT simula dei cambi di marcia che in realtà non avvengono: è la centralina che gestisce integralmente la velocità attraverso l’interazione dei due motori elettrici con il motore termico La trasmissione automatica eCVT prevede anche una modalità manuale, che permette di cambiare rapporti predefiniti tramite l’utilizzo di pratiche levette al volante.
Le novità sono Suzuki Vitara e S-Cross, ora ibride e automatiche
Le novità di questo 2021 sono proprio loro, i SUV compatti molto apprezzati dai clienti Suzuki. La trasmissione di cui sopra è disponibile, in abbinamento all’allestimento Starview, sia con trazione anteriore che con trazione integrale 4×4 AllGrip Select. L’allestimento si aggiorna, di conseguenza, con i seguenti prezzi:
Suzuki Vitara Hybrid Starview AT è proposta a 25.650 euro con le promozioni in corso. Per la versione a trazione integrale Starview 4×4 AllGrip AT il prezzo in promozione è di 28.150 euro.
La versione Starview AT di S-Cross Hybrid può essere acquistata, grazie alle promozioni in corso, a 26.090 euro e a 28.590 euro per la versione a trazione integrale Starview 4×4 AllGrip AT.
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