Categorie: Ecologia

La futura Opel Astra avrà le luci IntelliLux a matrice di LED

Tempo di lettura: 3 minuti

Il sistema di illuminazione intelligente del futuro debutterà sulla nuova Opel Astra al Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte (17 – 27 settembre 2015).

Con nuova Astra la rivoluzionaria luce a matrice di LED IntelliLux che consente di guidare con gli abbaglianti senza accecare gli altri utenti per la strada sarà disponibile per la prima volta nella classe delle compatte, rendendo questa avanzata tecnologia di illuminazione accessibile a un pubblico molto più ampio che in passato. Dopo avere introdotto i fari adattivi bi-xenon nell’Astra attuale, Opel assume ancora una volta un ruolo pionieristico nelle tecnologie di illuminazione con la prossima compatta di successo.

“Diffondiamo la tecnologia rendendo accessibili le innovazioni e inserendole su vetture di volume. La nuova luce a matrice di LED, IntelliLux, è un esempio perfetto. Con l’introduzione di questa tecnologia di illuminazione nella classe delle compatte, Opel è il primo costruttore a offrire in questo segmento un sistema di illuminazione molto efficiente e ad alte prestazioni. La nostra tecnologia LED garantisce prestazioni eccellenti di notte aumentando la sicurezza di chi guida e degli altri utenti della strada,” ha dichiarato Charlie Klein, Vice President Vehicle Engineering di Opel.

Dopo aver reso più accessibili i fari adattivi bi-xenon, rendendoli disponibili sulla maggior parte dei propri modelli, tra cui anche l’attuale Astra, e vendendone oltre 200.000 unità, i tecnici dell’International Technical Development Center Opel di Rüsselsheim hanno rivolto l’attenzione allo sviluppo, al potenziamento e al miglioramento del sistema di illuminazione di nuova generazione. Dopo anni di preparazione, il nuovo e brevettato sistema IntelliLux a LED è ora pronto per la produzione. Finora questo tipo di sistema è stato presente solo su veicoli di lusso. Opel lo introdurrà nella nuova generazione di Astra che debutta al Salone Internazionale dell’Automobile (IAA) di Francoforte a settembre. Questo sviluppo è stato reso possibile dall’ultima generazione di LED, che assicurano un’illuminazione brillante, quasi simile a quella della luce del giorno. Il nuovo sistema a matrice di LED è composto da 16 segmenti a LED – 8 su ogni lato del veicolo – e adegua automaticamente e costantemente la lunghezza e la distribuzione del fascio luminoso a tutte le situazioni del traffico.

Nel farlo opera insieme alla telecamera anteriore Opel Eye che, per esempio, rileva la presenza di altri veicoli in movimento in modo che i singoli segmenti LED che abbaglierebbero chi proviene dalla direzione opposta vengono accesi e spenti automaticamente. Appena il veicolo lascia una zona urbana gli abbaglianti vengono accesi automaticamente – e restano sempre accesi. Si tratta di un aumento di sicurezza considerevole, come è stato confermato da uno studio effettuato dal Politecnico di Darmstadt e dall’Iniziativa Europea LightSightSafety.

Lo studio dimostra che a velocità di 80 km/h, chi guida si accorge degli oggetti presenti sul lato della strada con circa 30 – 40 metri di anticipo rispetto a chi usa i tradizionali anabbaglianti alogeni o allo xeno. Significa circa 1,5 secondi in più per reagire, per esempio se un animale attraversa la strada improvvisamente. E non sono solo le persone alla guida di Astra a trarre vantaggio da questo sistema: infatti illuminazione e visibilità sono eccellenti, e inoltre non si accecano gli altri utenti della strada. Quando la telecamera rileva delle fonti di luce dai veicoli che provengono dalla direzione opposta o che precedono la vettura, vengono disattivati LED singoli in alcune zone specifiche, semplicemente “tagliando fuori” l’area intorno a quei veicoli. Il resto della strada e le zone circostanti restano illuminate a giorno.

Grazie a questo livello di precisione e di adattamento, le luci a matrice di LED portano la tecnologia di illuminazione a un nuovo livello. Gli esperti di illuminazione Opel non si sono limitati a rendere più accessibile il sistema a LED, ma hanno anche creato una nuova intelligenza. Dato che non tutte le persone che acquisteranno Astra sceglieranno il navigatore integrato, il sistema di illuminazione deve riuscire a riconoscere in modo indipendente se il veicolo si trova per esempio in una zona urbana o in autostrada. Il sistema IntelliLux su Astra sarà il primo sistema a matrice su una vettura di produzione a essere ottimizzato anche in assenza di collegamento con il navigatore.

Oltre alle numerose variazioni di anabbaglianti e abbaglianti, il sistema IntelliLux a LED è dotato anche di una luce speciale per autostrada che aumenta ulteriormente la sicurezza notturna. E una funzione speciale di accoglienza rende più comodo entrare e uscire da Astra al buio. Più luce, maggiore durata, più efficienza: il sistema a LED IntelliLux di Opel segna tre punti a suo favore

Il sistema non si limita a illuminare l’ambiente meglio dei sistemi tradizionali, ma ha anche una durata notevolmente superiore rispetto alle lampade alogene o allo xenon. Un altro vantaggio è l’assenza di movimenti meccanici nel gruppo ottico – sono i singoli segmenti a LED ad accendersi o spegnersi a seconda della situazione, per cui la durata supera di gran lunga quella della vettura. Il nuovo sistema fa anche la felicità dei designer. In precedenza, le dimensioni degli alloggiamenti dei fari dipendevano prevalentemente dalla costosa tecnologia che proteggevano, ma ora è la lampadina di base a determinare la parte visibile dei gruppi ottici anteriori. Grazie ai piccoli LED utilizzati nelle luci a matrice, in futuro i fari potranno avere un design più fine e delicato; le complesse unità di controllo meccaniche che richiedono molto spazio e gli alloggiamenti dalle grandi dimensioni saranno un ricordo del passato.

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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Mauro Giacometti

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