È già possibile ordinare, per la prima volta nella lunga storia del Marchio Jeep, una vettura del Marchio americano dotata di motore GPL. Si tratta della Jeep Renegade GPL, spinta dal motore turbo 1.4 da 120 CV a doppia alimentazione.
La novità quindi punta a soddisfare una domanda in continua crescita verso le vetture a doppia alimentazione e contribuirà a incrementare i volumi di un modello che si conferma il SUV compatto con le capacità off-road ai vertici della categoria.
Disponibile esclusivamente sulla versione Longitude, con cambio manuale a 6 marce e trazione anteriore, la Jeep Renegade GPL 1.4 Turbo 120 CV, in occasione del lancio sarà proposta al prezzo promozionale di 21.300 euro (a fronte di un prezzo di listino di 24.750 euro).
Il 1.4 GPL Turbo 120 CV di Jeep Renegade consente sia di ridurre di circa il 10% le emissioni di CO2 sia di aumentare fino a oltre 1.000 chilometri l’autonomia complessiva della vettura sulle percorrenze extraurbane.
I veri vantaggi della Jeep Renegade GPL
Inoltre, a differenza di una “trasformazione” in after-market, il 1.4 GPL Turbo 120 CV è stato progettato per l’integrazione con l’impianto GPL, con l’impiego di materiali e componenti specifici e l’applicazione di una tecnologia dedicata.
Per questo motore il Gruppo FCA ha sviluppato un’unica centralina capace di gestire entrambi i tipi di carburante. Per la massima qualità e affidabilità, l’impianto a GPL viene installato direttamente in fabbrica tanto che ogni vettura è certificata, deliberata e garantita da Jeep. L’avviamento avviene sempre a benzina, con passaggio automatico a GPL dopo il raggiungimento delle condizioni ottimali di funzionamento basate sulla temperatura del motore e sulla soglia minima di giri.