Nuova Jeep Cherokee 2019 è pronta a debuttare nelle concessionarie italiane a partire da metà settembre rinnovandosi nel look e, non di meno, nelle tecnologie presenti a bordo, ora al passo coi tempi specie per quanto riguarda i tanti sistemi di ausilio alla guida. Nuovo look che non si preoccupa di essere sporcato dal fango, infatti Jeep mantiene innate le capacità fuoristradistiche con l’arrivo di un nuovo propulsore diesel abbinato a sistemi di trazione integrale già disponibile al lancio.
Dopo avervi anticipato le principali novità di Cherokee 2019, è ora di capire come si comporta. Ecco quindi come va la nuova Jeep Cherokee nella nostra prova su strada in anteprima.
La vera novità sul fronte estetico di Cherokee 2019 si cela, neanche troppo velatamente, nei gruppi ottici: sul frontale si conferma la griglia a sette feritoie tipica di tutti i modelli Jeep ma cambiano i fari a LED con luci diurne (DRL) di serie e di forma diversa rispetto al passato, con le luci separate in due elementi. Anche i fendinebbia, più in basso sul paraurti, si impreziosiscono di eleganti finiture cromate. Dietro, invece, il rinnovamento, nonostante si noti una maggior parentela con il vecchio modello, passa per i nuovi gruppi ottici, anche in questo caso contraddistinti da un’inedita luce a LED rossa che avvolge le luci degli stop e gli indicatori di direzione. Nuovo anche il portellone posteriore la cui maniglia di apertura è stata posizionata più in alto, per migliorare l’ergonomia di utilizzo. Inedito, per la Cherokee, l’apertura con il piede del portellone.
Dicevamo delle dimensioni: quest’ultime rimangono identiche al vecchio modello così come gli angoli di attacco e uscita per chi volesse avventurarsi fuori strada (lunghezza: 4,62 metri; larghezza: 1,86 metri; altezza: 1,67 metri; passo: 2,70 metri). Viene quindi sottolineato ancora una volta il cambiamento nel look, con i dettagli che contano, ma non nella sostanza, con la piattaforma che rimane la stessa e di conseguenza gli ingombri. Di serie i cerchi arrivano fino a 19” (per la versione Overland) mentre dieci sono le tinte disponibili per la carrozzeria: (Bright White, Diamond Black, Velvet Red, Billet Silver, Granite Crystal e Light Brownstone) di cui due (Firecracker Red e Hydro Blue) esclusive per la versione Trailhawk che arriverà a listino nel corso del 2019. Totalmente inedite per il Model Year 2019 le tinte Olive Green e Pearl White.
Materiali di qualità superiore, maggior attenzione al dettaglio e più vani portaoggetti per trovare alloggiamento a qualsiasi cosa si decida di portare a bordo. Maggior attenzione ai materiali quindi con l’elegante cornici dell’infotainment, del quale ci occuperemo a breve, in color Piano Black e Satin Chrome. Dietro il volante in pelle, dotato di serie di comandi del cambio integrati nel caso si opti per l’automatico a nove rapporti, troviamo poi il display a LED TFT da 3,5” in scala di grigi o da 7” a colori. Su quest’ultimo sono visualizzabili comodamente a portata di vista tutte le informazioni che il guidatore può richiamare durante il viaggio, quali i consumi in tempo reale, la navigazione, il funzionamento dell’Adaptive Cruise Control-Plus e tutte le informazioni relative alla radio e ai sistemi Jeep dedicati alla guida in 4×4, tra i quali il famoso Selec-Terrain ulteriormente migliorato sul nuovo modello.
Al centro della plancia La nuova Jeep Cherokee figura invece il già noto Uconnect 7.0 di serie con l’opzione dello schermo da 8,4” rispetto ai 7” originali della versione NAV. Entrambi offrono uno schermo touch ad alta definizione, oltre a un processore più potente e performante con migliorata capacità di risposta. Con il nuovo Uconnect il guidatore e il passeggero del sedile anteriore hanno la possibilità di comandare il climatizzatore, l’impianto audio e molto altro direttamente dal display. I sistemi Uconnect da 7,0″, e 8,4″ NAV (recentemente apprezzato su Compass) si avvalgono di uno schermo tattile capacitivo a colori ad alta definizione e comprendono inoltre il gradito debutto del Mirrorscreen con Apple CarPlay e Android Auto.
Tra le funzioni del nuovo sistema Uconnect ci sono anche la chiamata e la navigazione in vivavoce e il riconoscimento vocale dei messaggi per un’esperienza di guida sicura, rilassante e sempre connessa. Le opzioni integrate nella radio consentono a guidatori e passeggeri di ascoltare web-radio in streaming attraverso Bluetooth o di inserire i propri dispositivi compatibili nelle prese USB o AUX.
La navigazione Uconnect raggiunge il top delle funzionalità sul sistema NAV con un nuovo e intuitivo sistema di comandi vocali in grado di avviare la navigazione semplicemente annunciando l’indirizzo da raggiungere. Parlando di spazio a bordo, se quello per i passeggeri del divanetto posteriore non è un problema, da record è la capacità di carico, aumentata ulteriormente rispetto al modello che la Cherokee 2019 sostituisce a listino. Sono infatti 70 i litri in più di capacità del bagagliaio che portano il totale a 570 litri fino alla copertura del tetto, dato che si trasforma in 1.555 litri quando si ribaltano i sedili posteriori.
Novità non solo estetiche ma anche nella gamma motori di Cherokee 2019. Debutta infatti il motore turbodiesel MultiJet II da 2,2 litri dotato di tecnologia Stop-Start in due declinazioni di potenza. La versione da 150 CV con una coppia di 350 Nm è offerta in combinazione al cambio manuale a sei marce e alla configurazione 4×2. Quella da 195 CV è abbinata al cambio automatico a 9 marce e propone le configurazioni 4×4 (con 4WD Low, PTU a due velocità disponibile su richiesta) e 4×2 – quest’ultima una novità nella gamma Cherokee. La coppia massima erogata è pari a 450 Nm. Il nuovo propulsore, in entrambe le versioni di cavalleria, è già conforme alle severe norme Euro 6d-Temp.
Nel 2019 arriverà poi il quattro cilindri turbo benzina da 2,0 litri quattro cilindri in linea a iniezione diretta, che sviluppa 270 CV di potenza e 400 Nm di coppia in abbinamento al cambio automatico a nove marce. Proprio quest’ultimo si dota di un nuovo software per migliorare ancor di più il regime di cambiata e, per la prima volta sulla Cherokee, i paddle al volante (di serie sulle le versioni con cambio automatico e trazione integrale in funzione dell’allestimento).
Alla guida della nuova Jeep Cherokee 2019: tanto comfort e tecnologia
La motorizzazione disponibile da subito nelle concessionarie italiane sarà la 2.2 diesel da 195 CV ed ovviamente è anche quella che abbiamo scelto per il nostro test. A livello numerico il nuovo 2.2 Multijet II eroga una potenza di 195 CV (147 kW) a 3.500 giri/min. e una coppia di 440 Nm a 2.500 giri/min. La nuova Jeep Cherokee ha un cuore italiano, infatti il propulsore è prodotto nello stabilimento di Pratola Serra (Avellino).
Durante il nostro test da Catania a Ragusa passando per la splendida Marzamemi in Sicilia abbiamo apprezzato fin da subito nelle percorrenze autostradali una migliorata silenziosità che rende quasi impercettibile il rumore del propulsore, rendendo i viaggi a 130 km/h molto confortevoli. Un altro aspetto positivo riscontrato alla guida della nuova Jeep Cherokee 2019 con il Turbodiesel 2.2 è stato quello legato alla rotondità del propulsore, con una prontezza di coppia immediata. Nel suo complesso la vettura è votata al comfort con una taratura delle sospensioni morbida e un cambio moderno a 9 marce, costruito da ZF, sempre intelligente nelle cambiate e soprattutto ad adattarsi alle varie modalità di guida. In curva la Cherokee non si corica e l’assetto è sorprendentemente rigido, tanto ci pensa l’elettronica. Unico neo negativo le palette del cambio poste dietro al volantem sono davvero troppo piccole e scomode da azionare, se si decidesse di utilizzare il cambio automatico in modalità manuale meglio farlo dalla leva centrale sul tunnel.
La Jeep Cherokee mantiene gran parte delle doti da fuoristrada delle sue antenate, ma viene concepita perlopiù come un SUV urbano. Sulle versioni 4×4 come quella del nostro test troviamo il Selec-Terrain del marchio Jeep che dispone di quattro modalità (Auto, Snow, Sport e Sand/Mud). Esclusivamente sulla versione Trailhawk sarà disponibile anche la modalità Rock per affrontare avventure in off-road estreme.
Nel percorso off-road del nostro test drive abbiamo particolarmente apprezzato l’elettronica non invasiva della Cherokee, in grado però di intervenire, nel caso in cui la velocità sull’avantreno è maggiore rispetto al retrotreno, attraverso l’unità di trasferimento della potenza agendo sull’asse posteriore fino a distribuire uniformemente la coppia su entrambi gli assi, incrementando così la capacità e la maneggevolezza in qualsiasi condizione.
Sempre sulle versioni 4×4 è possibile la disconnessione dell’asse posteriore: il dispositivo è su tutti i sistemi 4×4 della Cherokee e consente di ridurre le perdite di energia quando non è necessario utilizzare la modalità 4×4, garantendo così una maggiore efficienza nei consumi. La disconnessione dell’asse posteriore permette di passare in modo fluido dalla trazione a due ruote motrici a quella a quattro ruote motrici e di assicurare quindi la gestione permanente della coppia senza intervento da parte del conducente.
La nuova Jeep Cherokee 2019 è stata realizzata per offrire una dotazione per la sicurezza davvero completa. Il primo elemento di sicurezza è rappresentato dalla architettura Compact U.S. Wide (CUS-wide), costituita da una solida struttura realizzata in acciaio altoresistenziale al 65%. A ciò, gli ingegneri Jeep hanno aggiunto una ricca dotazione per la sicurezza attiva e passiva, che comprende otto airbag, la telecamera per la retromarcia ParkView con griglia dinamica, il controllo elettronico della stabilità (ESC), il sistema antiribaltamento Electronic Roll Mitigation (ERM), l’Active Forward Collision Warning-Plus con Pedestrian Emergency Braking, il Blind-spot Monitoring con Rear Cross Path Detection, il LaneSense Lane Departure Warning-Plus, l’Advanced Brake Assist e l’Active Speed Limiter – tutti di serie sulla gamma europea. Ulteriori sistemi includono il dispositivo di assistenza al parcheggio ParkSense Parallel/Perpendicular Park Assist e l’Adaptive Cruise Control-Plus con Stop & Go di serie in Italiasulle versioni Limited e Overland.
In Italia, la gamma della nuova Cherokee prevede quattro versioni – Longitude, Business Limited e Overland. Mopar, il brand di FCA che si occupa dei prodotti e servizi post vendita, ha già sviluppato una collezione di oltre 70 accessori unici ed esclusivi, perfettamente accordati alle caratteristiche tecniche e stilistiche del nuovo modello. La nuova Jeep Cherokee 2019 parte da 43.000 euro ma per il listino prezzi completo della nuova arrivata nella sempre più completa famiglia Jeep, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato con allestimenti e prezzi relativi.
Durante la conferenza di presentazione alla stampa italiana, a sorpresa Gianluca Italia (Managing Director Italy and Chief Executive Officer Owned Dealers Italy at Fiat Chrysler Automobiles) ha annunciato che il prezzo di lancio promozionale (al momento non è stata annunciata una scadenza ufficiale) è di 36.200 euro, o 200 euro al mese con il finanziamento Jeep Free, anziché i 43.000 euro del listino ufficiale.
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