Amatrice, a più di 3 anni dal terribile sisma che colpì il centro Italia, torna al centro dell’attenzione. Nella giornata di mercoledì 6 novembre è stato intitolato alla memoria di Sergio Marchionne il nuovo Istituto Onnicomprensivo di Amatrice, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni e delle autorità che sono impegnate nella ricostruzione del paese.
Ha partecipato alla cerimonia anche il Presidente di Ferrari John Elkann, a testimonianza della costante vicinanza di Ferrari che ha sempre dato il suo contributo fin dal principio: basti ricordare l’esemplare di LaFerrari Aperta (il n.500) battuta all’asta per raccogliere fondi per la ricostruzione, ben 6,5 milioni di euro. Un valore record mai raggiunto prima da una vettura del 21° secolo e soprattutto un record di solidarietà.
Oltre a partecipare allo scoprimento della targa nel giardino della scuola, si sono uniti alla moderatrice dell’evento Safiria Leccese nel rivolgere le loro domande a John Elkann e alle autorità presenti sui temi dell’istruzione e sul loro futuro.
Nel corso del suo intervento Elkann ha annunciato che la relazione con l’Istituto Sergio Marchionne proseguirà: Ferrari offrirà la possibilità ai migliori studenti di vivere un‘esperienza formativa a Maranello, con la possibilità per i più meritevoli di conoscere da vicino la nostra azienda. Un legame sancito dal dono di un motore che, come è ben noto a tutti i ferraristi, è uno dei simboli più significativi dell’azienda e cuore di ogni vettura del Cavallino Rampante.
“È importante non solo lasciare un’opera ma anche rimanere vicini ai ragazzi di Amatrice – ha dichiarato John Elkann – La loro voglia di impegno e di opportunità deve trovare risposta in un ambiente che si metta all’ascolto dei loro bisogni e che ne sappia intercettare il potenziale. Per questo desideravo tornare in questa scuola con un messaggio rivolto al loro domani”.
“Ferrari – ha aggiunto Elkann – è orgogliosa di tendere la mano a questi studenti, onorando così la memoria di Sergio Marchionne”.