La rinascita di Alfa Romeo, cara a Marchionne, prosegue senza sosta e lo avrebbe reso orgoglioso. Con Giulia e Stelvio si sono gettate le basi, con Tonale si guarda al futuro prossimo ma la curiosità di noi appassionati ci spinge a guardare oltre, a carpire il più possibile dalle voci dei protagonisti. Ecco perché al Salone di Ginevra abbiamo intervistato Roberta Zerbi, Head of EMEA Alfa Romeo Brand, per capire cosa bolle in pentola e, soprattuto, se è lecito aspettarsi qualche colpo di scena da qui ai prossimi anni.
Questa Tonale Concept quanto è vicino al modello che vedremo su strada?
“Sicuramente lo stile del concept che vedete a Ginevra è una chiara indicazione del modello che vedremo su strada, quindi parliamo delle proporzioni, delle dimensioni, della linea di cintura, ripresa dalla GT Junior del passato, ma, anche, per l’impostazione dei gruppi ottici nel frontale ripresi da Brera e SZ. Il Centro Stile ha fatto sicuramente un ottimo lavoro nel rivedere tutta la storia di Alfa ma soprattutto nel reinterpretarla in chiave moderna; queste linee le ritroveremo sicuramente sul modello finale.”
Quando dovrebbe partire la produzione?
“Stiamo puntando a essere pronti con le prime unità per il mercato entro la fine del 2020.”
La piattaforma sarà quella della Jeep Compass o c’è dell’altro?
“Anche in questo caso stiamo finalizzando diversi dettagli perché, essenzialmente, quelle proporzioni sono realizzabili con diverse architetture che abbiamo già in casa e ovviamente sceglieremo quella più consona al comportamento di guida e alle sinergie che dobbiamo portare a livello di gruppo.”
Trazione anteriore o posteriore?
“Lo abbiamo già deciso ma non lo possiamo anticipare, non è ancora il momento…possiamo dirvi che saremo competitivi con la migliore concorrenza di questo segmento, quindi è importante sapere quali sono le richieste caratteristiche richieste da clienti di questo segmento che ovviamente non sono le stesse di segmenti superiori, o inferiori.”
Il C-SUV rientra nel piano industriale annunciato da Marchionne lo scorso 1° giugno. Abbiamo letto recentemente che ci potrebbero essere delle variazioni sulla produzione di altri modelli, come la nuova 8C?
“Stiamo lavorando a nuovi modelli che completeranno la gamma di Alfa Romeo sia nella parte bassa del mercato sia nei suoi segmenti più alti, quali esattamente saranno non possiamo ancora dichiararli, non sono quindi da escludere anche i modelli già annunciati nel piano industriale”.
Per parlare di motorsport dopo l’8° posto con Sauber nel 2018 quest’anno siete entrati ancora di più come Title Sponsor cosa vi aspettate dalla stagione che va a cominciare?
“Di fare il meglio possibile, stiamo lavorando alacremente con Sauber e con i nuovi piloti Raikkonen e Giovinazzi proprio per migliorare e puntare sempre più in alto. Ovviamente questo dipende da mille fattori, vero è che noi siamo molti ottimisti e felici di questa collaborazione e abbiamo voluto portare a Ginevra una serie speciale numerata il cui prezzo verrà comunicato in seguito (Giulia e Stelvio Quadrifoglio Alfa Romeo Racing con scarichi Akrapovic e kit aerodinamico dedicati).”
Dopo due anni di crescita in ambito racing (2018 e 2019) nel 2020 dobbiamo aspettarci una collaborazione tecnica più mirata?
“Chi vivrà vedrà…”
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