Intervista a Carlos Tavares: il rientro di Lancia e Alfa Romeo nel motorsport

Tra una presentazione di prodotto e l’altra, in questo caso in occasione del lancio internazionale della nuova Jeep Avenger sullo stand del Salone di Parigi 2022, abbiamo avuto l’opportunità esclusiva di un botta e risposta con il CEO di Stellantis in persona, Carlos Tavares.

Da buon appassionato di motorsport, Tavares ha risposto con molto piacere a quello che sembra l’orizzonte delineato di Stellantis in pista. Oggi c’è l’impegno in Formula E con DS (dal 2023 arriverà anche Maserati), così come nel WEC Peugeot è tornata al ruolo che storicamente le compete e punta a vincere la 24 Ore di Le Mans già nelle centesima edizione del 2023. In questo panorama, come si inseriscono due brand che cercano di riaffermarsi come Alfa Romeo e Lancia?

Della prima sappiamo del suo impegno in qualità di sponsor ufficiale del team Sauber, una partnership nata nel 2018 e che si concluderà con la stagione 2023. Sulla seconda, il cui passato nei rally e nelle corse endurance parla da solo, tutto tace.

I tempi sono maturi per rivedere Lancia protagonista nel motorsport?

“Vedremo, mai dire mai. Cosa è chiaro è che oggi come Stellantis siamo totalmente focalizzati nel rilancio del brand, un brand che è rimasto leggermente inattivo per un periodo. La nuova Lancia tornerà presto a parlare di sé e sarà rappresentativo al 100% della proverbiale eleganza italiana. Una volta rilanciato il brand, vedremo cosa sarà possibile fare. Ora è decisamente troppo presto per parlarne.“

Alfa Romeo è oggi impegnata in F1 ma ha già annunciato la fine della partnership con Sauber. Cosa la attende una volta dopo il 2023?

“Pensiamo di svelare novità in merito ai nostri fan già entro al fine di quest’anno. Alfa Romeo è sinonimo di sportività, ma più di questo il Marchio vuole mettere la tecnologia al servizio del piacere di guida e quest’ultimo è l’essenza della sportività secondo i canoni Alfa Romeo. Ci stiamo preparando per questo e confermo che entro la fine del 2023 saprete cosa attende Alfa Romeo nel suo futuro sulle piste di tutto il mondo“.