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Incentivi Suzuki 2021: sconti su tutta la gamma ibrida

Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo un 2020 da pacche sulle spalle, chiuso con la quota (record in Italia) del 2,42%, il 2021 di Suzuki riparte nel segno degli incentivi promossi dalla nuova Legge di Bilancio per il settore automotive. Tutti i modelli della gamma ibrida possono approfittare degli incentivi Suzuki 2021 grazie a una media di emissioni di 92,2 g/km di CO2, la più bassa mai ottenuta e simbolica se si pensa che lo scorso mese di aprile tale valore si attestava a 109,7 g/km. 

Nel prossimo periodo, grazie la tecnologia Hybrid, tutte le Suzuki, sia 4×2 sia a trazione 4×4, potranno pertanto usufruire degli incentivi varati dal Governo. Innanzitutto chi rottamerà un’auto con omologazione fino a Euro 5, immatricolata prima dell’1° gennaio 2011, per passare a Suzuki Ignis Hybrid, Swift Hybrid, Vitara Hybrid, S-Cross Hybrid o la nuova Swace Hybrid, potrà scontare 1.500 euro dal prezzo di listino cui sommare uno sconto di 2.450 euro, applicato da tutte le concessionarie Suzuki. 

Un discorso a parte merita l’ibrida Across Plug-in, nata dall’accordo con Toyota e la cui prova in anteprima potete trovare sulle nostre pagine. Le sue emissioni, comprese nella fascia 21-60 g/km CO2, le permettono una scontistica di 4.500 euro che diventano 10.000 se si applica lo sconto di 5.500 euro applicato dal concessionario. 

A completare la gamma incentivata Suzuki c’è infine Jimny Pro con omologazione N1, dove si può contare su un ecoincentivo statale fino a 1.200 euro in caso di rottamazione di un veicolo N1 fino ad euro 4.

Ricapitolando gli incentivi Suzuki 2021 (prezzi a partire da – prezzo scontato)

  • Ignis Hybrid (17.200 euro – 13.250 euro)
  • Swift Hybrid (17.490 euro – 13.390 euro)
  • Vitara Hybrid (24.400 euro – 19.650 euro)
  • S-Cross Hybrid (23.600 euro – 18.600 euro)
  • Across Hybrid plug-in (56.900 euro – 46.900 euro)
  • Suzuki Jimny N1 (23.900 euro – 22.700 euro)

Meno emissioni? Più incentivi

Una formula semplice che vede Suzuki in prima linea per elettrificare il suo parco auto. Significativo è poi il confronto con le emissioni medie del mercato calcolate sulla base di tutte le auto immatricolate in Italia, che a dicembre sono state pari a 92,2 g/km. La performance di Suzuki è dunque migliore del 6,4% e fa sì che la Casa di Hamamatsu aiuti l’intero settore automotive a limitare la quantità di gas serra immessa nell’atmosfera.

Tra le citycar (Ignis e Swift), le open space per famiglie (Swace), i crossover e i SUV (Vitara, S-Cross e Across) la famiglia Suzuki risponde al futuro con netto anticipo su alcune concorrenti, senza contare le agevolazioni concesse alle vetture ibride, dall’esenzione totale o parziale dal pagamento del bollo alla sosta gratuita nei parcheggi con strisce blu, passando per l’accesso a molte Zone a Traffico Limitato.

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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