Storiche

In vendita il primo esemplare di Lancia 037 Rally Stradale: è il n.1 dei 217 prodotti

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Ci sono vetture che hanno segnato un’epoca per l’automobilismo, anche dal punto di vista sportivo. Una di queste è italiana, si chiama Lancia 037 ed è stata costruita dal 1982 al 1983, nello stabilimento Lancia di Borgo San Paolo a Torino per partecipare al Campionato del mondo di rally. Da un po’si è tornato a parlare di quest’automobile, grazie al suo restomod firmato Kimera Automobili e battezzato Kimera 037, riedizione dell’ultima auto a trazione posteriore capace di trionfare nei rally e che abbiamo già visto…in azione.

Ciò che rende affascinante questo modello non è solo l’indiscutibile estetica, bensì la “tiratura”, essendo stati prodotti solo 217 esemplari della versione Stradale, passo necessario per ottenere l’omologazione a far correre questo modello nel campionato del mondo rally. Alcuni di questi veicoli nelle versioni non stradali, recentemente, hanno iniziato a far capolino nelle aste di mezzo mondo raggiungendo cifre vicine al milione. Le versioni stradali sembrerebbero essere meno richieste, probabilmente però quella che andrà in vendita sul sito d’aste bhauction.com raggiungerà quotazioni da record.

Nello specifico parliamo della primissima Lancia 037 Stradale mai costruita, tenuta assolutamente immacolata finora. È dipinta con l’iconico Rosso Corsa Pininfarina, con il nero l’alettone posteriore e le prese d’aria laterali. L’auto è rimasta ferma per 10 anni prima che il nuovo proprietario la comprasse in un concessionario piemontese nel 1999. È volata verso il Giappone nel 2001 dove sono stati eseguiti i lavori di restauro durati fino al 2019, con la stragrande maggioranza dei ricambi provenienti direttamente da Fiat, sia per la meccanica sia per il motore. Al termine dei lavori il contachilometri mostrava appena 544 km percorsi, più l’inequivocabile numero di telaio: ZLA151R00000001.

Questa serie di lettere e numeri certifica che stiamo parlando della prima Lancia 037 Rally Stradale mai prodotta, passata indenne attraverso i vari test. Sfortunate invece le successive vetture dei telai 2 e 3, utilizzate per i vari crash test

Al momento risulta complicato quantificare il valore del veicolo, ma una cosa è certa: l’asta in programma dal 25 al 30 ottobre non sarà al ribasso.

Autore: Angelo Petrucci

Redazione Autoappassionati.it

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