Il video dell’inseguimento di Leclerc ai ladri del suo orologio, dopo un bel po’ di tempo, è stato pubblicato. A renderlo visibile è stata l’Arma dei Carabinieri, che ha pubblicato il filmato nel quale si vede il ferrarista inseguire con la sua Ferrari 488 Pista i malfattori.
Quasi un anno fa, precisamente il 18 aprile 2022, a Charles Leclerc è stato rubato un preziosissimo orologio, un Richard Mille personalizzato il cui valore si attesta a due milioni di euro. Il pilota monegasco si trovava alla Darsena di Viareggio quando, con la scusa di scattare una foto ricordo, due malviventi gli avevano sottratto indebitamente l’orologio scappando via con l’aiuto di alcuni complici. Leclerc provò a fermarli inseguendoli a bordo della sua Ferrari 488 Pista, ma fu tutto inutile, poi ci fu l’arrivo dei Carabinieri di Lucca sul posto per gli accertamenti del caso e per raccogliere la denuncia. Quel che non sapevano i rapinatori è che la dedica incisa sull’orologio rendeva riconoscibile l’oggetto, tanto da svalutarlo sul mercato nero a 200.00 euro. Da qualche giorno a questa parte, l’Arma dei Carabinieri ha divulgato il video in cui Leclerc rincorre i ladri del suo Richard Mille.
Una Ferrari 488 Pista che rincorre i ladri dell’orologio di Leclerc. Non è la scena di un film, è pura realtà, ed al volante della vettura del Cavallino Rampante c’è un pilota di Formula 1, il ferrarista Leclerc appena privato del proprio orologio. Non siamo ad Hollywood ma a Viareggio e soprattutto la regia non è delle migliori. L’Arma dei Carabinieri, a quasi un anno dal misfatto, ha pubblicato il video dell’accaduto. Dalle immagini si nota un tentativo di inseguimento da parte di Charles Leclerc a bordo della sua Ferrari 488 Pista. Ad essere rincorso è uno scooter grazie al quale i malviventi sono fuggiti con il Richard Mille, fiancheggiati da un SUV.
Lo stato delle indagini è stato reso noto dai Carabinieri con un comunicato stampa in cui si legge:
“I quattro soggetti sono indagati a vario titolo per la rapina di un prezioso orologio compiuta a Viareggio il 18.04.2022 ai danni del noto pilota automobilistico Charles Leclerc. L’indagine condotta dai militari dall’Arma di Viareggio, protrattasi per diversi mesi, ha consentito di ipotizzare la riconducibilità ai soggetti destinatari del provvedimento cautelare tanto l’ideazione che l’esecuzione materiale dell’episodio in questione, consistito nella sottrazione di un orologio realizzato da una prestigiosa azienda svizzera ed il cui valore stimato risulta essere assai ingente. L’attività investigativa dei Carabinieri di Viareggio, svolta mediante attività tecniche, l’acquisizione di numerosissime immagini di videosorveglianza – sia pubblica che privata – e l’escussione di vari testimoni con contestuali individuazioni fotografiche, ha consentito di ipotizzare la riconducibilità della condotta – oltre ai due autori materiali della rapina, che utilizzavano uno scooter di grossa cilindrata, intestato ad un prestanome – anche da altri due soggetti che avevano concorso nel reato e segnatamente un uomo di 39 anni ed una donna di 29 anni, che viaggiavano a bordo di un suv locato presso un autonoleggio di Napoli. In particolare, la coppia a bordo dell’auto si ipotizza abbia fornito supporto ai complici che viaggiavano sullo scooter occupandosi dapprima del pedinamento della vittima, avvenuto da Forte dei Marmi fino a Viareggio, e poi agevolandone la fuga impedendo alla parte offesa – con varie manovre – di inseguire i presunti complici negli istanti successivi alla consumazione del reato. I soggetti attinti dalla misura, già gravati da specifici precedenti, ripartivano subito dopo la rapina alla volta di Napoli”.
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