Angelo Petrucci
Stellantis ha avviato la produzione del primo veicolo ibrido-flex FIAT in Brasile, dotato della tecnologia Bio-Hybrid. Il modello, sviluppato presso il Betim Automotive Complex, combina motori flex-fuel a etanolo con sistemi elettrificati. Questo lancio segna un passo importante per la decarbonizzazione e l’innovazione dell’industria automobilistica brasiliana.
Stellantis lancia il primo ibrido-flex FIAT in Brasile
Stellantis ha annunciato la produzione del primo veicolo ibrido-flex a marchio FIAT in Brasile, dotato della nuova tecnologia Bio-Hybrid. Questo modello, già in fase di produzione presso il Betim Automotive Complex, sarà disponibile sul mercato brasiliano il mese prossimo. La tecnologia Bio-Hybrid, sviluppata internamente, combina motori flex-fuel alimentati a etanolo con sistemi elettrificati.
Lo stabilimento di Betim, che include il Tech Center e altre aree strategiche, è il fulcro dello sviluppo di queste tecnologie avanzate. Con una capacità produttiva annua di 1,1 milioni di motori, il complesso rafforza il Brasile come hub globale per i propulsori bio-ibridi.
Un passo importante per Stellantis e il Brasile
Secondo Emanuele Cappellano, Presidente di Stellantis Sud America, questo lancio segna un traguardo per l’industria automobilistica brasiliana, contribuendo alla decarbonizzazione e all’evoluzione del mercato. Con un investimento di 32 miliardi di real brasiliani (più di 5 miliardi di euro), Stellantis prevede di lanciare oltre 40 nuovi modelli nei prossimi anni.
FIAT, che nel 1979 aveva lanciato il primo veicolo al mondo alimentato a etanolo, continua a innovare con il primo ibrido-flex nazionale. Questo progetto fa parte della strategia Dare Forward 2030, che mira alla riduzione del 50% delle emissioni entro il 2030 e alla neutralità carbonica entro il 2038.
