Hyundai prosegue nel lancio delle sue novità sportive, tutte contraddistinte da una lettera che ormai gli appassionati conoscono bene, la N. Lettera dell’alfabeto che sta per Namyang (e per Nurburgring), sede dal 1995 del Centro di Ricerca e Sviluppo Hyundai in Corea del Sud dove è nato il brand sportivo della Casa coreana.
Dopo la nuova i30N, è il turno del prototipo di una vettura elettrificata da competizione, la Hyundai RM20e, svelata in Cina al Beijing International Automotive Exhibition 2020. Il nome RM si riferisce alla configurazione “Racing Midship” a trazione posteriore dei prototipi a marchio N, una progettazione in grado di fornire equilibrio e maneggevolezza con un baricentro basso, senza contare i cavalli dell’unità elettrica: 810, per 960 Nm di coppia.
Dati che fanno paura ma che simboleggiano uno step importante della tecnologia a elettronici applicata al motorsport, come testimoniato dall’impegno stesso di Hyundai nella nuova serie Pure ETCR con la Veloster N eTCR, dove correrà anche l’Alfa Romeo Giulia elettrica curata da Romeo Ferraris.
Il recente investimento e la partnership strategica in Rimac Automobili ha facilitato lo sviluppo congiunto dei prototipi a batteria e a idrogeno mentre la piattaforma RM elettrificata continuerà a evolvere seguendo la crescita della partnership tra i due brand. Inoltre, Hyundai Motor Group ha previsto di implementare 44 modelli green entro il 2025, portando il marchio Hyundai N in prima linea nella responsabilità ambientale.
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